E il mare disse 2 - Forever

Di male in peggio e di peggio in catastrofico...

Jake's point of view

È ricominciata la scuola, ora è ottobre. Non riesco a crederci che sia passato un mese, un mese senza il mare, senza Esthel, il cavallo del nonno, senza Marco e la villa, senza l'inquietante Geoffrey, senza Shin, e soprattutto senza Rei.

Sono nuovamente sprofondato nello stato d'animo che m'ha sempre fatto compagnia, la malinconia, insieme alla solitudine. Mi sono chiuso a riccio con chiunque, anche con Raphael. Combattere la mancanza di Rei con chiunque mi sembra sleale e anche controproducente.

Questa notte non ho dormito molto, e la mancanza di sonno si fa sentire. Appoggiato al palmo della mano osservo il mondo vivere come tutti i giorni, mentre a me pare d'essere rimasto fossilizzato in quell'attimo, quello in cui Rei mi ha baciato.

- Jake?

'Jake-kun...'

- Jake...

'Ohayo, Jake-kun!'

- Svegliati, Jake...!

'Guarda, Jake-kun! Non sono bellissime, le stelle? Brillano come i tuoi occhi...'

- Jake? Dormi? - chiede il professor Robert, mentre Raphael ancora mi sta scuotendo per una spalla. Il mio compagno si ritrae con aria colpevole, io arrossisco ed abbasso il capo dalla vergogna. Non ho mai dormito in classe.

Ora sicuramente mi manderà in direzione...

- Non devi venire a scuola se non ti senti bene, Jake - mi rimprovera affettuosamente il professore. Sgrano gli occhi, poi annuisco con aria imbarazzata e grata.

- S-scusi, p-posso andare in b-bagno?

- Certo.

Raphael mi lancia un'occhiata eloquente. A chi la voglio dare a bere? Si vede lontano un miglio che sto bene, almeno fisicamente.

Devo smetterla di pensare all'Australia. Non ci saranno più intere giornate passate al mare, come non ci sarà più Shin ad aspettarmi lungo la strada, e soprattutto nessuno più mi chiamerà 'Jake-kun'.

~~~

Rei's point of view

Bussano alla porta. Sono sdraiato sul letto e Shin di fianco a me che sonnecchia mentre lo accarezzo fra le grandi orecchie color crema.

- Il pranzo è pronto. Rei-chan? Non scendi a mangiare? - domanda otou-san, facendo capolino nella mia stanza.

- No. Non ho fame.

Mi guarda ansiosamente.

- Tesoro, dovrai mangiare qualcosa, prima o poi... e tornare a scuola.

Sbuffo, girandomi dalla parte di Shin e affondando il volto nel pelo folto del suo collo per celare i miei occhi per l'ennesima volta lucidi.

- Io, papà, Geoffrey e perfino James siamo preoccupati per te... non farci stare così in pensiero.

Vorrei rispondergli che non mi interessa, ma tutto ciò che mi esce è un patetico singhiozzo. Lui deglutisce, poi sospira.

- Va bene, ti lascio s-...

- Resta qui - lo blocco, stringendomi ulteriormente al mio adorato cane e lasciando che le mie lacrime bagnino la sua morbidissima pelliccia color del grano. Shin si contorce un po' e cerca di leccarmi la faccia, ansioso.

Otou-san viene a sedersi vicino a me, restando sul bordo del letto.

- Oh Rei - sospira ancora. Mi dà un bacio sulla fronte.