Lily Smith sta cercando di lasciarsi alle spalle un passato doloroso, ma dimenticare non è semplice quando le ferite sono ancora aperte. Quello che doveva essere suo padre, una figura di protezione e amore, si è trasformato nel suo incubo più grande...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Dove mi trovo?» Sono le uniche parole che riesco a dire.
«Papà?»
«Sono proprio io.»
«Non può essere .Dimmi che questo è un incubo.»
«Invece no ,Lily .»
«Ti sei divertita senza di me?»Ogni passo che fa verso di me potrebbe essere una ferita che mi lascia il segno, proprio come ha fatto con mia madre.
«Sì, e lo dico con fierezza. Ho un dubbio che devi togliermi dalla testa: ti sei mai vergognato della persona che sei?»
«Sono tuo padre, Lily. Non parlarmi più con questo tono» Dice con voce ferma.
«Scusami se dico la verità. Ti rendi conto di quello che hai fatto a mia madre e alla mia famiglia?»
«Lei è un caso a parte.»Mi risponde.
«Caso a parte? Lei era la donna che dicevi di amare ,l'avevi sposata e avevi dichiarato a tutti quanti l'amore che provavi nei suoi confronti.»
«Mi dispiace per quello che ho fatto, ma adesso ritorna da me ,ti prego.»
«Mi fai solo ridere. Dopo tutto quello che hai fatto, dovrei tornare con te? Dovrei avere paura che potresti picchiarmi ogni giorno, a ogni ora? No, grazie. Non voglio essere un'altra delle tue vittime. Sei solo, e te lo meriti.»
«Solo? Sai Lily ,i miei amici sono dalla mia parte.»
«Ti assicuro che ,se sapessero tutta la storia ,dal prologo all'epilogo non la penserebbero più allo stesso modo.»
Si avvicina e mi inizia a picchiare.
Provo a scansarmi ma non ce la faccio.
«Buongiorno, belli addormentati!»
«No, ti prego, voglio dormire!» risponde mio fratello con una voce impastata dal sonno e rauca.
«Dai, è il penultimo giorno, dopodomani iniziano le vacanze natalizie!»
«E per fortuna!» aggiungo io, stanca, ma con un sorriso che cerca di mascherare la stanchezza.
Mi preparo in fretta e lascio casa. Arrivata a scuola, Sky corre verso di me, eccitata per la festa di stasera.
«Lily, sei pronta per stasera?» mi chiede, gli occhi brillanti di entusiasmo.
