capitolo 96

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"Quindi?" chiesi mentre Daf entrava in sala relax
"Altri due giorni ferma devo stare"
"Ancora?" chiese Ale
"Eh si... Ma a me non frega nulla, mo vado in casetta ed inizio a provare" disse mettendosi il cappotto
"No Dafne, ti peggiora soltanto" disse Ale con tono da mamma
"Ma io non riesco a stare senza cantare"

"Vuoi che lo dica a Rudy?" chiesi io
"Noo"
"Bene, allora potrai solo studiare il testo senza provarlo"
"Uff, va benee" disse alzando gli occhi al cielo
"Da lo facciamo per te, te devi ragiona cosi. Se ci canti sopra ti peggiora, e se ti peggiora devi stare ferma per molto più tempo" disse Ale

"Avete ragione ma io non ce la faccio più"
"Lo capiamo ma tieniti più a riposo e vedi che tra due giorni ritenerai a cantare ed a rompere le scatole in casa" disse Dani, che era rimasto ad ascoltare
"Ehy io non rompo le scatole"
"Mhhh" dimmo in coro noi tre
"Simpatici" disse ridacchiando

"Dai io vado a casa" continuò la frase
"E cosa farai?"
"Mi leggerò i testi e poi laverò tutta casa"
"Mi raccomando non..."
"Non usare troppo la voce e non provare la canzone. Ormai so a memoria cosa non devi fare"

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"Mamma mia che paura...Pietro mi stai schiacciando una coscia" disse Dafne sedendosi sul letto
"Vabbè hai l'altra" disse lui

Cosa abbiamo fatto? Ci siamo buttati su Dafne mentre lei dormiva, ma lo abbiamo fatto per una buona motivazione. Indovinate...latte e biscotti.

Si è vero, abbiamo litigato io e Pietro, ma siamo un trio e non è bello separarsi così. Perciò il trio delle meraviglie rimarrà

"Perché mi avete svegliato?" chiese sbadigliando
"Abbiamo portato una cosa che ci piace tanto" dissi io
"Scommetto il latte ed i biscotti"
"Come hai fatto ad indovinare?" chiese Trigno
"Lo mangiamo tutti i giorni più volte al giorno, sai ormai so i vostri gusti"

"Questa è tua Piè" dissi passandogli la tazza
"Mentre questa è tua" dissi dando la tazza a Dada
"Ma c'è il nesquik?"
"Certo, due cucchiaini. È anche caldo" dissi
"Come piace a me" disse sorridendo
"Certo"

"Mh mh" fece un finto colpo di tosse
"Che c'è?"
"Mi fate sentire solo" disse facendoci ridere

"Avete paura per l' esame?" chiese Pietro, beccandosi un'occhiataccia da parte mia
"Io tantissima, mi sto cagando sotto ogni giorno di più. La Pettinelli non mi farà mai passare"
"Perché dici cosi?" disse Pietro
"Secondo te perché dico cosi?Non mi può sentire e non mi può vedere"
"Secondo me te lo passi" dissi io
"Se lo passo...col cazzo"
"Non essere pessimista" disse Pietro
"Non sono pessimista, sono realista. Tornerò alla vita di prima" disse sbuffando
"Non tornerai alla vita di prima" dissi io
"Invece si, se passate al fast food dove lavoravo mi troverete lì. Se passate veramente fateme uno squillo" disse
"Vabbè almeno lo sconto ce lo fai?" disse Pietro
"Ma assolutamente no, cosi il posto fattura di più "
"Che tirchia" dissi io ridendo

"Sentite, quando più in la usciamo da qui mi da-" disse Pietro
"Volevi dire in settimana" disse Dafne
"Smettila di dire cosi e fammi finire di parlare... quando usciremo da qui mi date l'indirizzo di casa vostra"
"Perché?" chiese lei
"Perché voglio fare le imboscate... secondo te perché? Per venirvi a trovare" disse Pietro
"Ma sei sicuro che però noi ti apriamo?"
"Scasso la porta, semplice"
"Seee, vieni a scassare la mia porta blindata" disse Daf
"Mi infiltreró dalle finestre" disse di nuovo lui

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Altro giro, altra corsa.Adesso è il turno di Antonio ed affronterà l' esame.

"Casa" disse Antonio
"Bello scherzo, che ti hanno detto?" disse Dafne
"Non è uno scherzo. Ho ricevuto due no su tre su tutte e tre le coreografie. Vado a casa" disse

La Celentano ci chiamò sulle gratinate e ci propose per la seconda volta di cambiare idea.

Tutti decisero di non rivotare.

ANGOLO AUTRICE
HOLAAAAAAAAAA, come state? Io molto, ma molto, ma molto stanca. Ma sono felice perché siamo a metà settimana.
Vi piace questo capitolo? Spero di si, fatemelo sapere.
Ci vediamo domani con un nuovo capitolo.
                                       BACI BACI ❤️

OUTFIT DEL GIORNO

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