Addio cuore.

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Io "che bella notizia stamattina mi ha accompagnata Manuel e non ho potuto fumare, usciamo?" Clara "Finalmente una che ragiona" Tom "non ho mai adorato così tanto questa ragazza come in questa momento" Matt "idiota, è sempre stata stupenda" disse arrossendo, Tom "e io che ho detto?" Matt "che sei stupido" e iniziano a darsi pugni scherzando.

Finalmente riusciamo ad uscire da scuola e avviarci verso il bar, nel mentre che andiamo racconto tutto a Clara e lei non fa altro che abbracciarmi, dirmi che ho fatto la cosa giusta e che Gus impazzirà quando mi vedrà.

E mentre stiamo per arrivare vedo furi dal bar a Gus con il suo migliore amico, non ci posso credere il mio ragazzo è qui, non devo aspettare fino alla ricreazione.

Gus è un ragazzo molto molto bello, è alto, magro ma muscoloso, occhi verdi e capelli biondi sempre tirati su in una cresta da dove li scappa qualche ciuffo.

Marco"ei amico ma quella, quella è aria, cazzo sei nei pasticci" io mi avvicino e lo do un bacio a stampo contenta di vederlo "ei gus, ciao Marco" Gus "aria ma che cazzo hai fatto? Perché ti sei vestita così? Ti sembra modo?" e il mio sorriso svanisce all'istante "Gus ma che dici, non sto bene?"

Gus"veramente no. Stavi molto meglio prima, così sei ridicola" io non riesco a credere a quello che ho sentito, ha detto detto davvero che vestita così non sto bene? Ti prego dimmi che ho sentito male

-No stupida hai sentito benissimo, che ragazzo stupendo che hai- vocina di merda!
"perché dici così?" e mi iniziano ad inumidirdi gli occhi, accidenti non devo piangere, non devo piangere, mi ripeto sperando che funzioni.

Gus "ma che ti sei anche truccata? E i tuoi occhiali che fine hanno fatto? Aria sinceramente io ti preferivo molto di più prima, sembri una stupida vestita così" io "p...parli sul serio?" ok non ha funzionato sto piangendo, come cavolo si permette!

E io che pensavo che cambiando le sarei piaciuta di più, sono stata davvero un idiota ma non ho intenzione di farmi dire come devo o non devo vestirmi e poi da uno che mi parla così.

Gus "certo che parlo sul serio, che cavolo pensavi di fare eh?" io "se la pensi così allora forse è meglio che non ci vediamo e sentiamo più, finemente sto iniziando a stare bene cone stessa e tu -le dico puntandole un dito nella pancia- tu dovevi essere quello più felice visto che le ragazze che ti piacciono si vestono così. Pensi mi sia dimenticata di Eva? Beh non è così caro mio e per la cronaca non sono cambiata per fare un favore a te ma solo per me perché così mi sento più me stessa e tu brutto stronzo dovevi esserne felice"

Gus"io ero felice di averti come eri prima, così si che mi piacevi" io "beh io non mi piacevo. Così invece un po' di più, quando maturi di cervello fammi un fischio" Gus"sei tu quella che deve maturare" io "fottiti Gus, ciao Marco" e raggiunsi i miei compagni con le lacrime che scendono senza sosta.

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