Mi sveglio molto dolcemente a differenza degli altri giorni, sono ancora abbracciata a lui, la mia testa sul suo petto, le nostre gambe incrociate e i battiti dei nostri cuori sincronizzati.
Questa volta non c'è il solito rumore della sveglia a darmi il buongiorno ma una voce molto roca ma dolce allo stesso tempo.
Appena apro gli occhi, la poca luce che entra dalla finestra mi permette di vederli, quei bellissimi occhi color zaffiro, sarebbe stupendo svegliarsi ogni mattina così." Buongiorno " dico con una voce roca che non sono solita sentire.
"Buongiorno Abi " mi dice e mi sorride e quando lo vedo capisco quanto mi sai mancato vedere quel meraviglioso sorriso mentre mi guarda.
E improvvisamente ricordo tutto come un flashback tutte le immagini di ieri mi passano davanti e salto fuori dal letto, lui è qui perché ieri sera è piombato a casa mia dicendomi che mi sarebbe stato accanto, poi ho pianto, poi ha chiamato Cole ..oddio Cole, aveva detto che sarebbe venuto e che me l'avrebbe fatta pagare."Cosa c'e Abi ? " mi domanda Nate
" C..Cole è venuto ? Non mi ricordo di averlo visto ieri sera.."
" No Abi sono rimasto sveglio fino a tardi, ma lui non è venuto."
Ma non è possibile, questo non è da Cole.
"Nate è troppo strano, ha detto che sarebbe venuto.."
" Beh può essere che ha capito che ha esagerato a reagire così, e quindi ha deciso di non venire più. "
" Nate, Cole non è così lui non si pente, non si è mai pentito nemme... lasciamo stare in ogni situazione lui me l'ha sempre fatta pagare. "
"Ma.." stava per rispondermi ma il rumore della sveglia sul mio comodino suona e lui si allunga e la spegne.
" D'accordo Abi, prepariamoci per andare a scuola, può essere che li lo incontreremo, ma sappi che non ti lascerò da sola."
Un piccolo sorriso si fa strada sulle mie labbra.
" Nate.."" Si Abi? "
" Grazie..per essere rimasto con me stanotte."
Gli spunta un piccolo sorriso sul volto che pian piano si fa sempre più ampio.
"Devo dire che non è stato molto difficile stare abbracciato per tutta la notte a te, beh tranne quando ad un certo punto mi hai stretto così forte le braccia al collo che stavo per soffocare."
"Oddio Nate mi dispiace tantissimo" la sua risata adesso si fa più rumorosa
" Abi dovresti vedere la tua espressione adesso, stavo scherzando." E dalle risate si piega su se stesso.
"Sei sempre il solito Collins" gli dico dandogli un leggero schiaffo sul petto.
"Vado a farmi una doccia.. se dopo vuoi farla anche tu ci sono degli asciugamani in bagno, solo non penso che abbia un cambio per te.."
"Oh non preoccuparti accetto volentieri la doccia ma mi tengo i miei vestiti" mi dice facendomi un occhiolino
"Va bene" e lo guardo per un secondo, ma che forse non è un secondo.
"Ora vai sennò faremo tardi" mi dice ridendo.
"Ah si..giusto ora vado"
"Sei sempre la solita Anderson."
Mi dice e il mio sorriso adesso è a trentatré denti.
Esco dalla doccia e lui è ancora steso sul letto sembra tranquillo, inizio a guardarlo..Gesù si è riaddormentato, sarà stato sveglio per un sacco di tempo stanotte, mi dispiace svegliarlo ma dobbiamo andare a scuola già siamo in super ritardo.
"Lo so che sono attraente, ma a furia di fissarmi ti sta scendendo la bava"
"M..ma pensavo ti fossi riaddormentato..." dico cercando di giustificarmi
"Beh questo non cambia il fatto che mi stavi fissando" mi dice con un sorrisetto sulle labbra.
"Eh.. Io..io stavo solo pensando a come svegliarti"
"Un bacio sarebbe stato molto gradito" dice con un sorrisino ed io devo distogliere lo sguardo se no mi scioglierei all'istante.
"Vai a lavarti Nate che è tardissimo"
"D'accordo d'accordo ora vado" ed entra nel bagno.
Nel frattempo mi vesto e mi passo un leggero velo di trucco e mentre sto per mettermi l'altra scarpa lui esce dal bagno ed è bellissimo come sempre.
Il suono del mio telefono che squilla mi fa svegliare da questo stato di trans e lo vado a prendere."Chi è Abi?" Mi domanda Nate
"È Cole!"
"Non rispondere Abi, a che servirebbe." Effettivamente avrebbe ragione ma io ho una strana sensazione.
"Sento che c'è qualcosa che non va..." e così tocco il tasto verde sul display di risposta.
"Pronto"
"Ehm..Salve lei è la signorina Abigail?" Mi domanda una voce sconosciuta al telefono così controllo il nome sul display per essere sicura che fosse il numero di Cole, si è il suo.
"Sì sono Abigail..con chi sto parlando?" Domando alla voce sconosciuta per telefono.
"Signorina Abigail io sono il dottor Aiden Murphy.." Sentendo questo nome inizio a tremare, lo sapevo che qualcosa non andava.
"Abbiamo provato a contattarla varie volte stanotte ma non abbiamo mai avuto una risposta. .ehm immagino stava dormendo "
"Ehm..si stavo dormendo.. mi può dire per quale motivo mi sta chiamando dal telefono di Cole dottor.."
"Murphy "
"Ah si giusto mi scusi"
"Non si preoccupi, ora le spiego il motivo della mia chiamata ma signorina la pregherei di sedersi"
e mentre mi giro per andarmi a sedere sul letto vedo Nate che ha un viso ancora più confuso di prima."Sono seduta" dico facendo un piccolo sospiro.
"Bene, signorina stanotte il suo amico, fidanzato.. non so come chiamarlo.."
"È... è il mio fi..fidanzato" e come sempre dire quella parola ad alta voce mi fa uno strano effetto, come di..come di.. nausea, ma lui mi ha sempre obbligato a chiamarlo così.
"Signorina Abigail stanotte il suo fidanzato Cole ha avuto un incidente" Inconsciamente prendo la mano di Nate che si è seduto vicino a me sul letto e la stringo forte tra le mie dita. - "Le sue condizioni al momento sono stabili ma ha subito delle lesioni molto gravi, abbiamo fatto il possibile, ma ha perso molto sangue..ora è in coma signorina" dopo queste parole mi accordo di aver trattenuto il respiro, mi sento mancare l'area è tutto intorno a me inizia lentamente a girare.
"Abi ..Abiii rispondimiiii" mi dice Nate, dandomi dei leggersi schiaffi sulle guance che mi fanno riaprire gli occhi e lo vedo che mi offre un bicchiere d'acqua, quando scende per la gola mi accorgo che l'acqua è calda deve essere quella che ho lasciato ieri sera sul comodino.
"Signorina Abigail è ancora al telefono?" mi domanda la voce al telefono.
"Si..so..sono qui"
"Ah menomale, si sente bene?"
"Si penso di si "
"Signorina io la sto chiamando dal San Morris Ospital"
"Oh si arrivo" e senza nemmeno aspettare la risposta chiudo la comunicazione.
"Cosa è successo Abi? " mi domanda Nate.
"Cole ha avuto un incidente, devo andare in ospedale Nate".

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Ti prego salvami!
DiversosAbigail è una ragazza di 17 anni, chiusa in se stessa e si porta dentro se da troppo tempo un segreto, e nessuno riesce a scoprire la verità. Solo una persona a lei cara forse ci riuscirà, Nate.