Capitolo 34

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Pov's Sophia
Era febbraio e faceva un freddo pazzesco, purtroppo la scuola era iniziata e avevamo una marea di compiti ma a parte questo la relazione tra me e Alex procedeva bene. Mia madre era incinta di ormai 3 mesi e il suo piccolo pancione è adorabile, io l'andavo a trovare appena potevo e mi rendevo utile come potevo. Lucas e Anny sono andati a vivere insieme a casa sua e mio fratello David è dovuto di nuovo partire per Afganistan, non ero molto d'accordo ma lui diceva che se pure fosse morto avrebbe preferito morire da eroe che da persona normale e io rispettavo la sua volontà.
Prov's Alex
Avevamo deciso di partire tra pochi giorni e io non vedevo l'ora di fare l'amore con lei, con la pioggia sotto le coperte. Stavo ritornando dagli allenamenti quando apro la porta e vedo un ragazzo abbastanza alto seduto in cucina con Sophia che ridono. Appena mi vide mi sorrise "ehi amore" sorrisi anche io cercando di non far vedere la gelosia di quel momento "ciao, tu sei?" chiesi indicando il ragazzo di fronte a lei "lui è Logan, è nuovo e la prof mi ha chiesto di aiutarlo" sorrise e mi porse la mano "piacere Alex" gliela strinsi con fare di sfida "ora è meglio che io vada, grazie Sophi" sorrise abbraccio la mia fidanzata e se ne andò.
Prov's Sophia
La faccia di Alex non ispirava simpatia per Logan "non ti piace, vero?" chiesi "ma lo hai visto? Se poteva ti avrebbe scopata fino allo stremo" scosse la testa contrariato "ma io amo te" dissi avvicinandomi e facendomi avvolgere ai fianchi dalle sue mani "lo so ma non mi piace il fatto che questi tizi ti girino attorno come mosche" disse irritato "beh neanche a me fa impazzire il fatto che quelle oche ti ronzino intorno però cerco di non farlo notare" dissi secca "ma che c'entra io non le guardò neanche" disse indifferente "ma neanche io guardo loro" mi staccai e assunsi una posa difensiva "ma è diverso" alzai un sopracciglio "perché?" cerco di avvicinarsi ma io feci un passo indietro "ascolta non voglio litigare quindi lasciamo stare questo argomento" ma io come se non l'avessi ascoltato continuai "pensi che noi donne ci facciamo manipolare con qualche parolina dolce?" ero davvero sbalordita "no, perché gli uomini sono tutti idioti e tu sei solo mia e non voglio che nessuno ti tocchi" si avvicinò e riuscì ad afferrarmi facendo scontrare il mio petto con il suo che era di marmo poi con delicatezza catturò il mio mento e essendo più bassa di lui, lo alzo e mi baciò dolcemente. "Non voglio litigare quindi basta" sorrisi e mi diressi verso la cucina "stasera potremmo andare a ballare se ti va" chiesi e lui annuii "bene, che ore sono?" chiesi mentre prendevo un pacco di biscotti dal mobile "sono le 18:55" sorrise e prese un biscotto "posso farti una domanda?" chiesi innocente "certo spara" sorrisi "ti darebbe fastidio se io e Logan ci vedremo ogni tanto, sai e nuovo e la prof mi ha chiesto il piacere di aiutarlo" il suo sguardo e tipo serial killer "tu e quel coso non vi vedrete sia ben chiaro" dissi visibilmente irritato "neanche con te? Cioè nel senso che facciamo le lezioni quando ci sei tu a casa? Dai, lui è simpatico e vedrai che ti piacerà starci" sbuffo e annuii.
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Avevamo deciso di andare in andare in discoteca per divertirci, invece Alex sta litigando con il barman perché ha lanciato un occhiata 'veloce' alla mia scollatura e sto seriamente pensando di lasciarlo lì e di tornare a ballare. Finalmente dopo quasi un ora di litigio il barman, che sembrava un tipo abbastanza simpatico mi ha chiesto scusa e io gli ho risposto che non importava. Eravamo in pista a ballare quando mi squilla improvvisamente in cellulare, non che con quel frastuono senta la suoneria ma avevo una vibrazione alquanto forte. Notai che era un messaggio da un numero non registrato che diceva:
Sono Logan, spero di non averti messo in difficoltà con il tuo ragazzo. Comunque mi chiedevo se volessi prendere un frullato con me domani? Buona notte.
"Non vorrai rispondergli spero" disse irrigidendo la mascella "perché no, infondo non mi ha mica chiesto di sposarmi" dissi provocandolo "no, non uscirai con quel pallone gonfiato" disse e io sorrisi "sei il mio gelosone" lo baciai con passione "andiamo a casa per finire il programma" chiese malizioso "quale programma?" chiesi con finta innocenza "quello in cui ti farò divertire parecchio e godrai parecchio" mi morsi il labbro "mmh sembra allettante la tua proposta" mi baciò sotto all'orecchio e mi vennero un sacco di brividi "credimi lo è" ansimai e lui sorrise vittoriosi "andiamo a casa muoviamoci" lo tirai per un braccio e tornammo a casa.

#salve a tutti? Spero la storia vi stia piacendo, credo che a breve ne scriverò un altra e se volete potrete seguirla mi farebbe molto piacere. Come vi va la vita? A scuola tutto bene? Buona lettura ❤️ #

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