Julia's pov

"Cosa cazzo ci fai qui tu?"

Chiesi io con la bocca spalancata.

"Ci abito? Tu piuttosto cosa ci fai qui?"

Gli passai di fianco, e come una furia entrai in casa fermandomi in salotto dove erano seduti tutti.

"Julia sei tornata finalmente."

Disse mia mamma con un filo di rabbia.

"Hem si... ma co-cosa ci fa lui qui?"

Dissi io indicando Zayn alle mie spalle.

Speravo che qualcuno mi dicesse che sarebbe andato via subito, o che non lo avrei più visto ma credo che il karma si stia impegnando per rovinarmi l'esistenza.

"Oh si certo, lui è Zayn Malik, un amico di mio figlio Niall e starà con noi per un mese visto che i suoi genitori sono dovuti tornare in Pakistan per problemi familiari."

Disse Bobby, mi girai verso Zayn lo guardai era appoggiato alla parete bianca con le braccia incrociate e ovviamente con l'immancabile faccia da sbruffone.

"Ci siamo già presentati Bobby, ma comunque è un piacere Julia."

Disse lui porgendo la mano.

"Il piacere è tutto mio."

Replicai io stringendo la sua mano più forte possibile tanto che dalla sua bocca uscì un sussulto.

Mi girai verso Niall che stava guardando la scena divertito.

"Niall? Ciao io sono Julia."

Lui smise subito di ridere e mi porse la mano anche lui.

La strinsi e poi vidi che vicino al divano c'era la mia valigia.

"Io vado a sistemare le mie cose in camera mia, ci vediamo dopo."

Una volta arrivata davanti alla mia camera, spinsi la porta e una piccola stanza dai muri completamente bianchi apparve ai miei occhi, in mezzo ad essa c'era una letto a una piazza e un armadio in legno scuro.

Mi sedetti sul letto, quando vidi che Zayn era lì con me che mi guardava.

"Perché mi segui? Questa è camera mia."

Dissi io infastidita.

"Non ti sto seguendo, sto solo prendendo una strada alternativa per camera mia."

Lo guardai confusa, strada alternativa? Cosa vuol dire?

Camminò fino alla porta in vetro della terrazza la aprì e si fermò non appena fu fuori.

Lo raggiunsi dopo poco e vidi che le nostre stanze erano collegate grazie a quella stupida terrazza.

"Eh si Bradshaw, mi sa che il destino ci vuole vicini."

Disse Zayn accorciando la distanza tra di noi.

Appoggia le mani contro il suo petto e lo spinsi via.

"Questa si chiama sfiga Malik."

Dissi io sospirando.

Presi una sigaretta dal pacchetto di Malboro che tenevo in tasca e la accesi con il mio solito accendino blu.

"Uh... una brava ragazza come te che fuma?"

Disse Zayn cercando di darmi fastidio.

Mi girai e contemporaneamente aspirai un po di fumo dalla sigaretta.

"Non sono una brava ragazza."

Fece una piccola risata e poi mi prese una sigaretta dal pacchetto.

"Ah no? Sei una di quelle ragazzine che dice di aver vissuto tanti traumi nella vita quando invece sta a casa con mammina?"

Chiese Zayn.

"Tu non sai niente di me, non sai niente di quello che ho passato quindi evita di dare fiato alla bocca per stronzate come questa e comunque per la cronaca ho 16 anni."

Aspirai un'altra volta, il fumo dopo poco uscì dalle mie narici e si mischiò con quello di Zayn.

"Scusami non volevo farti arrabbiare, bhe io ne ho 18, e non so quanto valga ma neanche la mia vita è facile."

Buttò fuori il fumo grigio dalla bocca che poi si disperse nell'aria.

Lo guardavo, era di profilo, lui guardava l'orizzonte, era immerso in chissà quali pensieri.

Quando non parlava e non diceva cazzate sembrava persino dolce.

"Comunque, sarà divertente avere la terrazza in comune che dici piccola?"

Per un minuto il solito Zayn mi era mancato.

Stole my heart ||Zayn Malik||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora