OUR FIRST MEETING || 1D ~ 5SOS

2 - SORPRESA

Pov. Louis

Se solo sapesse che sorpresa le ho preparato!
Non sono potuto venire prima proprio per andare a ricevere i nostri amici all'aeroporto per portarli qui e farglieli conoscere. Gli altri invece sono davvero ancora a casa. Spero si siano alzati!
Nick mi ha detto di farli entrare nel salone solo mentre lei sta cantando; per questo li ho fatti accomodare da John.
Nick e John li stanno aggiornando sulla serata del 31 e nel frattempo Alex si può preparare.
Sarà una serata memorabile, solo per pochi facoltosi, visto il costo per l'ingresso e la cena, ma il ricavato andrà tutto in beneficenza perciò ben venga.

È appena trascorso il quarto d'ora e Alex è già qui, bellissima come al solito. Indossa semplicemente un paio di jeans skinny blu a vita bassa, una t-shirt con scollo a V verde chiaro dei Nirvana e le sue all-stars nere ai piedi, ma sembra appena uscita da una rivista di moda.
Ha i capelli umidi, credo che li abbia asciugati solo con la salvietta, ma per lei non è una novità, sembrano quasi neri invece che castani e le scendono morbidi sulle spalle inumidendole anche la t-sh. Non li asciuga quasi mai, neanche adesso che siamo a fine dicembre e fuori fa veramente freddo, ed il bello è che difficilmente si ammala.

È davvero una creatura stupenda.
Si trucca raramente e comunque sempre pochissimo, a parte il balsamo per le labbra trasparente per non screpolarsi la bocca, ma è davvero incantevole.
Ha un fisico mozzafiato, è alta circa 1 metro e 75, un corpo fatto con il pennello ed un seno che secondo me è una quarta piena. Le gambe sono lunghe ed affusolate, ha la pancia piatta ed un fondo schiena da urlo; la sua andatura è armoniosa e delicata, sembra che stia volando e non camminando. La sua pelle è di un nocciola chiaro, ha i capelli castani e lisci, lunghi fino quasi al sedere con una frangia davanti, il naso piccolo alla francese, la bocca carnosa e a cuore e gli occhi di un verde smeraldo con il contorno grigio scuro che diventano grigi quando piange.
E pensare che lei neppure si accorge di quanto sia bella e seducente anche vestita sportiva. È la semplicità fatta persona.

"Già fatto?" le dico andandole incontro.

"Certo! Non sono mica come voi che passate ore a sistemarvi il ciuffo, i miei capelli non hanno bisogno di tante cose, una spazzolata e via. Se non si asciugano con la piega giusta li lego e siamo a posto! Mi occupo della mia acconciatura solo in casi particolari, ad esempio dopo domani." Mi risponde con il suo solito splendido sorriso.

Se non mi avesse confinato nella friend-zone da quasi tre anni, giuro che non le darei tregua finché non accettasse di uscire con me; e non sono il solo, praticamente ogni ragazzo che conosce le muore dietro.
Purtroppo non vuole saperne di fidanzati e non è da biasimare dopo quello che ha passato. Spero solo che un giorno incontri la persona giusta e che faccia cadere quel muro enorme che si è creata attorno in modo da poter essere davvero felice; se lo merita proprio.

"Direi che possiamo provare, allora" le dico

"Ok. Cosa vuoi cantare visto che sei solo al momento?" mi chiede

"Perché non canti qualcosa tu? Magari la loro canzone che hai contribuito a scrivere" 

Scrive e musica canzoni per la nostra casa discografica ormai da diverso tempo e quando Nick le ha chiesto aiuto per una canzone da far cantare a loro è salita al settimo cielo visto che li adora, forse anche più di noi! Aveva anche un testo adatto già in attesa. Ci stava lavorando da tempo, ma finché non sa chi canta non riesce a definirlo, dice che lo deve fare su misura. È davvero appassionata e precisa nel suo lavoro.

"Beh, si potrei ... nel frattempo controllo anche l'accordatura della chitarra del mio unicorno multi-color preferito! La mia è rimasta a casa, stamani non mi sono ricordata di portarla" dice sorridendo

"Mi sono ricordato che ho lasciato una cosa importante nell'ufficio di John, arrivo subito! Tu intanto inizia" le dico andando di corsa a chiamare i nostri ospiti. 

Anche per loro sarà una sorpresa, non conoscono l'autore del loro brano, che è ormai un successo, e Nick vuole che lo scoprano così per vedere la loro reazione.

Busso ed apro la porta quasi contemporaneamente. 

Nick sta aspettando solo me per accompagnare i ragazzi nel salone e fare un sorpresone a tutti.

Appena mi vede capisce che devono seguirmi e li esorta a venire subito con me.
Siamo alla fine del corridoio ed iniziano le prime note di Amnesia. Anche i camerieri, che stanno preparando nella zona adibita alla cena, si fermano. Ormai conoscono Alex e la sua splendida voce, perciò non vogliono perdersi l'occasione per ascoltarla.

"Fermatevi qui e non vi fate vedere. Voglio che ascoltiate la vostra canzone direttamente dalla sua creatrice" dico ai ragazzi che mi guardano stupiti.

Nick li ragguaglia velocemente in merito ed io intanto vado da Alex che nel frattempo ha iniziato a cantare.
Si è seduta su uno sgabello alto in mezzo al palco, ha la chitarra in braccio e la sua splendida voce si diffonde in tutto il locale, mentre lei canta e suona ad occhi chiusi.
Adora questa canzone e non perché ne è l'autrice, ma per i ricordi che le riporta alla mente.
Mentre canta le parole sembrano scivolare fuori dalla sua bellissima bocca a cuore e non appena mi percepisce vicino apre i suoi splendidi occhi verdi e mi guarda con il solito affetto.
Non la voglio distrarre perciò le sorrido, prendo uno sgabello come il suo e mi siedo di fronte a lei perché si senta a suo agio e non si volti verso la zona degli uffici e sveli la sorpresa. Le faccio segno di non interrompersi e lei continua armoniosamente a cantare e suonare.
Ascoltarla è un piacere sia per l'udito che per la vista, la sua voce è calda ed armoniosa ed il suo splendido viso sembra ancora più bello quando canta.

Non appena finisce di suonare le ultime note, un applauso irrompe da parte dei ragazzi. Sono rimasti estasiati da Alex, come dargli torto!
Vedo Nick dietro loro felicissimo per la reazione che hanno avuto; forse la sua idea potrà andare in porto, me lo auguro davvero!

Pov. Alex

Smetto di suonare e sento applaudire dalla parte del corridoio che porta all'ufficio di John.
Mi volto e rimango a bocca aperta dallo stupore. Non posso crederci, sono già qui? Ma non dovevano arrivare domani? Ed io mi sono fatta pescare con le mani nel sacco; non solo stavo cantando uno dei loro successi, ma avevo pure la chitarra di Michael in mano ... speriamo che non si arrabbi!

Louis mi sorride e mi dice "Sorpresa!"

Giuro che lo potrei prenderlo a manate. Questo str..zo! Non mi ha detto che erano qui e mi ha fatto beccare in defaiance da loro. Oltretutto sono un disastro, sono vestita con i soliti due stracci che uso per le prove, struccata e con i capelli ancora bagnati ... davvero una bella presenza, non c'è che dire!
Lo fulmino con gli occhi e sorrido come un ebete ai quattro splendidi ragazzi che nel frattempo si sono avvicinati e mi si parano davanti.