Capitolo 3

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Io-"papà come va?"
Lui-"beh,Clara la mamma.....è in coma..quindi non torno a casa oggi resto con le,stai sempre con le bambine e non dirle niente poi ne parlo io con loro."
Io-"papà falle sostegno da parte mia"
Lui-"ah,Clara non sapevo fossi così dolce hai sempre mostrato il tuo lato negativo.."
Io-"beh papà,non mostro mai i miei sentimenti perché ho pura di farlo,perché se mi mostro dolce mi affeziono di più e poi ci resto male,si è vero sono una ragazza molto acida senza sentimenti questo almeno penso di farlo credere perché me lo dite in tanti ma anche io ho una parte dolce in me ma è molto sofferente quindi non mi piace mostrarla..."
Lui-"Clara figlia mia,con noi puoi essere te stessa..ehm ora vado i dottori devono parlarmi."
Dopo quella chiamata realizzo che è troppo tardi se mia madre non ce l'avesse fatta?non sarei mai stata dolce con lei,lei mi ricorderà come una ragazza senza cuore quando in realtà per lei io avrei dato la mia vita,realizzo che in tutti questi 16 anni non l'ho mai abbracciata o non gli ho mai detto "ti voglio bene" sto male perché se non dovesse farcela lei non sa che le voglio bene.
Così chiamo mio padre
Lui-"Clara,dimmi?"
Io-"papà stasera tu vieni qui con le bambine e io vado da mamma perché ho bisogno di lei"
Lui-"va bene Clara tra un po' sono li"
Dopo qualche ora
Papà-"Clara sono qui,se devi andare vai resto io con le bambine,ma perché hai così tanta fretta per vedere la mamma?"
Io-"papà quando torno ti spiego ora fammi andare.."
Papà-"certo,ricorda lei ti ascolta anche se non ti risponde."
Io-"papà lo so grazie."
Mi dirigo verso l'ospedale.. Appena entro chiedo di mia madre e loro mi dicono la stanza e io vado da lei,è dentro una stanza attaccata dai macchinari è possibile che ora la sua vita dipende da quelle macchine?una lacrima mi inizi a rigare il viso..
Mi avvicino piano piano al suo letto c'è una sedia accanto mi siedo e inizio a parlare
Io-"beh mamma,in tutti questi anni non ti ho mai detto un "ti voglio bene" o non ti ho mai abbracciata,beh anche se ora può essere troppo tardi sono qui per dirti ciò che non ti ho mai detto.sono qui perché solo ora ho capito che per te darei la mia vita,tu che mi hai insegnato a distinguere cose giuste Dalle cose sbagliate,tu mi hai fatto capire il vero senso della parola famiglia,tu ci hai tenuti tutti uniti e per questo devo ringraziarti,ti prego apri quegli occhi verdi aprili perché ora credimi sono qui che ti sto bagnando tutto il letto ho bisogno di un tuo abbraccio,ho bisogno di un tuo "andrà tutto bene" ma sono io che ora devo dirlo il "va tutto bene"..mamma ti prometto che sarò più dolce che non ti mancherà mai più un abbraccio,si lo so solo ora me ne sono accorta che sono troppo fredde e che magari una mamma dalla propria figlia vuole sentirsi amata ma io non lo mai fatto,ma ti prego apri gli occhi perché ti prometto che lo farò però tu svegliati."
Mentre parlavo pingevo disperatamente e subito mi addormento con la mia mano nella sua e la mia testa sul suo cuscino..

"Spazio autrice"
Che succederà?
La mamma di Clara si sveglierà?
Lei sarà sempre dura o cambierà?
Lo scopriremo solo vivendo!
Commentate ditemi che pensate❤️

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