Zayn's pov

Anche io e Niall scendemmo dalla scala seguendo Julia, lei camminava davanti a noi verso la macchina di Niall.

"Io sto davanti con Niall."

Disse Julia guardando Niall.
Perché doveva guardare in quel modo Niall?

"No. No sto io davanti con lui."

Dissi io.

"Hem io dico prima le signore quindi... Julia sceglie."

Replicò Niall con un sorriso da imballato stampato in faccia.

Julia sorrise al biondo e dopo di che si girò e mi fece una smorfia.

"Ottimo, io sceglo di stare davanti con Niall."

Disse lei salendo in macchina.

Sbuffai rumorosamente e mi sedetti sul sedile posteriore.

Niall mise in moto la macchina e poi chiese.

"Hai tutto quello che ti occorre Malik?"

Controllai nella sacca e c'era proprio tutto dai guantoni ai pantaloncini.

"Sisi ho tutto."

Julia ascoltava tutto attentamente cercando, probabilmente, di capirci qualcosa.

Sembrava un po confusa.

"Okay mi spiegate dove stiamo andando?"

Chiese lei.

"Senti piccola, ti dico solo che non è uno scherzo, stai sempre vicina a Niall, fai quello che dice lui e vedrai che il resto lo capirai da sola."

Le risposi io.

Lei annuì passandosi una mano tra i capelli rossi, mentre con gli occhi scuri guardava fuori dal finestrino, era davvero bella.

Spero seriamente che vada tutto bene, quello che si deve fare male qui sono io, nessun altro, non Niall e soprattutto non Julia.

Rimasi sorpreso del fatto che mi stessi preoccupando tanto per lei, in fondo lei chi era per me? Nessuno, solo una bella ragazza con cui avrei potuto divertirmi, al massimo, ma niente di più, eppure c'era qualcosa dentro di me che mi diceva di proteggerla come se fosse qualcosa di fragile o prezioso, come se nessuno potesse toccarla.

Julia's pov

Arrivammo davanti ad un palazzo, tutto grigio, con delle finestre piccole che si affacciavano sulla strada.

Niall e Zayn scesero dalla macchina e così feci anch'io.

Zayn mi venne vicino e mi sussurrò.

"Stacci vicino."

Sembrava più un ordine che un consiglio, ma per sta volta decisi di ascoltarlo.

Entrammo dalla porta e ci rittovammo in un bar piccolo e molto anni 60, c'era un ragazzo biondo con un piercing al labbro dietro al bancone del bar che con la testa fece un segno a Zayn.

Zayn annuendo si incamminò verso un'altra stanza, io e Niall lo seguimmo, fino ad arrivare in una sala grigia molto più grande di quella di prima con una specie di palchetto in mezzo e con attorno qualche persona, c'era una puzza insopportabile di sudore misto ad alcol.

Non capivo cosa ci facessimo noi in quel posto orribile, mi girai e guardai Zayn.

"Okay vado a prepararmi, auguratemi buona fortuna."

Disse Zayn per poi girarsi e sparire dietro ad un'altra porta.

"Niall mi potresti gentilmente spiegare cosa sta succedendo?"

Il biondo sbuffò, ma dopo poco iniziò a parlare.

"Allora non posso dirti tanto, ma questa cosa che fa Zayn non è legale, anzi la maggioranza delle cose che fa Zayn sono illegali, ma qua parliamo di incontri clandestini e lui lo fa perché ha bisogno di soldi il resto fattelo raccontare da lui..."

Mi girai e vidi che un uomo mi stava fissando.
Era alto, capelli marroni, vestito molto bene e soprattutto incuteva parecchio timore.

Mi accorsi che la sala si stava riempiendo di gente, e io stavo incominciando ad agitarmi.

Dopo poco un uomo salì sul palco e annunciò i nomi degli sfidanti.

"Malik contro Hood."

Urlò l'uomo.

Un brivido mi percorse la schiena quando vidi Zayn, pensai che non poteva essere vero... era una cosa orrenda e oltretutto la cosa più strana è che non volevo che lui si facesse male.

E da quando a me importava di lui?

No. Basta pensare, mi stavo solo torturando.

Guardai Zayn e vidi che le sue braccia erano ricoperte di tatuaggi neri, e probabilmente ne aveva anche sul petto che ora era coperto da una maglietta.

Il suo avversario era un po più grosso e alto di lui, ma con meno tatuaggi. Quando il campanello suonò, tutti e due si portarono i pugni all'altezza del viso e ogni volta che uno dei due sferrava un colpo tutta la sala si univa in un boato.

Io stavo solo tremando, non riuscivo a parlare o a pensare, tenevo i miei occhi su Zayn sperando che nessun colpo lo facesse finire a terra.

Ma purtroppo dopo pochi minuti il mio incubo peggiore si avverò, l'avversario di Zayn lo colpì diritto nello stomaco facendolo finire per terra, ma non si fermò, dopo lo colpì anche sul mento e di nuovo nello stomaco.

Non c'è la facevo più volevo urlare e all'ultimo colpo dell'avversario contro Zayn dalla mia bocca uscì un no disperato, tutti mi guardarono, Zayn girò il viso insanguinato verso di me.

"Portala via."

Disse Zayn muovendo solo le labbra al biondo, poi chiuse gli occhi.

Mi guardai attorno e il signore che prima mi guardava ora mi stava fissando con un sorriso inquietante.

Niall mi mise un braccio intorno alla vita e mi portò via da quella stanza.

Stole my heart ||Zayn Malik||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora