<Più strada fai, più fossi prendi. Ma se resti a casa, sai quanti tramonti perdi?>
LILY-Ti prego Lily! Perchè non possiamo fermarci a comprare qualche macarons dal nuovo negozio che è stato inaugurato qui vicino...Rose's, mi pare si chiami, -scongiura la mia migliore amica Krys con degli occhi che ormai si sono trasformati in colorati e dolci macarons.
Non chiedetemi come facciano due persone così diverse come noi due ad essere così unite, domanda troppo difficile.
-Forse intendevi il nuovo negozio chiamato Macy's, -correggo io abbastanza scocciata.
-Rose's o Macy's, fa lo stesso. A me importa dei dolci, -ammette con un'espressione di sfida che non le avevo mai visto dipinto sul volto.
-E a me importa di non far aspettare troppo i nostri ospiti. Cosa dovrei dire quando arriveremo all'aereoporto, eh? 'Scusate ragazzi, ma Krys voleva acquistare a tutti i costi degli stupidi biscotti francesi e ci ha fatto fare ritardo?, -scimmiotto io come una balena in piena crisi di nervi.
Krys mi osserva per tre interminabili istanti e poi capisce che la bocca non serve solo per mangiare quei sofisticati dolciumi.
-Lily, sei davvero irritante. Avresti bisogno di un po' di zucchero per calmarti; e potresti assumerlo con qualche buono e sano...
-Finisci quella frase e i prossimi macarons che acquisterai, saranno divorati da Ivan, senza pietà, -dichiaro io con un falso sorrisetto.
Il mio dolce e docile pastore tedesco, come sono solita chiamarlo, è utile più di un paio di mutande di cambio nei casi allarmanti.
-Okay, -si arrende lei con una risata che non può che strapparmi un sorriso. Molto piccolo, sia chiaro.
Approfitto di questo suo distacco nei confronti di quei biscotti per condurrla in auto. Sono già le 14:35 e l'aereo dovrebbe atterrare alle 15:25.
-Allora, -inizio io sbattendo la portiera del posto guida, -hai portato il vocabolario di spagnolo come ti avevo scritto nella lista?
-Sì, eccolo!, -incita lei alzando il dizionario in alto con un gridolio di vittoria.
-E il primo premio....(rullo di tamburi)...non va a Krys! Puoi anche abbassare quella mano signorina, -dico io, sapendo di farla indispettire. Lei di tutta risposta, mi fulmina con lo sguardo, mentre io sghignazzo sotto i baffi.
-I cappotti per riparare loro dal freddo?
Oggi è una giornata piovosa, e quei poveri ragazzi sono reduci da una giornata molto accaldata, tipica delle Barbados.
-Sì, signora, -dichiara con molto entusiasmo la mia amica.
-I sacchetti di patatine e le bevande?, -continuo io, rivolgendole una veloce occhiata, dato che la strada è bagnata a causa della pioggia; e l'ultima cosa che vorrei oggi è fare un' incidente.
-Ehm...patatine e bevande, giusto?, -chiede con un fil di voce. Non dirmi che...
-Lily, pensavo fossero per noi, da mangiare durante il viaggetto per l'aereoporto. Ho visto quelle due pietanze tutte sole, in attesa di essere gustate...E non ho resistito, -confessa lei. Tiene gli occhi fissi su di me per paura che possa esplodere da un momento all'altro.
Ma non lo faccio, perchè oggi deve essere un giorno felice e spensierato. Felice e spensierato. Spensierato e felice. E lo sarà.
-E' per questo che mi stavi riempiendo la testa di quei disgustosi macarons, Krys?, -insinuo io. Il silenzio che ricevo è la risposta alla mia domanda.
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Pieces of a love song
Fanfiction--- Dal capitolo 5: -Ci porti da loro!, -ordina Lily con tono risoluto puntando l'indice contro l'australopiteco. Dovrei avvertirla che potrebbe essere cannibale...Ma sono dettagli in fondo! Poseidone fissa l'indifeso dito della mia amica con un ghi...