Jake's point of view
Ci siamo sistemati dal nonno. Lui e Troy continuavano a lanciare occhiate complici a Marco e Leon, che non si sono staccati un attimo da me e la mamma.
Leon ci sorride.
- Io e Marco abbiamo concordato con James e Troy che per stasera sarete nostri ospiti, vogliamo augurarvi un 'bentornati' come meglio possiamo.
- Grazie! - esclama la mamma, e abbraccia prima uno e poi l'altro. Ringrazio anch'io e mi lascio coccolare un po' dal nonno, prima di tornare ad appiccicarmi a Rei, che dal canto suo mi sorride timidamente e cerca la mia mano. Gliela stringo delicatamente.
Ci trasferiamo quindi, almeno per stasera, nella loro villa, ovviamente dopo esserci rinfrescati e cambiati.
La mamma è incredibilmente bella con un vestito blu scuro e i capelli che le ricadono morbidamente sulla schiena, le ciocche ribelli fermate dietro l'orecchio.
- Quanto mi è mancato questo posto - dice, osservando con sguardo dolce e quasi malinconico il giardino. Il tavolo, elegantemente apparecchiato, è uguale a quando siamo partiti, come se ci avesse aspettato ogni sera per fare da supporto alla nostra deliziosa cena.
Mentre mangiamo Rei accarezza di tanto in tanto Shin con una mano e l'altra poggiata sotto la mia. Mia madre chiacchiera con i suoi genitori.
Bentornata routine...
- Otou-san?
Fisso il mio adorabile vicino di sedia e continuo a masticare in silenzio.
- Sì, Rei-chan?
- Jake-kun può restare a dormire qui? - chiede, supplicante. Quant'è carino?
Suo padre sbuffa, divertito, mentre Leon li osserva in silenzio come me, anche lui con il sorriso sulle labbra.
- Cosa cosa cosa? Non ho sentito bene.
Accarezzo la mano di Rei sotto il tavolo.
- Jake-kun e sua madre possono restare qui a dormire, per favore? - riformula la domanda. Sorride anche Marco.
- Se lei è d'accordo, per me va bene.
- Crystal-san?
La mamma mi lancia un'occhiata divertita. Be', ammetto di star guardandola in maniera implorante.
- So già che significa quello sguardo... perché no? - dice, ridendo sotto i baffi. Vorrei alzarmi, fare il giro del tavolo ed abbracciarla, ma credo sia un po' esagerato.
- Arigatou! - esclama Rei, e intreccia le dita alle mie. È così dolce... vorrei baciarlo, eppure qualcosa mi frena.
Dopo cena ci sediamo a bordo piscina, Shin ne approfitta per farsi una nuotata nonostante la fresca brezza serale. Io e Rei osserviamo il gioco di luci sul pelo dell'acqua.
- Per sempre, eh? - mormora timidamente, lo sguardo rivolto al cielo. Mi stringo a lui.
- Già.
Non so cosa dire, nella volta celeste stanno apparendo le prime stelle, mia madre e i suoi genitori si sono volatilizzati e noi siamo soli. I battiti del mio cuore sono così forti che mi paiono cannonate.
- Rei...
Abbassa il capo ed arrossisce un po', prima di schiarirsi la gola.
- Jake-kun, ma noi... noi, adesso... stiamo insieme? Io sono... il tuo ragazzo? - chiede, incrociando i miei occhi per una frazione di secondo e poi distogliendo subito lo sguardo.
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E il mare disse 2 - Forever
RomanceIl mio nome è Jake, ma forse già lo sapete. Ho diciassette anni, i capelli rossi e gli occhi color del caramello fuso... e questa è la storia che vi voglio raccontare, la storia di un'estate magica che mi ha portato in Australia, dal mio nonno. Ve l...