15 gennaio
Uno spiraglio di luce mi fa mugugnare fastidiosamente, con calma apro gli occhi è solo lì inizia a salirmi l'entusiasmo in tutto il corpo.
Tutta la stanchezza che avevo addossa svanisce in un attimo e un sorriso si fa spazio sul mio volto.
Oggi c'è il concerto di lazza, il tanto atteso concerto per cui mi sto preparando da mesi e mesi.
Però purtroppo devo andare a scuola, così mi sono preparata velocemente e in poco tempo sono già pronta per andare di sotto.
Stavolta però ad aspettarmi non c'è sara ma nicolò, appoggiato alla sua auto con la tuta della società addosso, è incredibilmente sexy questa vista.
"cosa ci fai qui?" chiedo avvicinandomi con un sorriso
"sorpresina" apre le braccia e subito mi ci fiondo dentro senza esitareAlzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi color ghiaccio che già mi scrutavano con attenzione
Il cuore inizia a battere un po' più forte, come se il momento si stesse caricarando di qualcosa di nuovo e intrigante. La presenza di Nicolò è un'aggiunta inaspettata, che cambia la routine della giornata, trasformandola in qualcosa di più speciale.
"Perché sei qui, davvero?" ripeto, più curiosa ora, e quasi mi ritrovo a cercare un segno nei suoi occhi.
Lui sorride, un sorriso misterioso che sembra promettere più di quello che sta dicendo.
"Ti volevo dare una mano, come sempre."
Mi lascio andare al suo abbraccio per un attimo, lasciando che il calore che mi dà mi avvolga. Ma subito la realtà mi fa riprendere.
"E la scuola? Devo ancora... Ma il concerto..." mormoro, divisa tra l'entusiasmo di stasera e la necessità di affrontare la giornata.
Lui mi guarda un attimo, come se stesse cercando di leggere nei miei occhi se davvero voglio andare o se sono indecisa. Poi, con un sorriso che mi fa battere il cuore un po' più velocemente, scuote la testa.
"Non preoccuparti della scuola. Ho già pensato a tutto," dice con una calma che mi fa sentire come se tutto fosse sotto controllo.
"Voglio che tu ti goda davvero questa giornata, senza pensare a nient'altro."Il suo tono è rassicurante, ma c'è qualcosa nei suoi occhi che mi fa dubitare di cosa stia veramente pianificando.
"Cosa intendi dire?" chiedo, ma non posso fare a meno di sorridere."Ti porto al concerto," risponde, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Un'ondata di emozione mi attraversa. Non solo Nicolò è qui, ma sembra anche disposto a stravolgere i miei piani per fare in modo che io viva questa giornata al massimo.
E ora, guardandolo, con la sua tuta della società che gli sta benissimo, il mio cuore è completamente preso."Va bene," dico, un po' emozionata ma felice. "Allora, andiamo."
Mi avvicino a lui, pronta a lasciarmi trasportare dalla sua proposta, ma qualcosa mi dice che questa giornata non sarà solo il concerto che aspettavo da mesi... ci sarà molto di più.
"ma nico non posso saltare scuola, come lo dico a papà, poi tu gli allenamenti?non devi cancellare tutti i tuoi impegni per me, potevamo andare stasera" gli dico
"tuo papà già lo sa, io gli allenamenti non li salto, adesso vieni con me, ci sono già le ragazze al campo, poi mi accompagni a casa, ci cambiamo e poi sarà tutta una sorpresa da quel momento al concerto" mi dice è l'adrenalina inizia a salirmi per tutto il corpo"ricordami perché non ci siamo messi assieme prima?" chiedo ironicamente riempendo la macchina con la mia risata che contagia pure lui
Come mi aveva accennato dopo essere arrivati al campo c'erano le ragazze sugli spalti.
"ciao jo" abbraccio la ragazza
"ah alla fine nico c'è l'ha fatta a convincere tuo padre" sorridere
"in che senso?" chiedo
"beh.." inizia joana
"si dice che un certo nicolò abbia parlato con tuo padre, e con il suo fascino lo ha convinto a farti saltare un giorno di scuola"
"e non mi ha detto nulla" rido
"quello lì secondo me un giorno si ritroverà senza un arto" dice con fare scherzoso la ragazza contagiando anche me con la risata.Durante l'allenamento oltre a fare gossip con jo ho osservato tutto il tempo i movimenti di nicolò che si muoveva fluidamente per il campo come se lo facesse da tutta la vita, più o meno però è la verità.
L'allenamento finisce, e Nicolò, con la sua solita grinta, raccoglie la sua borsa e si avvicina a me.
"Pronta?" mi chiede, ma vedo nei suoi occhi che c'è qualcosa di più dietro quella semplice domanda. C'è un'energia diversa, qualcosa che mi fa intuire che quella giornata sarebbe stata molto più di un semplice concerto.
Mi sento un po' nervosa, ma il sorriso che mi lancia è sufficiente a calmarmi. Mi fa salire in macchina, e la strada verso casa sua è un miscuglio di adrenalina e curiosità. Nicolò sembra così calmo, concentrato, come se avesse tutto sotto controllo, ma dentro di me mi sento sempre più elettrizzata per ciò che mi aspetta.
Arriviamo a casa sua, e mi fa entrare. L'ambiente è tranquillo, ma familiare.
"Un attimo che mi cambio," dice, e sparisce per un momento. Nel frattempo, osservo la stanza, le foto, i trofei. Ogni cosa sembra raccontare la sua storia, e per un attimo mi sento come se avessi accesso a un mondo che normalmente sarebbe rimasto fuori dalla mia portata.Una volta tornato in camera, mi porge un pacchetto rosa, lo guardo incuriosita mentre lo scarto con delicatezza.
"non ci credo!" esclamo
"è troppo bella" dico osservando la maglietta con scritto sopra il nome del nuovo disco di lazza.
"è bellissima davvero, grazie" lo bacio
"è bella come te" mi dice e rimando stupita da quelle parole così semplici ma anche con una dolcezza infinita dietro.Mi sono cambiata e finalmente siamo usciti dalla casa che mi stava iniziando a stare stretta per l'eccitazione.
"Quindi?che si fa?" chiedo con troppo entusiasmo
"sorpresa" mi dice
"dai nico non farmi scherzi" dico
"nessuno scherzo, dovremmo essere lì tra venti minuti quindi non fare domande che ti aspettano le ore più belle della tua vita" mi dice
"addirittura?" chiedo
"addirittura, però prima andiamo a prendere due personcine a cui vuoi tanto bene" mi dice
"non mi dire che andiamo a prendere giorgio e chia!" esclamo
"basta domande, lo scoprirai tra poco" mi diceL'attesa mi sta mangiando viva.
oggi ci lascio con un po' di suspence, capitolo un po' di passaggio ma il prossimo sarà molto bello💜
Mi scuso per eventuali errori grammaticali, l'ho finito ora e non l'ho ancora ricontrollato solo per caricarvelo oggi🙏🏻
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la musica non c'è/nicoló savona
FanficIsabela Motta, 17 anni, figlia dell'allenatore della juventus per la stagione 2024/25, si trasferisce a torino con i suoi genitori per il lavoro del padre, proprio qui conoscerà Nicolò, ragazzo con un'adolescenza molto movimentata, i due inizieranno...