Chapter 5

230 15 0
                                    

Era sera inoltrata,e decisi di alzarmi,fare una doccia e andarmi a vestire.

Mi asciugai e andai in camera,indossai una maglia dei Pink Floyd,dei leggings,vans.
Mi feci una cipolla disordinata,indossai una camicia rossa e nera.
Misi il chocker e i soliti anelli.
Inviai un messaggio ad Oli "Sono pronta.Dove sei?"
Mi rispose subito "Qui."
Sorrisi e presi lo zaino con il cellulare e le sigarette e uscii.
-"Chels io vado.Non aspettarmi alzata."- sorrisi dandole un bacio
Chiusi la porta e salii in macchina
Non vidi Hannah -"Hannah dov'è?"-
-"Oh..non è voluta venire."- sorrise
Quel sorriso non mi convinceva..non lo so.Mi sentivo qualcosa,come se fosse successo qualcosa.Ma non feci domande.

- - - - - -
Dopo 20 minuti arrivammo al centro di Londra ed eravamo arrivati davanti a quel locale.
Scendemmo e salutammo gli altri.
Entrammo e ci sedemmo facendoci portare delle birre.
Presi una sigaretta e la fumai assorta nei miei pensieri.

Chissà perchè non è venuta.E poi...perchè quel sorriso?Avranno litigato.Se quella troia lo fa soffrire...cazzo faccio?Sicuramente avranno discusso...Oh ma che dico?Avranno litigato,allora non stava cosi....Oh ma smettila,avranno discusso soltato...Okay adesso basta.

Mi alzai di botto e spensi la sigaretta portandomi la birra dietro.
Sotto lo sguardo confuso di tutti uscii a prendere una boccata d'aria.

Mentre bevevo si avvicinò un ragazzo traballando,si vedeva chiaramente che era ubriaco.
-"Hei bambolina,che ne dici se vieni nella mia macchina?Ci facciamo un giro."-

Con quello sguardo sexy a chi voleva prendere in giro?

-"Vai dalla mamma a ciucciare il latte."- e non lo calcolai per 5 secondi
Si avvicinò bruscamente prendendomi per la vita avvicinandomi vicino al suo membro schifoso -"Invece che ne dici se me lo ciucci tu?"-
-"Del tuo birillo non me ne faccio niente.E leva quelle sudice mani."-
-"Dai bambolina.Basta fare la dura."- mi prese con la forza spingendomi ad entrare nella macchina li vicino.
-"Lasciami lurido...."- non mi diede il tempo di parlare che conficcò la sua lingua nella mia bocca
Io mi dimenavo e gli beccai un calcio nei gioielli da farlo piegare.
Mi allontanai cercando di scappare ma mi fece cadere a terra prendendomi per la caviglia.
-"Tu non vai da nessuna parte."- e si mise su di me
-"Leva quelle luride mani ho detto!"-
Non si decideva a toglierle finquando un bottiglia non gli andò in testa.
Qualcuno si avvicinò a me preoccupato.
Era Oliver e mi abbracciò.
-"Stai bene?"- c'erano anche i ragazzi
-"Si..sto bene."- senti che mi baciò la testa
-"Nessuno si deve permettere di toccarti.Dai andiamo dentro."- ci alzammo ed entrammo dentro
Ridevamo per dimenticarci quanto successo.Ma Oliver non sembrava che si stesse divertendo.
Mi alzai e mi avvicinai a lui al bancone.
-"Hei Syko."- sorrisi
-"Hei.."- sorrise girando il volto verso di me
-"Come stai?"-
-"Incavolato nero..ma sto bene."- sorrise incoraggiandomi
-"Oliver..non è successo niente.Sto bene."- sorrisi mettendogli una mano sul braccio,ma vedendolo che non sorrideva..decisi di abbracciarlo da dietro
-"Ti prego...sto bene,credimi."- si girò per potermi abbracciare e mi strinse
Finquando non sentimmo qualcuno chiamarci.
Ci girammo e vidimo il ragazzo pervertito di prima.
-"Io e lei abbiamo un conto in sospeso,potrei riprendermela?"- e lo guardai disgustato vedendo Oliver staccarsi da me e affrontarlo
-"Tu non la tocchi.Mi sono spiegato?"-
-"E tu chi saresti?Solo un cazzone pieno di tatuaggi."-
-"Sono il suo migliore amico,e tu solo la merda sotto le mie scarpe,e adesso vattene."- scoppiò a ridere e vennero gli altri in soccorso di me e Oliver
-"Sei ancora qui?Vuoi un'altra bottiglia sulla testa?"- lo aggredì Jordan

Allora era stato lui...mi ha difeso.E devo ringraziarlo.

-"Vedete di andarvene voi cazzoni che non vi meritate quelle belle pollastrelle."- si avvicinò Nicholls pericolosamente e gli diede un pugno sotto lo sguardo dei presenti e di quelli che stavano ballando senza badare a noi
-"Brutto pezzente..."- Nicholls lo interruppe
-"Cos'è?Ne vuoi ancora?"-
Tutti che mi difendevano,Oliver era tra loro...
-"E poi sentiamo,se sei il suo migliore amico.Perchè non te la scopi?"- si rivolse ad Oliver
-"Sono già impegnato."- lo guardava con disprezzo
-"Ah si giusto.A lei non piacciono i mingherlini come te,i cazzoni."- mi incavolai e lo spinsi contro il bancone
-"Non ti azzardare a dire una sola parola."- lo aggredii non vedendolo muoversi
-"Beh?Che aspetti?Vattene!"- ero incazzata nera e lui si alzò e se ne andò ridendo
Ero talmente arrabbiata che non ci vedevo più,la vista si era offuscata e il mio respiro incominciò a diventare irregolare.
Mi sedetti sotto lo sguardo di loro che mi circondavano.
Incominciai a piangere dal nervoso.
Ogni volta dovevo finire cosi.In lacrime.
Mi alzai scusandomi -"Scusatemi per avervi rovinato la serata.Non succederà più."-
Uscii prendendo la sigaretta e l'accendino.
Mi accesi tremante l'accendino e presi anche il telefono.
Digitai il numero di Chelsea.
Uno,due,tre squilli.E rispose.
-"Amber?Che c'è?"-
Sighiozzavo -"Chels...vienimi a prendere.Per favore.."-
-"Ma che è....okay non muoverti.Arrivo."-

- - - - - -
Dopo molto tempo arrivò Chelsea con la macchina.Mi stavo incamminando quando sentii Oliver chiamarmi.
-"Dove vai Amber?"- era preoccupato parecchio
-"Vado a casa..Ci sentiamo Oliver.."- aprii lo sportello della macchina e partimmo
Mi ritrovai a piangere di nuovo.Ma adesso non sapevo il perchè del motivo che stavo piangendo.

Arrivammo a casa e scesi prendeno le chiavi mentre Chels parcheggiava nel garage e io entrai di corsa posando le chiavi,togliermi le scarpe e andare di sopra a spogliarmi.
Dopo essermi tolta i vestiti,misi la solita canotta,rimanendo in mutande.
Mi misi seduta sulla finestra mentre fumavo.
Sentii bussare alla porta e che si apriva.
-"Amber...mi dici che è successo?"- mi girai verso di lei sorridendo
-"Niente tranquilla.Adesso va a dormire.Hai da fare domani."- scesi dalla finestra spegnendo la sigaretta nella posacenere
Mi misi nel letto e posai il telefono sul tavolino,andando a dormire.

Avviso.
Ragazzi vi avviso che per il prossimo capitolo passerò a un salto temporale per velocizzare i tempi.Poi vedrete.

AmberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora