La domenica è passata pigramente, non ho fatto nulla tranne che ascoltare musica e leggere "ti prego lasciati odiare".
Giustamente oggi che è lunedì la sveglia è ancora rotta, cosi sono le 8:20 e saltavo per la camera infilandomi i jeans seguiti da una maglia nera con sopra del pizzo bianco. Mi infilo velocemente delle all star bianche e scendo, la cartella che rischia di buttarmi a terra a ogni passo.
Alessandro non mi ha svegliato, papà pensava stessi male e mamma sta ancora dormendo.
Sospiro uscendo da casa e diregendomi alla fermata del bus, dato che stamattina una certa valentine non mi ha chiamato per andare a scuola.
Aspettai un paio di minuti e il mezzo stradale si ferma davanti a me. Salgo e mi siedo su un sedile, infilandomi le cuffie facendo partire "all you had to do was stay".
Guardo fuori dal finestrino il passaggio che si distende sotto i miei occhi: la strada grigia fa da contrasto ai giardini e ai parchi verdi.
Quando arrivo alla mia fermata mi alzo velocemente e scendo di malavoglia, dirigendomi verso l'istituto.
Appoggio una mano sulla maniglia del portone di legno e spingo, spostandolo quanto basta per farmi entrare.
Il mio sguardo è immediatamente chiamato dall'orologio che è in cima al muro, che segna le 8:40.
Mi avvicino alla portineria dopo aver passato il badge e prima che possa aprire bocca il bidello mi precede.- devi stare fuori alla classe fino alle 8:56".
Annuisco e vado a sedermi sulle panchine accanto alle macchinette,
Poggio a terra la cartella,prendo dal portafoglio 40 centesimi e li inserisco in quella delle bevande calde. Seleziono il numero 39, ovvero cioccolata calda con il latte
Dopo aver messo lo zucchero al massimo.
Mi appoggio contro l'affare mentre aspetto, e il mio sguardo cade sull'ultima persona che vorrei vedere: Sarah Williams, una delle migliore amiche della forid. La Williams è famosa per essere andata a letto con Praticamente ogni ragazzo della nostra scuola.
Il suo punto di forza non è la bellezza dato che anche questa non è un gran che, punta tutto sulla fatto che la sua reputazione parla da sé.Oggi indossa una magliettina che andrebbe bene ad una bambina di quattro anni, molto scollata per mettere im evidenza il seno prosperoso e una minigonna.
La macchinetta suona, così mi chino a prendere la bevanda.
Prendo il bicchiere bollente tra le dita e torno a sedermi, quando rischio di strozzarmi con la cioccolata.
Brandon sta arrivando verso scuola, accompagnato da una tra le persone meno raccomandabile della scuola: David walker.
Parlano l'uno vicino all'altro, come se avessero paura di essere sentiti. Faccio una piccola smorfia guardando walker. È, diciamo , il più pericoloso della scuola. Fuma, beve, spaccia. Si dice che abbia fatto una rissa e abbia tramortito un ragazzo, la polizia l'ha lasciato andare solo perché è minorenne.
Entra nell'artio continua a parlare con Walker, che sorride divertito. Distolgo lo sguardo dai ragazzi, ma dopo poco sento un fruscio e noto che il biondo se ne sta andando.
Brandon si morde il labbro, so che lo fa solo quando è nervoso, quindi deve essere successo qualcosa. Si guarda intorno e mi nota.
Muove un passo verso di me, indeciso, poi nota la bionda che lo guarda con un sorrisetto malizioso sulle labbre stirate di rosso.
Lui gli sorride di rimando e va verso di lei, sedendosi accanto. Alzo il volume della musica e estraggo un libro dalla cartella, e inizio a leggere. Dopo una decina di minuti alzo lo sguardo: Brandon sta spingendo la lingua giù per la gola della ragazza, che risponde con ardore.
Mi giro schifata, che cosa sta succedendo a Brandon? Non è piu in sé. Prima mi dice che mi ama, e poi fa il cretino con Sarah..e si mi ricordo tutto non ho dimenticato il bacio anche se speravo di dimenticarlo e non soffrire della sua mancanza, ma come ogni volta la sfortuna mi perseguita.
Quando dopo molto tempo lui è la walker si staccano per respirare lei gli afferra una mano e lo trascina dietro di sé.
Il moro non mi degna di uno sguardo mentre la segue.
Sorrido automaticamente mentre dentro di me ce qualcosa che si spezza.
Torno a leggere ma non vedo molto con gli occhi annebbiati dalle lacrime. Ormai ci sono abituata. Mi sembra di essere perennemente sola, ad amare un ragazzo che non mi amerà mai, e che ora sotto i miei occhi sta cambiando più di prima. Trasformandosi in un'altra persona che a stento riconosco, o podarsi davvero io non lo mai conosciuto o si non lo so.
Dopo una ventina di minuti la Campanella suona. Metto via il cellulare è il libro, mi carico in spalla lo zaino, e vado verso i bagni, una nausea violenta mi sta facendo mancare il fiato. Arrivo sulla soglia e guardo a terra quando mi trovo davanti a Brandon. Le sue ibridi si scontrano con le mie, mentre mi guarda dall'alto al basso.- attenta a dove metti i piedi, Young, potresti farti male" sputa acidamente, guardandomi con rabbia.
- oh, mi dispiace Signore Felton..sta parlando con me" rido così forte da mascherare il dolore.
Mi avevano detto: ridi sempre,ridi, fatti credere pazza, ma mai triste. Ridi anche se il mondo ti sta crollando addosso, continua a sorridere. Ci sono persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo."
Esce dal bagno delle ragazze, seguito dalla williams che si passa il dorso della mano sulla bocca con aria soddisfatta.
Entro in bagno, butto la cartella a terra, e vomito pure l'anima.
STAI LEGGENDO
un'amore inaspettato(sospesa)
Chick-LitE ci sono quelle sere in cui me lo concedo, di crollare, almeno per una sera, di lasciarmi andare al freddo che ho dentro e sprofondare nell'oblio. non sono debole, solo stanca. domani riprendero a lottare, sarò la ragazza forte di sempre, l'ancora...