Inutile dire che quella notte non chiusi occhio. Percepivo ancora il sapore e la morbidezza delle sue labbra sulle mie. Mi rigirai nel letto fino al giorno dopo chiedendomi come era stato possibile che mi fosse successa una cosa del genere. Avevo paura di svegliarmi e rendermi conto che era solo un sogno.
Sei sveglio?
Gli inviai alle quattro di notte. Se mi avesse mandata a quel paese me lo sarei meritata.
Mi domando come tu sia ancora sveglia ;)
Non riesco a dormire...
Dopo averlo baciato non riuscivo veramente a pensare a nient'altro, non riuscivo a prendere sonno.
Fai finta che io sia li con te e che ti stia cantando una ninna nanna. Forza, vai a dormire, notte bellissima.
Sorrisi e spensi il cellulare. Mi addormentai subito.
Il giorno dopo aprii gli occhi a mezzogiorno, e la prima visuale che ebbi il piacere di contemplare non era proprio una delle mie preferite.
"Si vede che da quando mi sono trasferita io qui va tutto a scatafascio! Giulia stai ancora dormendo!" mia sorella Sara.
"Sara, per favore, è domenica" mi lamentai rigirandomi pigramente tra le coperte. Aveva sempre scocciato così tanto, anzi, man mano che invecchiava andava sempre peggio. Era una suocera isterica a neanche trent'anni. A volte pensavo a mio cognato e a come aveva avuto il coraggio di sposarla...
"Si ma siccome sono venuta a trovarvi tu ora ti alzi" si sedette al fianco del letto, guardandomi con quella faccia che mi rifilava sempre quando io facevo qualcosa di male e lei si divertiva a ricattarmi con il suo inquietante sadismo.
"Siccome è da un po' che non parli più con me ho fatto le mie indagini da sola" mi mostrò il mio cellulare, sventolante nella sua mano sinistra. Cosa...
"Razza di-"
"Tranquilla, se vuoi non dico cosa ho trovato"
"E cosa avresti trovato?" sapevo già cosa mi avrebbe mostrato e infatti andò a prendere da whatsapp la conversazione con Carmine.
"Come fai a conoscerlo?" mi chiese stupita.
"I suoi amici conoscono Gianmarco, il migliore amico di Luca"
"Oddio e ti senti spesso con lui?" eh....
"Si, siamo amici" amici che si erano baciati e cercavano di vedersi di nascosto, ma amici.
"Beh, vedendo lui che ti chiama "bellezza" amici proprio..."
"Carmine lo dice a tutte, è gentile"
"E ti piace vero? Cioè, ti rendi conto che conosci uno famoso? E' una figata pazzesca"
"Sara, sembri una dodicenne eppure hai quattordici anni più di me"
"E' la reazione minima che possa avere dopo aver scoperto una cosa del genere" un po' aveva ragione. Non dissi nulla, in fondo non mi andava di discutere con lei. Avevamo discusso per una vita intera e da quando si era sposata veniva raramente a casa. Perciò era meglio se mi godevo quei momenti preziosi in sua compagnia in santa pace.
Poco prima dell'ora di pranzo contattai Bianca e Viviana e chiesi ad entrambe di dire a chi dovesse chiederlo che quel pomeriggio saremmo uscite insieme. Ovviamente fui costretta a confessare tutto quello che era successo il giorno prima con Carmine. Dovetti sopportare le urla di gioia a telefono che mi perforarono il timpano in modo irrecuperabile, ma poi ammisero entrambe che se lo aspettavano. Io assolutamente no, e se dovevo essere sincera con me stessa la gioia non era proprio il mio stato d'animo di quel momento. Ero più preoccupata, ansiosa, spaventata.
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Quando la realtà supera i sogni ||Carmine Buschini||
FanfictionPer un momento pensai che, se avessi dovuto morire, l'ultima cosa che avrei chiesto di vedere prima dell'oscurità eterna fosse proprio quel verdone, a volte chiaro e a volte scuro, che a volte ti donava sicurezza e tranquillità e a volte ti faceva f...