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Seth lo guardo' dapprima stupito.. e spaventato? E quel peso che sentiva nello stomaco, cosa era?Fece quella risatina che Max sapeva cosa significa. "Amico mi hai fatto una domanda troppo stupida.. perché chiedi?" Solo che Max non riuscì a non guardare le labbra di Seth, a non desiderarle così tanto. Gli passò quasi una scossa elettrica per tutto il corpo, una consapevolezza straziante che nonostante tutto, il suo amore e le sue preghiere, il suo amico non avrebbe mai ricambiato. Si sforzò di superare la cosa, di non ripetersi continuamente in testa un mantra di maimaimai che gli trafissero sempre di più il cuore, ma era troppo difficile, richiede troppa forza averlo così vicino e non baciarlo. Sbatté le palpebre più volte e si avvicinò ancora di più a Seth. Erano così vicini, le fronti che si toccavano, che riuscì a sentire il profumo delle labbra di Seth. Era un misto di dentifricio e caramelle. Il suo respiro scivolò sulle labbra dell' altro e non riescì ancora a non chiedersi come sarebbe il sapore di Seth nella sua bocca. Come baciava Seth? Gli piaceva mordere le labbra? Oppure era il tipo di persona che baciava in modo frenetico? Era uno di quelli che ti passano le mani nei capelli o quel tipo di persona che preferisce appogiarle alla base della schiena? Max continuava a farsi domane, mentre Seth lo guardava attentamente. Perche' quando lo guardava il suo corpo era teso? E soprattutto perche' si sentiva anche protetto?"I tuoi occhi sono grandissimi" sospirò Seth. "È per guardarti meglio,piccolo mio" disse con voce grave. Seth sghignazzo' e spinse la sua testa nell' incavo dell' amico. "Possiamo stare così?"sussurro'. Max in risposta lo avvicino' ancora di piu', e ormai non esisteva nessun barriera tra i loro corpi. Seth sentirà la sua erezione?
"Non mi hai ancora detto il tuo segreto" disse Seth dopo un po' si silenzio. Max vorrebbe ribattere e smentire tutto quanto. Mentirgli e dire che non ha nessun segreto, ma era inutile. Non riusciva più tenerselo dentro. Voleva farsi un po' male e quando Seth lo avrebbe guardato con la faccia disgustata, allora lì avrebbe capito di averlo perso per sempre.
Le loro bocche erano vicinissime, bastava che uno dei due sporgesse le labbra a mo' di bacio, e si sarebbero toccati. Occhi negli occhi, Seth sorrise e "Racconta" lo incoraggio'. Max prese un respiro pronfondo per poi buttare tutta l'aria fuori, addosso al viso dell' amico. "Ma sei scemo?"disse l' altro con un sorriso da orecchio a orecchio. Non si sa come, ma si avvicinò ancora di più al corpo di Max. Sentiva la dita di quest'ultimo sul suo fianco, e sembrava che tutto il suo corpo fosse concentrato in quella piccola porzione di pelle. Non riusciva a capire, ma il tatto non esisteva più da nessun'altra parte del corpo, ma lo sentiva solo lì.
"Ho fatto un sogno.."
"Aspetta mi stai dicendo che il tuo segreto è un sogno?"chiese Seth interrompendo l' amico.
"Taci" risponse l' altro sorridendo."Non hai specificato le regole. E comunque è più di un sogno" continuò. "Allora continua"ribatte' l'amico. "Ecco io... non so da dove iniziare" spiegò Max guardando da tutte le parti tranne il suo amico. "Inizia dalla fine" sorrise Seth. Max lo guardò con sorpresa...perché amava Seth? Era per quelle cose che lo amava.. la sua capacità di ascoltarti e di aiutarti nei modi più assurdi. "Di solito non si dice racconta dall' inizio?" "Hai ragione. La trovo una cosa stupida da dire... insomma prima dici la cosa e prima stai meglio,no?" Max sorrise divertito in risposta al suo amico. "Mi è piaciuto. Da pazzi. Così tanto che la mattina dopo mi sono alzato con un'erezione"disse tutto d'un fiato. Seth lo guardò sorpreso e imbarazzato. Era troppo difficile guardare Max negli occhi, perciò nascose il suo viso nell'incavo del collo dell' amico. "Non voglio sapere dei tuoi sogni a luci rosse" disse. Max sghignazzo' e cerco' gli occhi dell' amico. Prese il mento dell'altro e "Vuoi sapere chi era lì con me?"chiese. Seth si sentiva così esposto a guardare il suo amico dritto negli occhi mentre diceva quelle cose...era lui la persona del sogno? Appena quel pensiero passò nella sua mente si diede dello scemo. Come poteva pensare una cosa simile? A lui i ragazzi non piacevano e neanche a Max. "Allora chi è?"sussurro' Seth. Era curioso dopotutto.
Sentiva il cuore a mille Max. Dirgli la verità o mentire? "Un ragazzo" rispose. Una mezza verità era meglio di mille bugie, no? "C-cosa?"chiese stupito Seth. Un ragazzo? Perché non una ragazza? "Non so cosa sia successo, ma è da un po' che sogno di fare delle cose con dei ragazzi" dichiarò imbarazzato. Era la prima volta che ammetteva ad alta voce che gli piacevano i ragazzi. Seth era a corto di parole... il suo Max era gay? Aspetta ho appena detto mio? Scosse la testa per togliersi quel pensiero così stupido dalla testa e sorrise all' amico. "Più di un ragazzo?"chiese divertito. "C-cosa?"rimase stupefatto della domanda e poi capì. "Nono è sempre il solito ragazzo, cioè non lo so, non è questo l' importante. È che facciamo delle cose insieme che..."continuo' senza finire la frase. "Ti spaventano?"proseguì Seth. Perché Seth non lo guardava disgustato? Possibile che anche lui facesse quei sogni? "Come faccio a capire che sono gay se non ho mai baciato un ragazzo nella vita reale?"sussurro' contro le labbra del moro. Seth lo guardo' accigliato e "Se sogni di baciare dei ragazzi, questo non ti fa gay"disse. "Per questo che ho deciso che devo provare realmente" ribatte' Max. Dove voleva andare a parare? Voleva baciare solo Seth e non altri ragazzi!
"Allora cosa vuoi fare?"chiese Seth. La risposta non arrivò perché le labbra di Max erano sulle sue. Max lo baciava in modo frenetico, voglioso come se avesse aspettato per tanto tempo. Gli tremava il corpo perché non sapeva cosa fare, dove mettere le mani, cosa fare con il resto del corpo ma soprattutto cosa fare con le labbra. Aveva baciato una ragazza tempo fa, ma era stato uno sfiorarsi e lui non lo collegava al primo bacio. Questo era il suo primo bacio. Da un ragazzo. Da Max. Dio Max lo stava baciando. "Voglio baciarti"sussurro' Max sulle labbra di Seth. E quando la lingua di Max entro' in contatto con quella di Seth ogni cosa prese a giarare nella stanza e tutto, allo stesso tempo, ritornò al posto giusto.

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Dedico questo capitolo alla mia super amica Simo :) visto che oggi mi hai dato una bellissima notizia(non vedo l' ora che arrivi sabato*.*) mi sono messa sotto e ti ho resa felice pubblicando!
Grazie a tutte le persone che leggono questa sottospecie di storia. Grazie mille _ShiplsMyWork_ per le belle parole :)
All the love
S.

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