alle 16 mi è passato a prendere sotto casa andrea con nicolò e kenan
"ciaoo" saluto appena entro in macchina
"ciao ken" fo due baci al turco
"ciao nico" lo saluto con la mano dato che ci parliamo a stentoDurante il tragitto andrea mi ha fatto mettere le canzoni e lazza regnava nella macchina, per mia sorpresa anche nicolò stava cantando, sapeva tutte le canzoni che mettevo, sarà un suo fan.
In poco eravamo a casa del serbo che ci aspettava già in costume con gli altri ragazzi.
"vado a cambiarmi e arrivo dimmi solo dove posso andare" chiedo al serbo
"vai nella stanza degli ospiti, lascia pure lì il tuo zaino" dice e annuisco andando dove mi ha dettoero già venuta a casa sua quindi sapevo orientarmi, mi sono cambiata e messa il costume azzurro chiaro a brasiliana e il pezzo sopra a triangolo, mentre sistemavo i vestiti hanno bussato alla porta
"avanti" dico e mi trovo nicolò in costume
"devo solo lasciare la roba qui" dice e annuisco posa la roba e fa per uscire
"mi aspetti? non mi va di tornare di là da sola" dico e si mette a ridere
"vabene" mi risponde aspettandomi, sistemo il top e il pantaloncino e affianco il valdostano facendo quel piccolo pezzo per arrivare in piscina assieme dove abbiamo subito raggiunto i ragazzi che erano già in acqua.
Nemmeno il tempo di togliermi gli occhiali da sole che kenan mi ha buttata in acqua"sei uno stronzo" dico mentre strizzo gli occhi
"secondo me sono solo simpatico" dice facendo una faccia da schiaffi
"egocentrico del cazzo" dico mentre nuoto qua e là nella piscina dato che sono troppo bassa e non tocco
"dusan che palle me lo potevi dire che era così alta, non tocco manco con le punte!" mi lamento
"eddai isabela nuota un po " mi prende in giro e lo guardo storto
"isabela di sto cazzo" dico io nuotando per andare tra le braccia proprio del serbo per non nuotare
"dai lasciami attaccata qui che mi stanco" dico
"ma mi graffi con quelle unghie" sbuffa
"ma se sono cortissime" dico guardandole
"sisi stai zitta e sali sulla schiena" dice e contenta vado sula schiena del ragazzoMentre noi due "litighiamo" gli altri ci guardano ridendo.
Dopo un po' che sono stata in acqua sono uscita per prendere il sole dato la caldissima giornata di torino
Come non detto mi sono addormentata sotto al sole
"isa" mi richiama una voce che non riconosco molto bene però mi e famigliare
"mh" mogugno
"vieni a farti la doccia che sono le 18?" chiede e mi giro di scatto
"di già?" chiedo scioccata
"si" fa un ghigno
"grazie nic, posso chiamarti nic?" chiedo al moro
"certo bel, posso chiamarti bel?" mi copia e mi metto a ridere
"non mi copiare! si certo" dico mentre afferrò la sua mano per alzarmiAppena entro in casa vedo i ragazzi già puliti sul divano
"ma svegliarmi un po' prima?" chiedo ironicamente
"noi ci abbiamo provato ma te ci hai letteralmente cacciati" mi risponde fagio e ci mettiamo tutti a ridere
"vabe vado a farmi la doccia va" dico e sgambetto di sopra nella stanza in cui ho il cambio, prendo il necessario e corro in doccia, chiudendo a chiave la porta.
Ho messo la mia playlist di spotify e mi sono lavata il corpo e i capelli.
In mezz'ora ero riuscita a lavarmi, così fiera di me mi sono cambiata mettendomi un pantaloncino di jeans e per mia sfortuna avevo dimenticato la parte di sopra, ho solo il vestito da sera e non mi sembra il caso di metterlo per stare in casa, così solo in reggiseno sono andata in camera e c'era nicolò, non mi vergognavo di farmi vedere in reggiseno di solito ma la mano davanti comunque l'ho messa, non so perché, appena sono entrata in camera lui si è girato verso di me
"scusa ma senti nic hai una maglia da imprestarmi che ho dimenticato la mia a casa?" chiedo
"si certo" mi passa una maglietta bianca
"grazie" dico e torno in bagno, mi sono guardata allo specchio e stavo arrossendo, mannaggia a me.Ho messo la maglia che mi stava davvero grande quindi ho fatto un nodo e l'ho messa come top, devo dire che profumava tantissimo, usa il sauvage e questa cosa mi fa impazzire, io sui ragazzi amo quel profumo.
Ho asciugato i capelli e per mia fortuna sono liscia naturale così nemmeno dovrò passare la piastra.
Sono scesa di sotto e mi sono buttata sul divano con i ragazzi che sceglievano cosa mangiare a cena"chiediamo alla piccola di casa va" proporne kenan
"si, pizza o mc?" chiede andrea
"pizza" rispondo e loro proseguono a ordinare dal telefono
"come la vuoi?" mi chiedono
"würstel e patatine" dico
"bambina sia fuori che dentro" mi prende per il culo dusan
"ma dai anche nic l'ha presa!" dico è il valdostano si mette a ridere
"allora siete due bambini" ci percula a tutti e due
"voglio proprio sentire che pizza prendi te" dico
"margherita" dice
"banale" faccio una risatina
"corri finché sei in tempo" dice e si alza e mi metto a correre per la casa ridendo
"aiutooo" dico correndo tra le stanze tornando in salottoVolevo saltare sul divano per ostacolarlo ma sono inciampata sopra nicolò che ride, dusan mi ha preso e si è messo a farmi il solletico
"ti prego basta non ho più fiato" dico ridendo
Dopo un po' si ferma e nel mentre mi massaggio le guance che mi tiravano date le risate"comunque sei lento vlahovic" dico ancora col fiatone
"se lo dici tu" dice lui mentre si mette le scarpe
"noi andiamo a prendere la pizza, arriviamo tra 5 minuti" dice a me e nic che si e gentilmente offerto di stare a farmi compagnia
"sisi ciao ciao" dico mentre escono dalla casa"allora che si fa?" chiedo al ragazzo
"non so io non ti conosco per nulla, vogliamo conoscerci?" chiede e annuisco
"ma io non è che ho una storia impressionante però sono nata a milano anche se papà giocava nel atletico madrid, non voleva farmi nascere lì, ho passato tutta la mia infanzia in traslochi quindi dopo pochi giorni che sono nata ero in spagna poi l'anno dopo sono andata a genova per un anno poi ci siamo trasferiti a milano per tre anni appena compiuti 5 anni ci siamo trasferiti in francia e a 13 anni siamo tornati a genova poi dopo 1 anno siamo andati in spezia e poi a bologna per questi ultimi anni e ora sono qui" dico elencando tutti i posti in cui ho vissuto
"mamma mia una vita di traslochi" dice e sorrido" io invece sono nato in valle d'aosta e giocavo a calcio lì, poi da più grande mi hanno preso per giocare alla juventus e da lì ogni giorno andavo a scuola poi prendevo il treno per andare a torino e nel mentre studiavo e facevo i compiti e dopo aver finito allenamento riprendevo il treno mangiavo lì e arrivavo a casa alle 22 di sera ogni giorno, appena ho compiuto 18 anni e sono venuto a vivere qui a torino fortunatamente la mia famiglia a sempre avuto soldi e sono riuscito a prendere una bella casa" dice e sono rimasta incantata dalla sua storia
"io penso che non riuscirei mai ad andare a vivere senza la mia famiglia a 18 anni" dico
"sono scelte è stato difficile ma comunque li sento ogni giorno e il rapporto non è cambiato" dice e annuisco
"hai fratelli?" chiedo
"una sorella" dice
"bello io ne ho due" dico
"povero mister dovrà sopportare tre ragazze" dice e rido
"si penso che non ci sopporti più" dico
"sei la più grande?" chiede
"si poi c'è sophia che ha due anni in meno di me e poi beatriz che ha 6 anni" dico
"bello" dice e annuiscoIntanto sono tornati i ragazzi con le pizze che ci siamo guastati tranquillamente chiacchierando
"andiamo in discoteca?" chiede kenan
"si ma se lo scopre mio padre vi prendete voi la responsabilità" dico e loro alzano le mani in segno di resaSono andata in camera e mi sono preparata mettendomi il vestitino che mi ero portata, mi sono truccata e sono scesa di sotto con i miei amati stivali di givenchy neri.
"complimenti a mamma e papà" applaudiscono i ragazzi e faccio un giro su me stessa ridendo
"andiamo va bellocci" dico e andiamo in macchina solo che eravamo in sei così io dovevo stare schiacciata tra i ragazzi che non sono mica piccoli.In poco siamo arrivati in discoteca e io mi sono buttata sull'alcol però per fortuna dei ragazzi mi sono fermata al 3 mojito.
Ho ballato con tutti i ragazzi e dopo un paio di ore mi sono andata a sedere sui divanetti sfinita
"andiamo a casa?" urla dusan per sovrastare la musica e annuisco, mi allunga la mano e la afferrò per alzarmi.Mi sono addormentata in macchina e andrea mi ha portata dentro in braccio, mi hanno svegliata per cambiarmi e ci siamo messi tutti assieme nel divano e mentre guardavo un film mi sono addormentata su non so chi ma so che stavo solo molto comoda.
i due sembrano molto in sintonia, chiassa come procederà la cosa, scusate per il ritardo volevo pubblicare ieri ma dovevo ricontrollare il capitolo💜
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la musica non c'è/nicoló savona
FanficIsabela Motta, 17 anni, figlia dell'allenatore della juventus per la stagione 2024/25, si trasferisce a torino con i suoi genitori per il lavoro del padre, proprio qui conoscerà Nicolò, ragazzo con un'adolescenza molto movimentata, i due inizieranno...