Unattainable || behind the past

22. I think I want it all, like every night

Scarlett

"Era così dolce che sembrava fragile,
mentre era più solida del granito."
- Victor Hugo

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Mi sdraio sul divano con i capelli ancora umidi, avvolta nella mia coperta preferita. L'odore del bagnoschiuma al cocco mi avvolge, fresco e leggero, mescolandosi al profumo di caffè che ho appena preparato.

Sullo schermo davanti a me, la mia serie tv preferita scorre quasi senza che me ne accorga: è una di quelle che riguardi anche quando ormai conosci a memoria ogni battuta. Non è per la trama che la guardo, ma per quella strana sensazione di conforto che mi dà.

Mi sembra di avere compagnia, anche se in realtà sono completamente sola in casa.

La mattinata scorre lenta, e io la lascio fare. Fuori, il cielo è grigio, quasi minaccioso, ma non abbastanza da rendere la giornata interessante. Mi lascio scivolare sul divano, il bicchiere di caffè caldo tra le mani, e mi abbandono al suono della tv.

Il mio telefono vibra accanto a me. Alzo gli occhi, infastidita dall'interruzione, ma quando vedo il nome di Madelyn sullo schermo, il fastidio svanisce.

Rispondo senza esitazione.

<<Scarlett, che fai?>> chiede con quel tono vivace che mi strappa sempre un sorriso.

<<Nulla di interessante,>> rispondo, infilandomi meglio sotto la coperta. <<Divano, serie tv e una tazza di caffè. Una mattinata epica, insomma.>>

<<Perfetto,>> esclama, e posso quasi immaginarla sorridere dall'altro lato della linea. <<Allora vieni da me questo pomeriggio? E rimani a dormire anche stasera?>>

La proposta mi sorprende, ma non ci penso neanche troppo. Adoro passare il tempo con lei, e l'idea di una serata insieme mi piace. <<Sì, certo. Però... sai che faccio? Ti vengo a trovare a lavoro prima. Così non stai da sola.>>

<<Davvero?>> La sua risata è leggera, incredula. <<Non pensavo accettassi così facilmente. Allora facciamo così: passo a prenderti alle undici. Preparati.>>

Chiudo la chiamata con un sorriso e mi alzo dal divano, lasciando la coperta accartocciata in un angolo.

Decido di approfittare del tempo che ho per prepararmi con calma: scelgo un outfit comodo ma carino, qualcosa che non sembri troppo casual, e passo qualche minuto in più davanti allo specchio del solito.

Non so bene perché, ma voglio sentirmi bene con me stessa oggi.

***

Quando salgo in macchina con Madelyn, il vento mi scompiglia i capelli, ma non mi importa. Lei è già lì ad accogliermi con un sorriso e un caffè da asporto che mi porge appena chiudo la portiera.

<<Così non ti lamenti.>> dice, ridendo.

<<Sono prevedibile?>> rispondo, afferrando il bicchiere e prendendo un sorso.

<<Molto. Ma è parte del tuo fascino.>>

Passiamo il breve tragitto al suo lavoro chiacchierando di tutto e di niente. Il locale dove lavora è un caffè accogliente, con luci calde e un'atmosfera rilassata.