Pieces of a love song

3.-Party Night-

<Ogni vizio è una condanna, ció che ami poi t'ammazza>

KRYS

Finito di far la doccia, mi lego l'asciugamano al corpo e esco dal bagno umido. Lily e i ragazzi mi stanno aspettando impazienti in soggiorno. Come sempre sono solita fare la ritardataria. Devo fare veloce prima che se ne vadano via senza di me.

-Ho quasi finito!, -grido per rassicurarli.

-È la millionesima volta che lo ripeti, -sento brontolare la mia amica.

Per me è cosa quotidiana sentirla brontolare, solo che questa volta ha tutte le ragioni. Guardo nell'armadio alla ricerca di qualcosa di carino e sexy. Chissá, magari Luke Hemmings mi avrebbe notato in mezzo al cumulo impazzito di fan scatenate. Rido a questa mia stupida fantasia.
Come potrebbe un ragazzone del genere badare ad una bimbetta come me?

Afferro un completino corto davanti e lungo dietro, a motivi floreali. Naturalmente, blu notte.

-Arrivo!, -ripeto sperando che Lily non si stia precipitando a tirarmi via dalla stanza per le orecchie.
Prendo le mie All Stars nere e me le infilo elegantemente. Mi dò un'ultima occhiata allo specchio, mi pettino le lunghe treccine con le mani e esco prendendo il mio cell.

-Eccomi, -annuncio entusiasta.
-Finalmente! Pensavo stassi partorendo, -commenta con sarcasmo Lily. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.

-Se belle si vuole apparire...
-Veloce bisogna fare, -completa lei acidamente.

Prendiamo le chiavi di casa e usciamo.
Il taxi è lí che ci aspetta. Siamo tutti e quattro in fibrillazione: aspettiamo questo momento da mesi.

Diamo le indicazioni al tassista, che non fa altro che annuire e azionare il veicolo.
Siamo per la via, verso la serata perfetta.

LILY

-I biglietti, prego, -chiede il controllore quando finalmente arriva il nostro turno in quella lunga fila.
Tutti e quattro cerchiamo nelle nostre tasche. Sono la prima a tirare fuori il pezzo di carta, seguita poi dai due amici spagnoli.

Krys sta ancora ispezionando le tasche ed è in quel millesimo di secondo che apprendo con terrore la realtá: non ha il biglietto.

-Krys!Come hai fatto a perderlo!, -le urlo addosso. Ormai Satana si è impadronito della mia mente, della mia anima e delle mie azioni. Questo è troppo.
-È nel mio portafoglio, a casa. Pensavo di aver preso tutto. Tu mi gridavi di far presto e io..., -mormora provando a giustificarsi.

-Ci hai rovinato la serata!, -l'accuso mentre Julio e Dario si guardano intorno straniti e confusi.

-Andate voi, -suggerisce a bassa voce. Ma io non posso farle questo nonostante la mia rabbia. Spiego la situazione ai ragazzi e siamo d'accordo di passare una serata alternativa al pub.

Ritiro i biglietti e ci dirigiamo a testa bassa verso il centro cittá, passando per il retro isolato del grande edificio. Ma Krys mi chiama rompendo quel frustante silenzio.

-Cosa c'è?, -le chiedo seccata.
-Una porta.
-Cosa?!
-C'è una porta qui! E sento la musica!

La vedo allontanarsi correndo con la coda dell'occhio, e per l'ennesima volta Dario e Julio mi chiedono spiegazioni con lo sguardo. Mi limito ad alzare le spalle e a seguirla. Quella ragazza é a dir poco incorreggibile.

La vedo infilarsi dentro una porticina.
-Maledizione!
Trascino i ragazzi dentro l'entrata insieme a me, non sapendo assolutamente cosa ci fosse dall'altra parte. La prima cosa che sento è musica.

Riconosco subito quell'odiata canzone: She looks so perfect di quei matti dei 5SoS. All'improvviso spunta una mano che mi prende e ci porta fuori da quel buio pesto.

C'è una luce acceccante e un caos assurdo. Veniamo trascinati da una marea di fan che hanno giá perso il controllo.

Siamo in prima fila. Siamo dentro l'arena. Siamo al concerto. Incredibile.

E per la prima volta della serata ringrazio Dio di avermi dato una migliore amica sbadata.

#spazioautrici

Hello!

Questo capitolo è piú breve perché é solo di passaggio.

Nel prossimo ci sará la svolta e finalmente appariranno le due band!

Vi piacerá, almeno speriamo!

Ps. Ringraziamo tutti quelli che leggono la storia e l'hanno giá votata. Speriamo di non deludervi.

Krys x