" Rivelazioni Scomode, II parte "
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Amanda fissò sbalordita il castano davanti a lei. Di certo non si sarebbe mai immaginata che il tizio con cui si era scontrata la mattina la trovasse diverse ore dopo, in una capanna in mezzo al bosco che conoscevano solo poche persone.
A dirla tutta aveva pensato che James si sarebbe accorto subito della sua fuga e che l'avrebbe raggiunta, ma ovviamente era stata un'idea folle.
-Mi vuoi spiegare come sei arrivato qui e perché?- domandò la mora, aggrottando le sopracciglia.
-Beh, la tua piccola passeggiata notturna ha movimentato tutto il branco, o almeno gran parte. Dovevi vedere la faccia di tuo padre quando ha capito che eri scappata.- disse, emettendo un fischio. -Non vorrei essere nei tuoi panni quando ti riporterò a casa.- il suo sorriso la infastidì tremendamente, tanto da desiderare di toglierglielo a suon di sberle. -Andiamocene, inizio ad annoiarmi qui. Forza principessina, la sua carrozza arriverà a momenti.- esclamò ambiguamente, prima di togliersi i pantaloni e lanciarglieli. In pochi secondi si trasformò in un enorme lupo dal pelo color bronzo e si abbassò leggermente sulle zampe per farle capire di salire in groppa.
Amanda si morse le guance indecisa se fidarsi o meno, ma quando lui le diede un colpetto con il muso come per spronarla, si convinse che era meglio fare come diceva lui. Una volta salita, ebbe una manciata di secondi per realizzare di doversi tenere per via della folle corse di Luke. La giovane poteva sentire il vento tra i capelli, soffiarle duramente sul viso tanto da costringerla a stringere gli occhi. Per sua fortuna però non sentiva così tanto il freddo, grazie alla pelliccia dell'animale. La sua mente pensò a quello che la stava aspettando una volta a casa e non poté non sperare di metterci più tempo possibile a tornare.
Nel frattempo a casa Evans, Edward continuava a fare avanti ed indietro nel salotto, diviso tra preoccupazione ed ira.
Theresa era andata a preparare un tè caldo per lei e i suoi ospiti, almeno aveva qualcosa da fare per distrarsi. Ormai erano passate quasi tre ore è ancora non si sapeva nulla di sua figlia e l'ansia iniziava a mangiarla dall'interno.
Nel salone erano rimasti solo la Signora Williams e sua figlia Samantha, che assieme a Lizzie si stava scervellando a cercare di capire dove potesse essere finita Amanda. James, Mike, Logan ed Eliott erano ancora in giro, assieme ad altri del branco. Erano stati costretti a fare a turno per dividersi l'intero bosco. Il Signor Evans era stato il primo a tornare e tra poco sarebbe rientrato anche il suo Beta, che purtroppo non l'aveva trovata.
In tutto questo, purtroppo Kate era dovuta rimanere a casa per controllare la sorellina di appena un anno.
All'improvviso un potente ululato preannunciò l'arrivo di qualcuno.
-Trovata.- affermò Edward, gli occhi che si illuminarono di una strana scintilla che scomparve quasi subito, uscendo poi di casa. Raggiunse il vialetto d'ingresso e attese, con le braccia lungo i fianchi e le mani chiuse a pugno.
Osservò una macchia bruna muoversi velocemente e farsi man mano più vicina, e quando finalmente il lupo, che in forma umana era Luke, si fermò poté notare Amanda sulla sua groppa.
La mora scese di fretta e cercò di non crollare a terra a causa di un capogiro. Non era abituata alla corsa dei licantropi ed era ancora molto scossa. L'Alpha Evans si trasformò per metà e ululò per avvisare chi ancora non era tornato di porre fine alla ricerca.
Abbassò poi lo sguardo su sua figlia, fulminandola. Con poche falcate le fu accanto cercando di far scontrare i loro occhi, ma lei continuò a tenere il capo chino. Rimasero in silenzio ed in attesa del resto del branco, poi suo padre parlò e Amy poté avvertire una scossa percorrerle la schiena.
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The Daughter Of The Alpha
Werewolf" The Daughter Of The Alpha " ; primo libro del genere: "Werewolves" Quando sei una normale sedicenne le uniche cose a cui puoi, e devi, pensare sono la scuola, le uscite con gli amici, a divertirti, a realizzare i tuoi sogni più segreti, a superare...