Amber

Chapter 6

14 agosto 2014

Mi svegliai e mi ritrovai Chelsea sul mio letto con una torta e una candelina.
-"Auguri di buon compleanno Amber!"-
Ah già...oggi era il mio 24esimo compleanno.Non so esserne felice o esserne del tutto indifferente.
Sorrisi -"Oh,mi ero completamente dimenticata che oggi fosse il mio compleanno.Grazie comunque."-
Mi misi a sedere e di mangiare la torta non ne avevo voglia.
Mi alzai e fumando la prima sigaretta della giornata,scesi di sotto con Chelsea che sorrideva.
A un certo punto scendendo in soggiorno mi sono trovata Oli e i suoi cani,Jordan ed Emma e..insomma,tutta la band.
Sorrisi mentre Dylan ed Oskar mi correvano in contro.
-"Ma ciao ragazzi!"- e accarezzai i due ritrovandomi tutta la faccia leccata
Risi e mi alzai salutando gli altri.
Oli mi abbracciò mettendo una scatola nel cappuccio della mia felpa.
Lo presi e stranita lo aprii.
-"È la tua maglia della nuova collezione...oh,grazie."- sorrisi sincera abbracciandolo con la sigaretta tra le dita
-"Su vai a cambiarti,sei mezzanuda."- disse con tono quasi "geloso"?
-"Ma dai,solo con mutanda e canotta..."- risi e andai di sopra a cambiarmi
Arrivai in camera e mi tolsi la canotta,misi il reggiseno,un pantalone grigio della tuta e la maglia che mi aveva regalato Oli.Mi aggiustai i capelli e scesi di sotto,finalmente,dagli altri.
-"Oh!Adesso si che sei vestita."- mi derise Nicholls e io gli feci una linguaccia
-"Allora..24 anni mh?"- sorrise Jordan
-"E già."- sorrisi

- - - - -
Passammo tutta la giornata insieme,finquando non arrivò il momento dei ragazzi di partire per il tour.
Purtroppo io non sono potuta andare con loro e resistetti dal non piangere perchè seppi che con loro partiva Hannah,la ragazza di Oli..
Ma comunque,li accompagnai all'aereoporto.
Stavano chiamando il loro volo e Oli si avvicinò di nuovo e mi abbracciò,ed era intenzionato all'idea di non volermi lasciare.
Sentii che tremava e sentii anche alcune gocce sulla mia spalla.
-"Oli..."- mi interruppe
-"Si..lo so,non dovrei piangere.Ma..mi mancherai.E al solo pensiero di non averti con me,mi sale un ansia terribile."- Stava per venirmi da piangere ma dovevo resistere.
-"Dai Oli...sono solo due mesi.Stai tranquillo."- gli sorrisi e lui annuì
-"Okay..."- sorrise e mi accarezzò la guancia
Mi baciò la fronte e mi strofinò la mano sui capelli -"Ciao piccola pestifera ventiquattrenne."- e prese le valige salutandomi con la mano
Io lo salutai con la mano mentre potevo cacciare finalmente le lacrime che avevo trattenuto per molto.
Me ne andai e presi la sigaretta accendendola.

E se poi lei lo rende più felice di me?E se poi...okay basta farti problemi.

Finii la mia sigaretta e con il taxi tornai a casa.
Pagai il tassista ed entrai in casa.
Mentre chiudevo la porta sentii delle risate provenire dal giardino.
Uscii in giardino,e la persona che vidi,era l'ultima che volevo vedere.
Si girò e mi sorrise -"Ciao Evans."-