Lily Smith sta cercando di lasciarsi alle spalle un passato doloroso, ma dimenticare non è semplice quando le ferite sono ancora aperte. Quello che doveva essere suo padre, una figura di protezione e amore, si è trasformato nel suo incubo più grande...
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"You were born reachin' for your mother's hands
Victim of your father's plans to rule the world."
Le feste non mi hanno mai entusiasmato.
Non perché non ami la compagnia o il calore delle persone, ma perché mi riportano alla mente ricordi che vorrei solo dimenticare.
Eppure, ci vado lo stesso. Forse perché, in qualche modo, voglio dimostrare a me stesso che il passato può segnare chi siamo, ma non ha il diritto di definire chi diventeremo.
Ogni volta che chiudo la porta di casa lasciando Liam da solo, un senso di colpa mi stringe il petto.
So che non dovrei sentirmi così. So che ho bisogno di momenti miei, che non posso essere sempre lì per lui, ma la mia mente non riesce a mettere a tacere quella voce interiore che sussurra implacabile:
"Non sei abbastanza. Dovresti fare di più."
Liam, dal canto suo, cerca sempre di rassicurarmi.
Mi dice che sta bene, che capisce. Ma io lo conosco troppo bene. Nei suoi occhi leggo qualcosa che le parole non possono nascondere: una tristezza sottile, quasi impercettibile, che a volte riesce a mascherare con un sorriso, ma che non sfugge al mio sguardo.
Dopo la morte di nostra madre, nostro padre ha scelto di rifugiarsi nell'alcol.
Forse per dimenticare, forse perché non ha mai saputo affrontare il dolore in un altro modo. Il risultato è stato che, da quel momento, ho dovuto assumere un ruolo che non era mio: fare da padre a mio fratello.
Liam è più forte di quanto io stesso gli riconosca. Nonostante tutto, cerca sempre di non darmi preoccupazioni.
Si impegna a scuola, si sforza di sorridere, di non pesarmi addosso. Ma io so che dentro di sé porta un peso enorme. Un peso che nessun ragazzo della sua età dovrebbe sopportare.
Vorrei proteggerlo da tutto questo. Vorrei poter cancellare il dolore, offrirgli un'infanzia normale, senza il peso delle responsabilità, senza il bisogno di crescere troppo in fretta.
Ma non posso cambiare ciò che è stato. Posso solo esserci per lui. Sostenerlo. Fargli capire che non è solo.
Forse è questo il motivo per cui continuo ad andare alle feste, nonostante non le ami. Per ricordarmi che la vita, nonostante tutto, continua. E che, anche se il passato ha lasciato cicatrici profonde, il futuro è ancora da scrivere.
Per me. Per Liam. Per entrambi.
Mi dice sempre:
"Non ti preoccupare ,so come badare a me stesso e poi te lo meriti un po ' di svago."
Eppure quella maturità precoce che si è costruito per determinate circostanze mi spezza il cuore.
La sua infanzia è stata segnata da avvenimenti orrendi : è cresciuto senza l'amore di una madre e un padre che non sta bene mentalmente.