28 - TI AMO ...

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Pov. Ashton

Sono nel mio letto, ma non riesco a dormire!
Alex non è ancora tornata ed io non resisto più!
Silenziosamente mi alzo ed esco dalla camera che condivido con i ragazzi senza svegliarli, vado in camera sua ad attenderla e mi siedo sulla poltrona vicino alla porta.

Sono le due passate quando la sento rientrare.
Si muove leggera e silenziosa per non svegliare nessuno ed anche quando entra in camera non accende la luce, ma i miei occhi riescono comunque a vederla perché si sono abituati al buio.
Dopo che è entrata ed ha chiuso la porta della sua stanza, si appoggia alla parete e sospira estasiata.

Rapidissimo mi alzo e mi paro davanti a lei

"Cosa hai fatto finora? Eh?" le chiedo arrabbiato

"Ash ... che spavento!" esclama mettendosi una mano sul petto

"Ero nel parco con Max!" mi dice.

"E ti sembra questa l'ora di rientrare? Sono più di due ore che le fans se ne sono andate e ti sto aspettando! Mi hai fatto preoccupare!" le dico ancora

"Cory era con noi, non correvo alcun pericolo! Stavamo parlando; mi trovo bene con Max; non mi sono accorta che il tempo passava così veloce. Non devi preoccuparti così, te l'ho già detto, so cavarmela da sola" risponde quasi a giustificarsi.

"Vi ho visti ..." ammetto con voce rotta

"Mentre vi ... baciavate ..." aggiungo

"E allora? Cosa c'è di male?" chiede e sento la sua voce alterata

"Cosa c'è di male? C'è che io non ce la faccio ... non posso vederti tra le braccia di un altro ... non posso perché ... perché io ... io ti amo e ... tu sei mia!" e così dicendo la incollo al muro con il mio corpo prendendole il viso tra le mani e baciandola.

Appena allento la mia presa, però, mi colpisce con uno schiaffo la guancia facendola bruciare e facendomi girare la testa di novanta gradi per il colpo forte.
Subito dopo mi spinge via da sé e con il viso rosso e contratto dalla rabbia

"VATTENE IMMEDIATAMENTE DA QUI! NON TI DEVI ASSOLUTAMENTE PERMETTERE DI TRATTARMI A QUESTO MODO! IO NON APPARTENGO A NESSUNO! ESCI DA QUESTA STANZA! ESCI DALLA MIA VITA!" urla indicandomi la porta ed in pochi attimi gli altri ci raggiungono richiamati dalle sue urla.


Pov. Michael

Mi sveglio sentendo delle urla venire dalla camera di Alex. Luke salta in piedi con me e corriamo in camera sua ed accendiamo la luce.

È tutta rossa in viso ed è incazzatissima 

"ESCI DA QUESTA STANZA! ESCI DALLA MIA VITA!" sono le sue ultime parole.

Ash è davanti a lei e si sta tenendo la mano sulla guancia sinistra e ci guarda con un'espressione tra il sorpreso, l'incazzato e l'impaurito.

Poi si volta di nuovo verso Alex 

"Scusa ... non ... non volevo ... ti prego ... perdonami ... non so dove ho la testa ... ti supplico, perdonami" e cade in ginocchio davanti a lei.

Cosa cazzo è successo?

"NON ADESSO! FUORI! TI HO DETTO FUORI!" gli urla nuovamente lei

"FUORI TUTTI!" dice guardandoci e noi obbediamo silenziosi; è troppo incazzata per contraddirla!

Appena usciti dalla stanza tutta la nostra attenzione è su Ash che nel frattempo ha iniziato a piangere.

"Cos'è successo?" chiede Abby preoccupata

"Ho fatto una stronzata!" ammette lui

"Cioè?" lo incalzo

"Le ho detto che la amo e ... l'ho baciata ... contro la sua volontà!"

Non ci vedo più dalla rabbia e mi avvento su di lui, ma Cal e Luke mi bloccano.

"COSA HAI FATTO?" urlo

"IO TI FACCIO NERO!" e provo a scattare nuovamente su di lui, ma i ragazzi continuano a trattenermi.

Ash si prende il viso tra le mani, si accascia ed inizia a piangere ancora più forte

"Io non so cosa mi è preso. Dopo che l'ho vista baciarsi con quello lì ... non ci ho visto più. E quando le ho chiesto spiegazioni ... lei mi ha detto di stare bene con lui ... ed io ... non so ... qualcosa è scattato in me. Le ho confessato di amarla e l'ho baciata" dice tra le lacrime.

"Come? Con chi l'hai vista? Baciarsi? Non è possibile" dice Abby sorpresa.
Rapidamente le spieghiamo l'accaduto e le raccontiamo di quello che è successo nel parco. Anche Cal ascolta stupito; non sapeva niente visto che dopo aver salutato la sua fan è salito in camera.

"Diamine ragazzi!" esclama Abby

"E voi due calmatevi" dice a me ed Ash

"Mike, vai in camera con Luke; tu Cal porta Ash nella nostra! Io vado da Alex. Non voglio sentire casini o vengo fuori e vi meno tutti! Avanti!" ci dice risoluta e noi obbediamo.
Comunque Ash stavolta non la passa liscia!


Pov. Alex

Li sento urlare nel corridoio tra le camere.
Dopo poco tutto tace ed Abby entra nella mia camera.

"È tutto a posto! Per stanotte non ci saranno altri casini!" mi dice

"Però tu adesso mi spieghi tutto!" comanda mettendosi le mani sui fianchi e picchiettando un piede sul pavimento.

Rapidamente le racconto tutto; dalla cena al parco, dal bacio con Max fino a quello con Ashton.
Quando ho finito

"Questo Max dev'essere davvero speciale se lo hai baciato! Così come Ash è uno stupido!" mi dice

"Adesso, però, cambiati o prenderai una polmonite e poi andiamo a letto. Domani a mente fredda possiamo riparlarne" fa risoluta ed io le obbedisco subito.


Pov. Luke

"Io giuro che lo faccio fuori" inveisce ancora Mike mentre rientriamo in camera.

"Ti capisco, ma non porta a niente picchiarci tra noi Michael" gli dico battendogli una pacca sulla spalla

"Non so cosa sia preso ad Ash, ma sicuramente non era in se quando l'ha baciata" continuo

"Si, ma con quale diritto si è permesso di farlo? Già non digerivo il bacio con Max, ma quello lo ha voluto lei. Arrivare a forzarla! Hai sentito cosa ha detto Alex? Fuori dalla mia vita! Sai cosa significa questo? La perderemo! La perderemo per colpa sua!" dice mettendosi a piangere.

"No, vedrai riusciremo a farla ragionare! Non può lasciarci così! Noi non le abbiamo fatto niente! Non possiamo pagare tutti per colpa sua" gli dico e dentro di me ci spero veramente!


Pov. Calum

"Ma cosa cazzo combini! Dove hai la testa, eh?" dico ad Ash.
Lui è seduto sul letto con i gomiti sulle ginocchia e la testa tra le mani.

"Non lo so, Cal, davvero. Non so cosa mi sia preso. Io la amo; non voglio farla soffrire" dice e ricomincia a piangere.

"Ok. Adesso non sei in condizioni di fare niente. Proviamo a dormire qualche ora e domani cercheremo di risolvere con calma la situazione" gli dico mettendomi sotto le coperte.
Poco dopo anche lui mi segue e spegniamo la luce.

Meglio riposare; domani sarà una giornata stressante!

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