Stole my heart ||Zayn Malik||

10

"Zayn ti vuoi muovere?! Sono già le tre!"

Urlai io.

Dovevo incontrarmi con Harry alle tre in punto e Zayn mi avrva offerto, o imposto, di accompagnarmi.

"Sisi arrivo, eccomi."

Scese le scale in velocità, prese le chiavi della macchina, infilò la giacca jeans e assime uscimmo di casa.

"Se c'è qualche problema mi chiami e..."

Lo interruppi immediatamente.

"E cosa? Cosa vuoi che mi succeda da starbucks? Non soffocarmi perfavore che a quello ci pensa già mia madre."

Okay stava diventando davvero troppo assillante per i miei gusti.

Non avevo bisogno della babysitter.

"Okay va bene, ma sì prudente comunque."

"Va bene mamma!"

Dissi io ridendo.

Zayn's pov

Eravamo appena arrivati davanti a starbucks, parcheggiai l'auto, scesi e mi guardai intorno.

Julia stava facendo lo stesso.

Ad un certo punto il suo sguardo si fermò su un ragazzo, aveva i capelli marroni, piuttosto lunghi a dire la verità sembrava più Ariana Grande che un ragazzo.

"Harry..."

Disse lei.

Gli corse incontro.

Il ragazzo appena la vide sorrise e la abbracciò.

Okay, forse erano un po troppo vicini.

"Juls, come stai?"

Chiese lui.

Juls? Che razza di soprannome era?!

Lei si staccò da lui e mi venne vicino.

"Okay, ci vediamo qui tra un po e si stai tranquillo, starò attenta."

Le sorrisi e poi la lasciai andare.

Prima di risalire in macchina vidi che Harry mi stava fissando.

Che cazzo di problemi aveva?

Presi una sigaretta dal mio pacchetto e la accesi portandola alle labbra.
Aspirai il fumo e poi lo rilasciai dal naso.

Presi il cellulare e composi il numero di Luke, volevo capire come erano andate le cose.

"Ehi Zayn! come va bro?"

Chiese lui.

"Senti Luke dimmi solo una cosa, così facciamo prima, hai presente quella ragazza che era venuta con me e Niall l'altra volta?"

"Hem... si perché?"

"Bhe gli uomini del capo la stanno "seguendo" diciamo, e non la lasceranno in pace facilmente, hai detto tu il suo nome a loro vero?"

Dall'altra parte non si sentiva più niente.

"Allora?!"

Chiesi io arrabbiato.

"Si... ho fatto io il suo nome, mi dispiace Zayn ma non avevo altra scelta, mi stavano minacciando, scusa, ma tanto che ti importa? Sarà una delle tue solite puttane, tra un po la lasceranno stare."

La rabbia si face sentire subito.

"Coglione, stai zitto, tu non sai niente."

Risposi io prima di riattaccare e buttare il telefono sul sedile accanto a me.

Come poteva dire quelle cose?
Lui non sapeva niente di lei, non sapeva che non era come le altre, lei era diversa.
Cosa mi stava succedendo?
Cosa mi aveva fatto Julia?
La conosco da un mese ma è come se fosse una vita intera.
Se solo lei potesse vedere, se solo lei potesse capire cosa mi succede ogni volta che mi parla, che si muove, che mi guarda.
Non è possibile che questa ragazza, mi faccia questo effetto.

Sto impazzendo.

Il tempo passò molto lentamente, ogni tanto controllavo nello specchietto per vedere se Julia usciva.

Dopo un po la vidi uscire con il ragazzo al seguito, sembrava un po contrariata, decisi di rimanere in macchina e aspettare, tenendoli sempre d'occhio.

Lei stava per andarsene quando, il ragazzo la prese per un braccio e la strattonò portandola vicino a se.

Scesi dalla macchina e mi avvicinai ai due.

"Va tutto bene?"

Chiesi io cercando di mantenere la calma.

"Si tutto bene Zayn, Harry stava andando via."

Disse lei guardando il ragazzo.

"Si... torna dal tuo ragazzo e stai attenta a non farti uccidere mi raccomando."

Disse Harry spingendola vero di me, la presi prima che potesse cadere.

"Harry no tu non capisci..."

Disse lei, ma ormai era troppo tardi il ragazzo era già andato via.

"Zayn, andiamo a casa per favore."

Mi chiese lei, non volevo vederla piangere di nuovo, non avrei retto.

"Va bene, andiamo."