Astronauts |Zarry AU|

Capitolo 5

Sono passati sei giorni da quando Zayn ha portato Harry nel suo appartamento e hanno avuto quel – quel qualcosa in mezzo al salotto. Dopo aver detto le sue ultime parole, Harry è uscito lentamente, incidendo ogni passo e ogni movimento consapevole che lo sguardo puntato su di lui era quello di uno Zayn piuttosto eccitato. Era talmente confuso dalla velocità con cui erano accadute le cose nell'ultima ora che non ha saputo dire nulla, nemmeno quando Harry ha chiuso la porta dietro di sé e ha sentito i tacchi dei suoi stivali sulle scale. Per un po' è rimasto lì a fissare il niente tra lui e la porta, scambiando fugaci sguardi di sfida con la maniglia, perché sapeva che si sarebbe mossa da un momento all'altro e un Harry dispiaciuto sarebbe rientrato, l'avrebbe baciato e avrebbe fatto sesso con lui sul suo letto. Ma nessuno è arrivato fino alla sua porta con l'intenzione di vedere Zayn – a parte il postino, se si può considerare. È arrivato circa trentacinque minuti dopo che Harry se n'era andato e Zayn stava ancora sulla porta mentre il postino bussava e bussava, dicendo: "Apra la porta signor Malik, ha una ricevuta da firmare." E ripeteva in tono troppo da rompipalle: "So che è in casa, fuori c'è la sua macchina!" Quindi, dopo che egli aveva ripetuto abbastanza volte queste due frasi da far evaporare l'erezione di Zayn, è andato ad aprirgli, ha firmato la sua ricevuta senza dir nulla e gli ha sbattuto la porta in faccia.

Dopo sei giorni, Zayn non ha ancora risposto alle chiamate di Matt né guardato i suoi messaggi. Ha per sbaglio dato un occhio all'anteprima di uno degli ultimi ma non si è stupito del contenuto: "Zayn perché non rispondi?" e quello subito successivo: "Sei arrabbiato con me tesoro?"

Matt fa sempre troppe domande. Chiede sempre tutto. Deve sempre pretendere di sapere i dettagli, e probabilmente è una caratteristica che ha in comune con Zayn, ma almeno lui è anche abbastanza discreto e svogliato nel parlare per smettere di chiedere dopo la seconda domanda. Alla fine, lui si accontenta. Matt no. Matt è fatto di nervosismo, stress, tic, insistenza. E guai, guai se rispondi inadeguatamente. Ogni tanto Zayn vorrebbe mandarlo a fanculo, ma tutto sommato, oltre a lui chi ha? Teoricamente il suo migliore amico sarebbe Louis, ma diciamo che il fatto che vive a Calabasas, California da due anni rende il tutto più difficile. Si chiamano con Skype almeno una volta alla settimana, ma non è come vedersi ogni giorno, prendere la metro insieme e abitare a un isolato di distanza, no?

Louis gli aveva proposto di andare a vivere con lui, ma Zayn è un vero "ragazza di famiglia" e non ha nemmeno voluto trasferirsi a Westminster per paura di allontanarsi troppo dai suoi, figuriamoci se uno come lui potrebbe fare i bagagli e in due giorni cambiare la locazione attuale su Facebook da Inghilterra a California come se si passasse da Offspring a Foot Locker. "Non è roba da tutti i giorni cambiare continente", ripeteva sempre Zayn a Louis quando ancora stava cercando di convincerlo a partire con lui.
"Zayn, vuoi davvero passare la vita a Londra? La classica, monotona e grigia Londra? Avanti, chi non vorrebbe vivere in California? Sto a trenta miglia da Los Angeles, fratello!" strillava allora Louis, ma Zayn lo liquidava con una scossa della testa.

Zayn, in realtà, non ha mai avuto intenzione di lasciare Londra, tantomeno l'Inghilterra. Non ha mai avuto un reale interesse per questo genere di cose: cambiare città, paese, andare a vivere lontano in America, comprarsi una villa con piscina a strapiombo sul Pacifico. Per se stesso ha sempre pianificato la vita che fa adesso. Un appartamento a qualche minuto di metro da casa dei suoi e a un paio d'ore di autobus da quella di sua sorella Doniya, un lavoro part-time, università e caldi pomeriggi estivi passati nel giardino dell'ospedale con sua madre.

«Papà non viene mai a trovarti?» chiede Zayn al telefono.

«No, non più, Zayn. La scorsa settimana mi sono venute a trovare Wal e Safaa... Come diventano grandi le mie bambine, eh? Waliyha ha iniziato a truccarsi. È tanto bella, Zayn, tanto bella. Ho paura che la prossima volta che la vedrò mi porterà un ragazzo in stanza, e la volta dopo sarà per dirmi che si stanno sposando» tira su con il naso.