Capitolo 27 "Incubo"

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La voglia di andare a scuola diminuiva sempre di piú e la cosa iniziava ad essere frustrante.Ma non posso stare a casa e mostrani debole davanti a lui non ora.
Ormai era passata una settimana,non avevo ricevuto nessuna novitá dall'ospedale il che mi preoccupava un pò.

Nonostante tutto il mio sonno mi alzai da quel letto e andai in bagno per preparmi.Non avevo molta voglia di andare a scuola oggi non solo per il fatto che vedrò lui ma ultimamente non mi va di fare nulla e anche se mi costa ammetterlo la mia autostima è calata parecchio.
Non era importante come dovevo essere vestita o truccata l'importante è avere qualcosa addosso.
Misi dei jeans azzurri,una canottiera nera e sopra una maglia color blu scuro piú corta e le mie cosidette Nike.

La mia sveglia non era nemmeno suonata,ma non ero in ritardo il che mi sollevò un pochino.
Per evitare che il mio stomaco inizi a lamentarsi durante le lezioni mangiai qualcosa.
Presi le chiavi,le misi nello zaino e mi diressi a scuola.

Ne Anna,ne Niall erano fuori da casa mia,era da un paio di giorni che non vedevo Anna a scuola e Niall invece era da tre giorni che non mi accompagnava in quella prigione,dove la noia si fa sempre sentire da chiunque.

Iniziai a incamminarmi quando sentii una voce urlare il mio nome piú e piú volte.
"Debby Debbyy aspetta"non ero neanche cosciente di chi fosse quella voce ero un pò stordita
"Niall ehy.."
"Amore che hai?"
"No niente tranquillo va tutto bene"
"Sei sicura?"
"Si amore sono solo un pò stanca"
"Va bene andiamo a scuola dai"annuí

Certo ero stanca,era solo questo il motivo del mio calo di autostima e della mia tristezza.
Ero consapevole che appena arrivata avrei incontrato lui e la sua gatta morta ma non potevo rinunciare alla scuola per paura di essere trattata come l'ultima volta.No sarebbe inacettabile.

Appena arrivata Niall e io andammo verso il mio armadietto,a quanto pare non voleva mai lasciarmi da sola consapevole del fatto che sarebbe arrivato lui a dirmi di tutto e di piú.Quindi voleva solamente proteggermi ed evitare che lui mi tolga l'ultima parte di felicitá rimasta in me,sempre se esiste ancora.
"Non c'è bisogno che resti con me anche adesso,me la so cavare anche da sola"mentii purtroppo
"Non dire cazzate amore non permetteró che ti faccia ancora del male"
"Ormai per lui sono solo il nulla piú assoluto"
"Piccola lascialo stare dai"

Volevo dar retta alle sue parole ma non riuscivo a pensare che adesso per lui esiste solo quella zoccola e io sono niente,spazzatura.Da notare che non mi apprezzo perchè come ho detto la mia autostima è andata a farsi fottere,si gentile come sempre.
"Ma guarda guarda i due piccioncini"
"Che cazzo vuoi Chiara?"Niall gli urló contro e la fulminó solo con lo sguardo
Non potevo dargliela vinta
"Senti brutta zoccola perchè non vai a farti Harry e ci lasci in pace?"
"Gelosa eh?aspetta zoccola a chi?"
"Primo non sono gelosa delle leccaculo come te e secondo se non hai sentito bene qui la zoccola sei tu"
"Calmati Debby"Niall mi prese dai fianchi e mi trascinò verso di lui per evitare che quella si ritrovi senza capelli
"Vattene"
"D'accordo me ne vado ma non perchè me lo dici tu"
"Sisi certo"

Non la sopporto giuro,come fa lui a stare con una ragazza del genere?se non fosse stato per Niall l'avrei picchiata.
Vedevo lui dirigersi verso di me di sicuro la sua bambola sará andata a piangerli dietro,che illusa.
"Ma buongiorno"gli avrei riempito la faccia di pugni
"Niall va via voglio parlare da sola con lui"
"Va bene a dopo amore"
"Lo sai che siete davvero adorabili?"
"Lo sai che sei un vero stronzo?"
"A chi scusa?"
"A te cocco di mamma,vai dalla tua dolcezza che sicuramente piange ora povera"
"Sicuramente lei è meglio di te,non si fa tutti i ragazzi della scuola come invece fai tu,non si mette in mostra capito puttanella?"
"S-si.."

Mi aveva azzittita non riuscivo piú a rispondergli,non so cosa mi sia preso andavo bene all'inizio ma poí quelle parole mi fermarono.
Presi i libri e andai in classe cercando di non pensarci troppo.

***

Odio questo inferno,odio lui,odio la sua gatta morta che gli sbava dietro dalla mattina fino alla sera,li odio entrambi.
Finalmente cinque erano finite,molto lentamente,ma erano finite.
Anna nemmeno oggi era venuta,stará male forse.

Volevo andare in ospedale da Zayn per vedere come sta.
Ogni volta che entro in questo posto mi deprimo pensando che ci sono tante persone che lottano per salvarsi la vita,bambini,anziani,ragazzi,adulti un sacco di persone di qualsiasi etá.
Mi diressi verso la camera di Zayn e vidi che la porta era mezza aperta e dentro c'erano i due dottori che parlavano.Non volevo fare la spia ma se si tratta di mio fratello devo sapere.
"Se il ragazzo non si sveglia entro domani dovremo staccare la spina della macchina"
Cosa?no non puó essere non possono farlo non ci voglio credere.
"Vi prego ditemi che è uno scherzo"
"Signorina che ci fa lei qua?"
"Rispondete"
"Se Zayn non si sveglia entro domani dovremo staccare la macchina,è da una settimana che non da nessun segno"
"Per favore vediamo fino a domani se succede qualcosa"
"Fino a domani ma,ma se non darà nessun segno mi spiace ma è cosí"

Non potevo stare un secondo di piú li dentro a sentire le cazzate che dicevano i dottori.Giuro che una settimana fa aveva mosso la mano come puó essere che da quel giorno non ha piú dato nessun segno?.
Volevo aspettare che i dottori uscissero dalla sua stanza per ritornare da lui,non volevo lasciarlo solo.

Non sopporto piú tutto questo,voglio che Zayn si risvegli mi manca da morire,le sue battutte,la sua dolcezza,i suoi abbracci.Mi manca.
Voglio che tutto questo finisca non voglio passare questo inferno e soprattutto vorrei che le cose con lui non andassero come sono ora.
Sto vivendo un vero e proprio incubo.

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