Zayn's pov

Me ne stavo seduto sulla poltrona in soggiorno aspettando la cena, picchiettavo con le dita un ritmo immaginario che avevo in testa, quando il cellulare iniziò a squillare.

Sul display apparse un nome che non mi sarei mai aspettato di vedere.

Julia

"Pronto?"

"Ti prego mi sono persa, ci sono dei tipi che mi seguono, sto morendo di paura, sono in una strada piena di alberi con un parco alla mia destra non deve essere lontana da casa, aiutami."

Disse lei, era affannata, la sua voce quasi tremava.

Appena mi resi conto che era in pericolo mi alzai, presi le chiavi della macchina di Niall e uscii di casa.

"Tranquilla piccola. Arrivo."

Dissi con voce dura.

Misi in moto l'auto e premendo sull'acceleratore mi diressi verso il parco che mi aveva descritto lei, non era troppo lontano da qui, ma dovevo fare presto.

Quando arrivai davanti al parco non vidi nessuno, le luci dei lampioni erano deboli, non si vedeva bene, parcheggiai la macchina velocemente e mi precipitai a cercare Julia.

Camminai un po finché non vidi una figura ferma davanti a qualcuno.

Andai più avanti sperando di averla trovata.

Più andavo avanti, più riuscivo a visualizzare l'immagine, l'avevo trovata, davanti a lei c'erano tre ragazzi che la spingevano contro la saracinesca di un negozio.

Non ci vidi più, come si permettevano solo di sfiorarla?

Mi misi a correre, vidi che Julia veniva spinta da quei tipo finendo per terra.

Arrivai davanti a loro, stringevo i pugni così tanto che le nocche mi diventarono bianche.

"Stronzi, lasciatela stare!"

Urlai io facendo girare i tre ragazzi.

Appena vidi le loro facce di merda li riconobbi.

Erano Ashton, Michael e Liam, gli uomini o bestie, dell'uomo che gestisce gli incontri clandestini.

Non andavamo molto d'accordo.

Appena Julia vide che i tre si erano distratti, sgattaiolò via da loro e corse vicino a me.

Io spalancai le braccia e lei ci si buttò dentro senza pensarci.
Quando i nostri corpi si scontrarono percepii un senso di completezza, mi sentivo bene ora che avevo la certezza che lei era al sicuro.

Le lacrime le scorrevano giù per le guance, tutto il trucco le era scolato.
La tenevo stretta a me, con una mano le tenevo la testa e con l'altra le accarezzavo la schiena.

Senza staccarmi da lei, alzai lo sguardo e guardai i tre.

Stavano ridendo.

"Bhe Malik, sei proprio un coglione, ora abbiamo capito il tuo unico punto debole, il capo lo verrà a sapere."

Disse Liam con un sorriso malefico.

"Punto debole? Lei non è il mio punto debole, lasciatela stare."

Dissi io ringhiando.

"Ah no? E questa scena romantica? Potevi pensarci prima Malik."

Fece una pausa, posando lo sguardo su Julia.

"Ora quella nella merda è lei."

Dissero prima di voltarci le spalle e andarsene.

Lei era sempre la, attaccata a me.

Sembrava sotto shock.

E la capivo.

"Stai tranquilla, non ti succederà niente, andiamo a casa."

Dissi io per tranquillizzarla, non potevo credere che per colpa mia, solo perché era venuta a vedermi la scorsa notte, ora si trovava in questo casino, non potevo accettarlo, dovevo proteggerla.

"Zayn aiutami ti prego."

Disse lei piangendo.

"Si tranquilla piccola, nessuno ti farà del male, te lo prometto."

Stole my heart ||Zayn Malik||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora