Capitolo 22

288 30 0
                                    

POV CLARA
..ma quando entro in bagno il mio occhio cade  su una lametta e ho fatto la cosa che mi ha fatto stare meglio per tanto tempo,riprovare quella sensazione mentre mi lavavo vedevo scorrere l'acqua rossa,perdevo troppo sangue infatti mi sentivo male,ma dovevo essere forte.
Quella sensazione per me non era dolore,era piacere. Volevo provare un altra volta per l'ultima volta(credo) quella sensazione.
Eh quindi la riprendo e ricomincio,stavo bene dimenticavo i problemi le sofferenze e mi rilassavo.
Non ero in me si,però era una cosa piacevole in quel momento sembravo una bambina in un negozio di giocattoli.
Però c'era ancora una parte lucida in me che ha pensato alle creatura che avevo eh che se continuavo a perdere sangue potevo perderla quindi esco dalla doccia e butto la lametta.
Le ferite facevano male,anche perché questa volta erano davvero profonde come non lo sono mai state ma dovevo imparare a convivere anche con questo dolore come tutti gli altri dolori che ho,come ho sempre fatto faccio finta di niente,anche quando mi stringono i polsi vorrei scoppiare in un pianto e gridare dai dolori ma resisto,perché resistere oramai è la cosa che mi riesce meglio,l'unica cosa che forse riesco ancora a fare anche se non dovrei ma voglio.
Mi manca Stash e per non pensarlo faccio di tutto,e adesso dopo non so quanti anni ho di nuovo una sigaretta tra le labbra,voglio fumarla anche se ho paura che uccida il mio bambino.. Quindi rifletto prendo la sigaretta la spezzo e la butto,perché ora doveva andarsene Stash?io lo sapevo che sarei ricaduta nella voglia di uccidermi che avevo prima..
Ma questa volta il motivo non è la morte di qualcuno per me importante ma è la solitudine..
La solitudine è la cosa più brutta...
Mi metto il pigiama e vado nel letto pensando che domani Stash sarebbe stato al mio fianco al risveglio..
Posso andare avanti solo illudendomi.
POV STASH
Non riesco a dormire,quindi mi alzo e vado in cucina a bere un po' d'acqua.. Sento qualcuno piangere ed era Daniele..
Entro nella sua stanza ma lui mi fa segno di uscire..
Ma io non esco, resto con lui mi siedo accanto a lui e dico
Io-"è per Noemi?"
Lui-"si,mi manca.."
Io-"anche a me manca Clara non riesco neanche a dormire ho paura che abbia fatto qualcosa di brutto,ma è solo una nostra fissazione perché siamo troppo protettivi."
Gli dico dandoli un colpo sulla schiena..
Poi sento gridare dalla mia camera "Stash"
Era Alex corro da lui...
Alex-"ma pensi che a me non manchi Elisa che vai a consolare Daniele?"
Io-"pensavo che stavi dormendo e qui non sei l'unico che sta soffrendo,qui tutti stiamo soffrendo ma dobbiamo combattere la distanza ragazzi,dobbiamo essere forti per favore."
POV NOEMI
cazzo e notte non riesco a chiudere occhio Daniele mi manca..
Mi manca la sua protezione la sua gelosia mi manca cazzo!
Anch'io come Clara tanto tempo fa mi tagliavo ma ora non posso farlo,perché se ci ricado non ne esco più. Devo essere forte e pensare che quest'anno passi infetta pensando che sono solo settimane.
Ora dormo così non penso.. Ma non riesco bevo un po' d'acqua e invio un messaggio a mia cugina dove ho scritto.
"Clara volevo sfogarmi e ho deciso di confidarmi con te visto che sei l'unica persona di cui mi fido,so che sei ancora arrabbiata con me per via dei capelli e che stai preparando la tua vendetta..ma mi manca Dani.. Anch'io come te tanto tempo fa mi tagliavo ma io non lo faccio più anche se adesso vorrei farlo,però poi smettere sarebbe difficile..vorrei avere la forza che hi tu perché sicuramente in questo momento starai a dormire senza problemi senza aver fatto cazzate o senza aver pianto o senza aver pensato.."
Invio il messaggio e aspetto una sua risposta..

"Spazio autrice"
Cosa risponderà Clara a Noemi?
Clara smetterà di tagliarsi?
Cosa proverà Clara leggendo quel messaggio?
Lo scopriremo solo vivendo
Scusate gli errori ma non ho riletto.
Un bacio Marika❤️

||continua a sorridere||grazie a Stash||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora