8.-Too Much Eros Here-

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<Crollano i grattacieli, figuriamoci le promesse>

KRYS

Lily doveva venire con me stamattina. Dovevamo lasciarci portare in Paradiso da quella splendida massaggiatrice vietnamita. Me lo aveva promesso.
Però adesso mi ritrovo da sola e non é affatto divertente senza di lei.

Sbuffo.
La vita é veramente ingiusta.

-Shampoo al cocco o alla fragola?, -mi domanda la parrucchiera sorridendo leggermente.
-Cocco, -rispondo con indifferenza.
Sembra rimanerci male al mio poco entusiasmo, ma non posso farci niente.

Perchè? Beh, non c'è nulla di peggio d'essere in un centro estetico d'alto lusso e non poter spettegolare con la propria migliore amica. É una tortura troppo crudele per noi fragili ragazze.
E so per certo che tutte sarebbero d'accordo con la mia affermazione.

Sto ancora fissando interessata una macchia piú chiara della moquette che riveste gran parte del pavimento di quel salone, quando le porte scorrevoli si aprono e si introduce all'interno un biondino.
Quel biondino.
Posso giurare che il mio cuore ha appena perso almeno cinque battiti.

La maggior parte delle donne lí presenti si fermano ad ammirare questo Dio Greco.
Eros, per precisione.

-Krys!, -esordisce riconoscendo la mia bocca aperta tra tutte le altre.
-Lucas..., -mormoro come un' imbecille.
Si siede accanto a me, mentre i miei occhi non smettono di seguire ogni suo piú scrutabile movimento e le mie labbra pendono ancora.
Sono consapevole di star facendo una figura di -insomma avete capito-; ma la sua bellezza non fa altro che mettermi in soggezione ogni dannata volta che mi ritrovo i suoi occhi oceano a portata di vista.
É uno spettacolo gratis, quindi perché non approfittarne finché é a mia completa disposizione?

-Che ci fai qui? Sei stai cercando Lily, beh, lei non é venuta, -riesco a formulare a fatica riuscendo anche a imporre alla mia bocca di chiudere l'ingresso.
-Stavo cercando te. 'Stavo' perché ora ti ho trovata. Finalmente.

Le mie orecchie. Ho sempre saputo di avere qualche problema di udito; però lui ha scandito bene le sue parole. Quelle parole che in un secondo riescono a farmi salire e ridiscendere tutti e sette gli strati del cielo.
Luke stava cercando me.
Io, comune fan come le altre. No, non posso crederci.

-Stavi cercando...me?
-Esatto. Ieri avrei tanto voluto chiederti molte altre cose, ma la presenza dei ragazzi mi ha messo a disagio.
Le sue guance prendono un leggero color rossiccio a quell'affermazione.

-Oh. Ma, insomma, come hai fatto a trovarmi? Te l'ha det-.
-Ho i miei informatori.
Lo guardai allibita.
-Mi fai stalkerare?, -urlo guadagnandomi occhiatacce dalle signore lí presenti. Altre, invece, lanciamo ulteriori sguardi adoranti al mio Luke.
Se sussistono potrei anche perdere la bile; perchè mi pare di aver messo in chiaro che lui é di mia sola appartenenza.

E quando io etichetto un oggetto o una persona come 'mie' non c'è da scherzarci.
Il fatto é che troppo volte nella vita ho perso; e con la mia sconfitta mi é sempre stato strappato via qualcuno o qualcosa a cui io tenessi particolarmente. E rimanevo sola e isolata, a bocca asciutta, con niente su cui consolarmi.
Non avrei mai permesso che questo accadesse ancora in un possibile futuro. Per questo ora sono cosí possessiva. Capiamoci: non sono una maniaca ossessiva, ma lo sono fino a dove serve.

-Beh...non proprio...
Luke si gratta la nuca imbarazzato.
-Ma perchè?
Mi guarda negli occhi.
Poi scoppia a ridere facendo dondolare su e giù il piercing.

-Veramente non riesci ad immaginartelo? Eppure ti ho dato tutti gli indizi!

Sono sconcertata. Che cosa sta succedendo?

-No, -affermo con sicurezza. Il biondo smette di ridacchiare e si fa serio.

-Anche Michael lo é.
-Cosa?
-Ecco, t-.
-Signorina, dobbiamo iniziare, -interrompe l'estetista. Annuisco e faccio segno a Luke ti continuare la conversazione in un altro momento.

I suoi occhi diventano sconsolati e cupi, creandomi una dolorosa fitta al cuore. No, non devo lasciarlo andare via cosi. Lui mi ha cercata, ha speso il poco tempo che ha per venire da me, e sarebbe stato maleducato e spregevole mandarlo via con la coda fra le gambe.

-Se vuoi resta. Puoi fare i trattamenti di bellezza con me e prendere il posto di Lily, -gli propongo eccitata e applaudendo come una foca.
Sembra pensarci un attimo, poi annuisce e si risiede.
-Shampoo al-.
-Fragola.
-Okay.

Le parrucchiere ci fanno accomodare ai lavandini e iniziano a lavarci i capelli. Molte volte nel mentre, lancio occhiate a Luke, e lo vedo beato ad occhi chiusi. Quanto vorrei essere inclusa in qualunque pensiero gli stia passando per la mente in questo preciso momento. Essere oggetto delle sue attenzioni, essere l'unico motivo per cui la notte non riesce a coricarsi.
La persona a cui erano indirizzati i suoi baci, le sue carezze, i suoi abbracci e i suoi dolci sussurri nel sonno. Quanto lo vorrei; ma quanto è assai improbabile!

Finito il lavaggio, ci dirigiamo verso gli spogliatoi della sauna. Entriamo.

Poi realizzo la situazione paratasi dinanzi a noi. Dannazione.
Dovevamo spogliarci.

-Ehm...se vuoi possiamo saltare la sauna, -balbetto maledicendomi per non aver previsto questo prima.
-Tranquilla...No problem, -risponde lui cominciando a spogliarsi davanti al mio sguardo.
Se fossi piú pallida mi avrebbe visto di certo avvampare senza ritegno.

Mi giro di scatto. Santi Numi. Lucas Robert Hemmings si sta denudando a pochi metri da me. Si sta denudando completamente.
E se mi girassi adesso...potrei vedere tanta bella roba.

NO! Ma che pensieri sporchi e indegni ti fai Krys!
Ritorna in te, subito! Ora potrei morire felice però.

-Ho finito. E mi sono messo l'accappatoio.
-Ah, okay.
-E te?
-Io?
Mi fissa con fare interrogativo e divertito.
-Calm down...ora mi giro e non ti guardo.
-Prometti?
-Lo giuro sulla mia chitarra.

Si, sta dicendo la verità.

Comunque mi spoglio, afferro immediatamente l'accappatoio e me lo avvolgo al corpo.
-Fatto, -gli comunico.
-Sicura?
-Sì, dico ridacchiando lievemente.

Facciamo ingresso nella sauna, che per nostra fortuna non é molto popolata, e prendiamo posto.
-Che luogo rilassante. Dovrei venirci più spesso, -commenta il biondo.
-Stai dicendo che non sei mai stato in una sauna? Con tutti i soldi che hai?
-Giá. Non abbiamo molto tempo...io e i ragazzi.
-Peró hai trovato tempo per me.
Mi sorrise.
-Per te, sempre.

Dentro di me gioisco e conservo quelle preziose parole come risplendenti zaffiri, per poi -in un piú calmo momento- gustarmele appieno.

Un'ora dopo

Abbraccio Luke con trasporto, e vengo ricambiata con la stessa intensitá.
-Chissà quando ci rivedremo. Forse mai più, -gli dico con rammarico.
-Se fossi in te non ne sarei tanto sicura. Se solo tu e Lily sapeste che cosa abbiamo in mente...
-Cosa?
-Lo scoprirete presto.
-Dimmelo subito!, -gli ordino.
-No.
Mi metto a rincorrerlo per la strada, ma accidenti, le sue gambe sono infinite ed ogni suo balzo corrisponde a cinque dei miei.
All'improvviso si ferma e non posso evitare la collisione tra i nostri corpi.

Cadiamo irrefrenabilmente a terra, entrambi col fiato corto.
-Dimmelo, -riesco a sussurrare tra i profondi respiri.
-No.
Scoppio a ridere.
Non ho mai trovato nessuno che sapesse tenermi testa, a parte la mia migliore amica. Nessuno.

Luke si volta a osservare il mio viso contorto dalle troppe risate.
-Sei bellissima.
-Sí, come no. Dai, alziamoci: sembriamo dei dementi.
Mentre io sono ormai in piedi, lui continua a fissarmi.
-Che c'è?
-Sai quello che dovevo dirti prima?, -mi domanda titubante.
-Sí.
-Beh, io e Michael ci siamo accorti che t-.

Lo squillo del mio telefono lo interrompe dal dire quella fatidica cosa. Ancora.
Rispondo: è Lily.

-Pronto?
-Krys, sono una stupida! Dovevo controllarlo!
-Calmati e dimmi cosa succede.
La sento inspirare pesantemente.
-Mattie, -dice affranta.
-Mattie cosa?
-É sparito.

#AngoloAutrici
Scusate l'enorme ritardo ma ero nei casini...
Spero vi piaccia.

Krys x

Pieces of a love songDove le storie prendono vita. Scoprilo ora