Capitolo 17

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Pov's Sophia
Finalmente arrivai alle terme avevo mandato l'indirizzo ad Alex con il cellulare. Arrivai con un po di ritardo e trovai Alex ad aspettarmi fuori con una felpa pesante e un borsone. Appena mi vide mi fece un segno per capire che era lui "ehi" lo baciai "pronta per farci un bagno caldo?" chiese "ovvio" entrammo e la signorina alla resepsion fece gli occhi dolci ad Alex e io stavo per fucilarla ma passai oltre. Entrammo negli spogliatoi e mi tolsi i vestiti uscii e trovai Alex con un fisico da statua di marmo che mi aspettava seduto su un lettino, era bellissimo ed il costume metteva in risalto il suo bel sedere, oh Dio era favoloso.
Prov's Alex
Quando vidi uscire Sophia dallo spogliatoio rimasi a bocca aperta aveva un costume bellissimo intero nero scollato sulla schiena che le metteva in risalto tutte le curve, era scollato anche avanti e lasciava intravedere abbastanza da far partire il mio cervello è fantasticare. "Wow sei fantastica" dissi accarezzandogli il braccio "tu non sei da meno però" disse toccandomi i pettorali "ci buttiamo?" chiesi "io mi butto dal trampolino" disse e con leggiadra fece uno dei tuffi più belli che avevo mai visto, sott'acqua poi avendo i capelli rossi sembrava una magica sirena.
Prov's Sophia
Avevo imparato a tuffarmi al corso di nuoto sincronizzato che mio padre aveva tanto insistito a farmi fare, io non ero d'accordo ma alla fine mi ero lasciata convincere. Papà aveva affittato tutta la SPA per stare soli soletti anche se secondo me era un po esagerato. Anche Alex di tuffo ed era stato anche lui molto bravo mi si avvicinò e mi diede un bacio sul collo "sei stata brava" disse lasciando una serie di baci sul mio collo "grazie" gli schizzai l'acqua in faccia "tu invece sei anziano sono sicura che non mi prendi" iniziai a nuotare velocemente mentre Alex mi rincorreva a nuoto alla fine mi prese a peso morto sulle spalle sali la scaletta e mi butto sul lettino poi si mise su di me. "Cosa hai intenzione di farmi?" chiesi avvicinandomi per baciarlo "una cosa che a me personalmente piacerà moltissimo" fece uno sguardo da furbo "cioè?" chiesi "il solletico all'ultimo sangue" inizio a farmi il solletico e io ridevo come una matta "b-b-ba-basta ti prego" ridevo e allora lui si fermò "solo perché mi hai pregato" sorrisi "sai di cosa ho voglia ora?" chiesi "no, cosa?" chiese con aria furbetta "un bel hamburger a te non andrebbe?" vidi la sua faccia illuminarsi "dove lo prendiamo?" sorrisi "c'è un ristorante qui dentro andiamo" ci mettemmo gli accappatoi ed entrammo in questo fast-food, devo dire che il ragazzo era propio carino mi inizio a corteggiare e io gli feci gli occhi dolci, Alex se ne accorse e si intromise "scusi fra quanto saranno pronti?" chiese indispettito "tra 5 minuti" sorrisi e appena furono pronti mi sedetti al tavolo. Diedi il primo morso e dato che era eccezionale mugolai per il piacere a quel punto Alex rise "pensavo che le ragazze facessero così solo a letto" iniziai a tossire, stavo strozzando e lui soffoco una risata e mi passò un bicchiere di birra "ti va se dopo ci andiamo a fare un massaggio da Marco" chiesi, sapevo la sua risposta ma tentai comunque "no, non ti faccio toccare da un altro mentre sei nuda fino al sedere" rido di gusto "veramente a Marco piaceresti più ti che io" lui mi rivolse un occhiata confusa "in che senso?" risi ancora "è gay" ridemmo e alla fine convinsi Alex a farci fare un massaggio. Passammo un bel pomeriggio tra tuffi e risate, tornammo a casa. Ero stanca morta e mi buttai a peso morto sul letto, ma ricevetti una chiamata da un numero sconosciuto. Non risposi subito esitai pensando fosse uno scherzo ma alla fine risposi:
#pronto Sophi - avrei riconosciuto quella voce tra milioni-/ David!!! Come stai? Tutto bene? Quando torni? Mi manchi tanto/ ehi calma piccoletta allora fammi riflettere: sto bene, sta andando tutto alla grande e anche tu mi manchi -sorrisi a quelle parole-/ ti voglio tanto bene, sai mi manchi così tanto che penso a te sempre/ ho una sorpresa per te piccoletta/ davvero? Quele?/ torno tra una settimana -urlai per l'emozione-/ non posso crederci/ già mi raccomando ricordati che sei sempre nella parte più bella del mio cuore -mi scese una lacrima-/ grazie anche tu/ ora vado ciao piccoletta/ ciao#
Bene ora avrei contato i giorni fino all'arrivo di David è il giorno del suo arrivo gli sarei saltata addosso, mi mancava così tanto.

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