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Juventus-Aston villa
27 novembre
22.55

Isabela era seduta con sua madre, sophia, sara e beatriz sul divano, era appena finita la partita e scoraggiate sara e isabela salirono nella camera delle prima.

"ci speravo" dico togliendomi la maglietta di col cognome di cambiaso
"anche io" mi disse la bionda che invece si tolse la maglietta del suo amore impossibile weah

Mentre andai in bagno sentii il telefono vibrare, era una videochiamata da nicolò, non esitai a rispondere

"eii" lo salutai
"ciao bellissima" ricambiò
"non abbatterti, ci sono ancora tante partite da giocare sono sicura che vi riprenderete, poi sei stato bravissimo" gli dico e noto un sorriso sul suo volto
"grazie, che fai?" mi chiese
"mi sto preparando per andare a letto" dico
"bene, domani a che ora esci da scuola?" mi chiese
"13" dissi
"se ti passo a prendere così mangi insieme a noi al ct?" chiese
"si certo" sorrisi
"ciao nico!" lo salutò sara
"ciao saraa" rise e la bionda si tolse dall'inquadratura
"ciao amore" sbucò mio padre facendo ridere sia me che nico
"ciao pa" gli mandai un bacio
"vai a dormire!" disse
"si certo, ciao" se ne andò
"vabe ti lascio ci vediamo domani dopo scuola" mi disse
"ciao lindo" lo salutai
"muah" mi mandò un bacio che ricambio e staccammo

"che belli che siete" disse sara
"mi piace troppo" dissi arrossendo
"tanto tempo 5 giorni che ti porta a cena fuori e state assieme" dice
"spero" dico prima di stenderci nel letto
"buonanotte amo" disse
"notte notte" mi girai in pancia in giù e in poco mi addormentai

________

La sveglia che produceva un suono assordante svegliò sia me che Sara, ci alzammo e insieme scendemmo al piano di sotto per fare colazione con un cappuccino e i biscotti.
"che devi fare oggi?" mi chiese
"vado al ct e mi alleno" dico e annuisce
"te?" chiesi
"starò con andrea" disse con entusiasmo

Dopo aver finito di mangiare tornammo su, ci siamo vestite e siamo andate a scuola, passeggiavamo nelle calme strade di torino quasi sembrava che dovesse nevicare l'atmosfera era magica.

Arrivate a scuola ci siamo sedute nei nostri banchi e abbiamo passato tutte le cinque ore successive ridendo, mangiando e a volte ascoltando le lezioni.
Il tempo era passato, alla campanella salutai Sara e mi avviai verso la macchina del valdostano che mi accolse con un sorriso caloroso abbracciandomi
"ciao bellissima come è andata a scuola?"mi chiese mentre gli lasciavo un bacio sulla guancia
"tutto bene"dissi mentre mettevo il mio zaino dietro notando che c'erano timothy e françisco dietro
"ciao ragazzi" gli abbracciai posando poi lo zaino
"ti alleni oggi?" chiese il portoghese
"si, ma comunque alla cena di venerdì ci siete tutti?" chiesi
"credo di sì poi i saranno tutte le ragazze" dice thimoty facendomi annuire

In poco eravamo davanti alla continassa, scesi dalla macchina e con nico mi diressi nella sala da pranzo sedendomi tra nicolò e kenan

"ciao amore" mi lascio un bacio sulla testa mio papà
"ciao papi" dissi io
"ti alleni oggi?" chiese
"si" riaposi
"bene se ti serve qualcosa io sono in ufficio" mi disse e annuii

In poco tempo il pranzo finì e dovettimo tutti andare ad allenamento, i ragazzi erano già vestiti mentre io no quindi andai in spogliatoio quando non c'era nessuno e velocemente mi cambiai, e con lazza nelle cuffie mi misi a correre nel campo con i ragazzi che scherzavano tra loro e io che mi concentravo solo sul mio allenamento.
Una volta finito fuori mi diressi nella sala interna a fare glutei e gambe.
Non mi accorsi nemmeno della presenza dei ragazzi per quanto ero presa

NICOLÒ
"oi nico"
"nicolooo" gridò dusan
"ma ci sei?" mi chiese
"mh, ah sisi" dissi distrattamente cercando di ricompormi
"che hai?" chiese
"nulla" dissi
"allora smettila di guardarle il sedere che se ti vede il mister ti ammazza" mi rimprovera
"ma stai zitto non è vero" dico continuando a correre sul mio tapisroulant
"sei cotto amico" dice
"dusan per forza guardala" dissi esausto
"deciditi guarda che ha la fila dietro appena uno ha l'occasione te la prende quindi muoviti" dice
"no dusan e se lei non vuole?" faccio uscire le mie paranoie
"certo che vuole basta vedere come ti guarda" dice
"non lo so poi glielo dirò" dico
"è da settembre che dici così però ora siamo a fine novembre" disse
"hai ragione" dico e fa un sorriso
"lo so" dice facendomi ridere

Appena finimmo l'allenamento lei andò a cambiarsi nell'ufficio di suo padre mentre noi nello spogliatoio, pensai tutto il tempo che era il momento giusto e che l'avrei fatto oggi.
Aspettai che se andarono tutti e uscì sapendo che lei mi avrebbe aspettato per salutarmi, non se ne sarebbe andata senza farlo.
Così con un passo un po' più veloce del solito e il cuore che batteva irregolarmente andai verso lei

"c'è ne hai messo di tempo! dai che devo prendere la metro" disse
"aspetta bel" dissi
"che c'è?" chiese
"devo parlarti" dissi facendo fare alla mora un espressione di domanda e preoccupazione
"dimmi" disse e le presi le mani
"senti bel non so se sto facendo la cosa giusta o sbagliata però non ce la faccio più, magari non sei nemmeno d'accordo ma provarci non costa nulla quindi.. te mi piaci, tanto, le mie giornate sono vuote senza te e la tua risata, il tuo modo di fare e te, te in generale, mi fai impazzire, non importa se non vuoi però io voglio stare con te, se vuoi andarci piano ci andiamo piano, frequentiamoci, facciamo quello che vuoi te però per favore dammi una risposta" dissi aspettando con ansia la sua risposta, nel suo viso si allargò un sorriso che non avevo mai visto

"nico" mi disse dolcemente
"non vuoi?" chiesi in panico
"calmati, io..io voglio si voglio stare con te" disse e sorrisi più che mai stringendola forte a me
"posso baciarti?"chiesi e lei annuì
Un lieve bacio a stampo, non volevo affrettare nulla, so che non era mai arrivata ad avere rapporti con qualcuno e nemmeno un bacio più passionale
"non posso, non riesco a darti l'amore che vorrei perché ho già dato troppo e non mi è mai stato dato nulla di rilevante, però io ci provo, ti do tutta me stessa però non fare come gli altri, ti prego nico" disse e la guardai
"non importa bel, lo sia che per me sarebbe la prima relazione seria, impareremo ad amarci insieme" dissi facendola sorridere
"grazie nic" mi lasciò un bacio di sua spontanea volontà facendomi sorridere
"vieni ti accompagno a casa" le aprì la portiera dell'auto

Per tutti i 10 minuti di viaggio isabela aveva il sorriso stampato in faccia, pure mentre cantava le canzoni che più le piacevano, purtroppo eravamo già davanti a casa della mora quindi ci salutammo
"quando ci rivediamo?" chiesi
"non lo so dopo ti scrivo" disse e gli diedi un bacio sulla guancia prima che uscisse dalla auto

FINALMENTEEEE, LI AMO💜

la musica non c'è/nicoló savonaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora