TU.

Capitolo 5

Arrivai a scuola prima del solito ed io e Jace non avevamo smesso un attimo di parlare.
Quando arrivammo davanti all' entrata notai il solito gruppo di amici di Jace che lo presero per un braccio e lo tennero li con loro, non ci diedero nemmeno il tempo di salutarci.
< beh come mai eravate insieme tu e quello li>
< Ciao anche a te Gre>
< si si ciao.... È davvero carino ... Ma sembra quello che ti prende in giro in continuazione >
Io la guardai per un po' mentre lei lo guardava per capire se era veramente ....lui.
< non ci posso credere >
Io lo guardai un attimo e poi le risposi
< e invece oggi ti converrà crederci >
< uao>
< andiamo?>
< si si... Certo...>
Non gli aveva ancora staccato gli occhi di dosso e non riuscì a trattenere una risata.
Letteratura mi piace abbastanza, adoro le poesie di quasi qualsiasi genere, infatti spesso durante le lezione incomincio a leggere quelle stampate sul mio libro e vengo ripresa più volte a causa della mia distrazione.
< allora oggi niente teatro ?>
< no oggi no, domani.>
< non è che la prossima volta potrei accompagnarti ?>
< oddio sei incredibile>
< che c' è?!?>
< Jace non è... Quel tipo di ragazzo.>
< e pace tesoro ... Non sai che l' eccezione fa la regola ?>
< si ma non con lui>
La campanella suonò in quel preciso momento.
< va bene >
Mi diede un bacio sulla guancia
< ma solo perché sei tu.>
Uscimmo dall' aula insieme e subito fuori trovai Oliver.
< Ei>
< ehilà ... Come mai qui?>
< ora buca e volevo passare a salutarti>
< oh... Ok ... Beh mi ha fatto piacere>
< cosa avete adesso?>
< storia ... >
< oh perfetto con la Noire?>
< si perché ?>
< perché era lei quella che avrei dovuto avere stamattina ...>
< perfetto ora buca >
< avete voglia di fare qualcosa?>
< no ma scusa tu non hai lezione ?!>
< si ma posso anche saltarla ...>
< no no no vai veloce in classe tua >
< hahaha ok ali ci vediamo dopo... Ciao Greta >
< si ciao>
Quando mi voltai verso la mia migliore amica lei mi guardava storto
< che c'è ?>
< è cotto marcio... >
< oh ma smettila >
Le diedi una piccola spinta mentre lei continuava a parlarmi di tutto ciò che sosteneva la sua tesi ma io avevo già staccato il cervello.
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< pronto ?>
< ciao sorellina.>
< che c è jack?>
< ti vengo a prendere ... 5 minuti e solo li.>
Non mi aveva dato neanche il tempo di fermarlo che mi aveva già riattaccato.
È così erano anche scomparse tutte le speranze che ciò che era successo stamattina si ripetesse.
4 minuti e mio fratello era davanti a scuola, bello come sempre con gli occhi verdi che brillavano al sole .
C ' era anche il solito gruppo di ragazze che facevano le svenevoli ogni volta che vedevano mio fratello.
Io sorrisi a quell' immagine, presi il casco e salii sulla moto fino ad arrivare a casa.