JasLa musica scorre come un fiume e vibra nelle pareti del Copacabana, mentre il caldo della folla mescolata all'odore di fumo e luci stroboscopiche crea un'atmosfera surreale. Non so perché sono venuta. Ogni fibra del mio essere mi diceva di restare a casa, lontana da tutto questo. Ma ora sono qui. Con Lydia e Tyler al mio fianco e il mio finto sorriso, che cerco di forzare per sembrare a mio agio. Jacob e Noah sono spariti subito dopo essere entrati. Loro hanno un compito da portare a termine. E io devo solo fare finta che non stia succedendo nulla.
«Dai, Jasmine, non fare quella faccia,» mi dice Lydia, mentre si aggiusta il vestito aderente.
«È una festa! Divertiti!» Tyler annuisce, sorridendo.
«Esatto! E guarda lì... sembra che qualcuno voglia divertirsi con te.» Alzo lo sguardo, confusa, e incrocio gli occhi di un ragazzo che si avvicina con sicurezza. Alto, capelli castani spettinati, un sorriso sfacciato che sembra gridare guai.
«Ehi,» dice con un tono rilassato, gli occhi che brillano.
« Non ti ho mai vista qui prima. Sei nuova o semplicemente nascosta?» Mi trattengo dal rotolare gli occhi, ma prima che possa rispondere, Lydia ridacchia.
«Jasmine non è molto socievole. Devi convincerla» Il ragazzo sorride ancora di più, come se avesse appena ricevuto una sfida. Respiro profondamente, poi mi lascio trascinare in pista.
«Non mi hai ancora detto il tuo nome» affermo curiosa.
«Cameron piacere» risponde per poi baciare la mia mano. La musica è assordante, e per un momento mi dimentico di tutto il resto. Balliamo senza parlare troppo, il ritmo ci guida. Lui è gentile, divertente, e per la prima volta dopo una giornata straziante mi sento quasi normale. Dopo un po', torniamo indietro verso il gruppo. E lì trovo Blake e Tyla. Blake ha un braccio attorno a Tyla, la guarda come se il resto del mondo non esistesse.
«Vuoi ballare con me?» le chiede sottovoce. Tyla arrossisce, ma sorride.
«Ma certo.» Li vedo allontanarsi insieme verso il centro della pista, e mi si scalda il cuore. Loro stanno bene insieme. Mi piace vederli così. Blake è sempre stato protettivo, ma con Tyla si lascia andare. È dolce. Sospiro e mi siedo su uno degli scalini fuori dalla pista da ballo con i piedi a pezzi a causa dei tacchi. A questo punto decido di estrarre una sigaretta dalla mia pochette, ed accenderla. Cameron si limita a sedersi accanto a me, lasciandomi spazio per respirare.
«Ti diverti?» mi chiede dopo un po'.
«Sì. Più di quanto pensassi» sorrido appena.
Ma proprio mentre la serata sembra andare bene, vedo Jacob e Noah riapparire nella folla. Stanno tornando dalla loro "missione" con FBI. Si avvicinano, visibilmente rilassati, il che significa che è andato tutto bene.
«Ehi, sorellina,» dice Jacob, alzando un pollice. «Tutto a posto. Niente di cui preoccuparsi.» Noah si china e mi scompiglia i capelli.
«Ora puoi divertirti sul serio, senza questo ragazzo in mezzo ai piedi gentilmente» tutti scoppiano a ridere sentendolo. Per una volta, decido di credergli. La musica riprende il suo ritmo trascinante, e la notte scorre in una dolce illusione di normalità.
