ANCHE SE POCO, MA MI DA SPERANZA.....

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Anche se la gita oggi è con i francesi qui in questo borgo medievale ci hanno fatto fare dei laboratori separati.
Noi italiani siamo andati a vedere la lavorazione del ferro e ci hanno fatto vedere come si creavano una volte le spille,proprio le spille medievali. Alla fine di tutto ci hanno fatto coniare una monitina.
Ai francesi invece hanno fatto vedere come si facevano le stampe durante il periodo medievale e poi ad ognuno di loro glie ne hanno ragalata una.
Dopo i laboratori abbiamo pranzato, dopo di ché siano andati al museo del cinema.

Oggi piove molto. Siamo aspettando di entrare nel museo del cinema. Siamo in cinque sotto un ombrellino. Siamo strettissimi. E lui. Lui è davanti ai miei occhi. Mi batte forte il cuore. Guardarlo negli occhi, mi fa dimenticare dove sono, con chi sono. Rimango a fissare i suoi occhi.
All'improvviso mi arriva una gomitata che mi distoglie dai miei pensieri e dai suoi occhi.

-Ahia! Perché l'hai fatto- è magra,ma ha una forza,mamma mia!!

-Ti eri distratta e ti avevo interpellato- disse divertita e tutti scoppiarono a ridere.

-Ehm....scusate..... Ero sovrappensiero-. Comunque di cosa parlavate?-

-Si certo solo sovvrapensiero- solo in due risero,mentre la mia stupenda Greta li fulminò. Mark rimase in silenzio a guardare per terra. Ero così in imbarazzo. Stavo per rispondere, ma lei mi salvò.

-Ma state un po' zitti. Uno ora non può neanche più pensare che li rompete le palle-

-Dai okey lo ammetto là dietro alle spalle di Mark c'è un ragazzo magnifico che sto puntando. Scoperta!- che cazzata e non so nemmeno se è credibile, ma almeno ci ho provato.

-Sapevamo che c'era qualcosa sotto!! A noi non ci freghi- disse Sheraif. Come no,vi ho appena presi per il culo!! Che intelligenza!!

-Già per voi sono prorpio un libro aperto!!- fissi con un po' di ironia.

Dopo aver passati più di un ora sotto l'acqua adesso finalmente siamo riusciti ad entrare in sto cavolo di museo. Le cavolate uscire dalle bocche di quei tre carciofi non si possono contare talmente erano tante.

-Che palle, ma dobbiamo ancora aspettare!!- dissi.

-Si,ma almeno siamo al comperto- disse Nik.

-E seduti!!- aggiunse Shereif.

-Si,certo voi ragazzi siete seduti comodi, noi ragazze no. Non siano prorpio sedute. Dato che sono larghe ste poltrone perché non state due in una? Almeno anche io e Gre ci possiamo sedere!!-

-E va bene!!- dissero tutti e tre in coro.

Gre di sedette sulla poltrona e io sopra di lei.

-Ma che vi sedere una in braccio all'altra?-

-Sai com'è!! Se c'è solo una poltrona dobbiamo aggiustarci in qualche modo!!-

-Gentlemen- aggiunsi.

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Fecimo io giro di tutto il museo. Fu divertente, oltre che hai commenti dei ragazzi, perché ci fecero vedere degli effetti molto divertenti. E poi ci parlarono e ci fecero vedere attori di anni fa.

Alla fine del “tour" arrivammo in una sala dove c'erano delle poltroni molto particolari. Ci coricammo su queste poltrone e “guardammo" un po' il film.
L'edificio in cui si trova questo museo si chiama Mole Antoleniana. È molto grande, di fatti è utilizzata in due modi. Da una parte c'è il museo e dall'altra c'è lo spazio per dmfare conferenze sfide.
È un monumento moro alto, per questo c'è un ascensore per arrivare in cima e noi l'abbiamo preso. In cima potevi vedere tutta la città. Noi cinque ci fecimo una foto come ricordo.
Anche Mark ne fece parte e lui non è da foto.

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Quando arrivammo a scuola per tornare a casa,sul pullman mentre aspettavano di scendere mi ritrovati a faccia faccia da lui. C'era un cm di distanza dai nostro visi.
Scesi li dissi:

-Grazie per la foto, so che le odi-

-Già- mi sorride.

Ci salutammo e io raggiunsi Leanà.

Così bello ma complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora