12 - INCUBI

438 27 0
                                    

Pov. Ashton

Dopo averle fatto vedere il resto della casa andiamo con lei ad aiutarla a mettere a posto le sue cose e poi scendiamo nella 'stanza dei giochi' tutti insieme.
Cal, Mike e Luke si mettono sul divano a giocare a FIFA, ma Alex non è molto interessata perciò si siede in mezzo agli strumenti, prende una chitarra ed inizia a suonare delle note.
Io la seguo prendendo a mia volta una delle chitarre ed accompagnandomi a lei inizio a pizzicare le corde.
Preferisco stare con lei, piuttosto che giocare con uno stupido videogame!

Praticamente passiamo tutto il pomeriggio così e verso le diciannove e trenta decidiamo di fissare delle pizze.
Dopo cena i ragazzi tornano a giocare a FIFA, è proprio una fissazione la loro!
Con Alex decidiamo di guardare un po' di TV.
Scorrendo i canali troviamo una maratona di Law & Order e ci mettiamo a guardare questa serie perché lei l'adora.
Siamo seduti a gambe incrociate sullo stesso divano, ma dai due lati opposti.
Durante uno degli episodi vediamo delle scene di una ragazza che viene aggredita e violentata. Alex si irrigidisce e mi prega immediatamente di cambiare canale mentre si porta le gambe verso il mento e le abbraccia richiudendosi su se stessa. Io lo faccio subito, ma poi mi avvicino a lei e le accarezzo le spalle 

"Va tutto bene, qui non corri alcun pericolo" le dico e lei mi guarda perplessa 

"Louis ci ha raccontato" aggiungo 

"Non devi avere paura, nessuno ti farà più del male."

"Louis ..." esclama 

"Immagino abbia fatto bene a raccontarvi, ma io ... ancora preferisco non parlarne" continua ed alcune lacrime le bagnano le guance 

"Non devi se non te la senti" le rispondo prendendole il viso tra le mani ed asciugandole le lacrime con i pollici 

"Solo non avere paura, qui nessuno vuole farti del male" le dico 

"Grazie" sussurra e mi abbraccia.

Poco dopo si alza e mi dice di voler andare a letto.
Io vado un po' dai ragazzi raccontandogli anche quanto è successo poco prima ad Alex.
Verso mezzanotte siamo stanchi e saliamo ognuno nelle nostre stanze.
Mi faccio una doccia veloce, indosso un paio di boxer puliti ed infilo sotto le coperte addormentandomi quasi immediatamente.


Pov. Alex

Stasera ho avuto una brutta reazione sul divano.
È la prima volta che mi capita con qualcuno che non siano Louis, Zayn o Abby e mi sono sentita un po' a disagio.
Devo dire, però, che Ash è riuscito a tranquillizzarmi ed è stato molto dolce e gentile.
Comunque, appena mi sono rilassata, ho preferito salire in camera.
Preparo i vestiti per domani mattina e poi mi dirigo in bagno e mi faccio una bella doccia bollita che mi rilassa completamente i nervi.
Indosso un paio di slip neri in cotone, la mia 'maglia pigiama', asciugo un po' i capelli con il phon e vado a letto addormentandomi quasi subito.

Sono di nuovo in quel maledetto garage. Ho ancora tutti loro intorno. Due mi tengono il busto e le braccia, mentre Andrea ed un altro mi stanno spogliando. Appena tolti gli slip, Andrea si posiziona tra le mie gambe "Ti farò divertire sicuramente più del mio fratellino" mi dice entrando in me e facendomi urlare dal dolore.

Mi sveglio piangendo zuppa di sudore e mi metto seduta. Devo aver urlato perché mentre mi siedo la porta si spalanca ed Ash accende la luce e mi raggiunge sul letto stringendomi tra le sue braccia 

"Non è niente, è stato solo un brutto sogno" mi dice accarezzandomi i capelli e le spalle.

Quasi nello stesso istante anche Cal piomba nella stanza e ci raggiunge unendosi all'abbraccio 

"Tranquilla Alex, con noi nessuno ti farà più del male" mi dice allentando l'abbraccio e facendomi stendere di nuovo. 

Ash è ancora stretto a me girato su un fianco ed io mi sento più tranquilla tra le sue braccia e con la testa appoggiata al suo petto.

Poco dopo prova a staccarsi 

"Ti prego, non mi lasciare" sussurro.


Pov. Ashton

"Nooo! Aiutooo! Lasciatemi!!!" sento Alex gridare. 

Mi lancio fuori dal letto e vedo che sono le due ed un quarto di notte. Mi fiondo nella sua stanza aprendo la porta ed accendendo la luce contemporaneamente. Lei è seduta sul letto tutta tremante ed in lacrime.

Corro sul letto e l'abbraccio forte sussurrandole delle frasi per farla tranquillizzare.
Anche Cal arriva a ruota e si stringe in un abbraccio con noi e mi aiuta a calmarla.
Poco dopo lui si stacca e la fa distendere nuovamente, anch'io provo a lasciarla, ma 

"Ti prego, non mi lasciare" la sento sussurrare 

"Non ti lascio, stai tranquilla" le dico.

Guardo Cal che comprende al volo e sparisce oltre la porta tornando poco dopo con una coperta.
Alex è tra le coperte racchiusa dalle mie braccia. Io sono sopra al letto, con addosso solo i boxer. Cal mi mette addosso la coperta che ha portato e lanciandomi uno sguardo d'intesa spegne la luce ed esce dalla stanza richiudendo la porta dietro se.
Rimango qui abbracciato ad Alex con la sua testa appoggiata al petto, carezzandole i capelli ed una guancia finché il suo respiro non rallenta facendomi capire che si è addormentata e seguendola poco dopo.


Pov. Alex

Mi sveglio tutta accaldata e mi rendo conto di essere tra le braccia di qualcuno e con la testa sul suo petto nudo.
Alzo il viso e mi trovo davanti il viso addormentato di Ash e mi ricordo del brutto incubo avuto stanotte.
Cercando di non svegliarlo mi sciolgo dall'abbraccio alzandomi e noto con piacere che non è venuto sotto le coperte con me ma si è steso sopra ed ha un'altra coperta addosso.
Prendo i vestiti che ieri sera ho preparato e vado in bagno a vestirmi. Quando esco Ash sta ancora dormendo. Io prendo il mio cellulare e lo zaino con l'occorrente per la piscina ed esco cercando di non fare rumore.

Porto lo zaino nello spogliatoio della piscina e, visto che sono le sei mando un messaggio a Cory dicendogli che vado nel parco della villa a correre e poi in palestra ed in piscina.
Preferisco non chiamarlo per non disturbarlo nel caso dormisse, tanto non mi muovo dalla proprietà perciò non credo ci siano problemi.
Fatto questo indosso le mie cuffiette, avvio la playlist e mi dirigo nel parco a correre.
Noto che, poco più avanti della zona della piscina inizia una zona alberata ed al centro c'è una fontana in marmo con intorno tre panchine sempre in marmo. È davvero bello qui.
Inizio a correre nella zona alberata e dopo poco ho di nuovo la sensazione di essere osservata, ma non noto nessuno perciò mi convinco che sia solo un effetto dell'incubo di questa notte e continuo il mio allenamento.
Dopo circa un'ora mi dirigo in palestra per allenarmi un po' nella kick-boxing per circa un'altra ora. Dopodiché vado a farmi una doccia veloce e poi mi preparo e vado in piscina.

OUR FIRST MEETING || 1D ~ 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora