Capitolo 7

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...alla 5 ora di lezione e io non ne potevo più avevo più avevo gli occhi gonfi e rossi per tutte le lacrime che ho versato e che devo ancora versare.

I miei compagni non hanno fatto altro che consolarmi per tutta la mattinata però a me veniva da piangere ancora di più, per fortuna l'ultima ora abbiamo sostituzione quindi quasi sicuramente avremmo un professore o il bidello che ci farà fare quello che vogliamo, speriamo, ho un disperato bisogno di piangere e non ho intenzione di farlo davanti a Manuel, so che sarebbe capace di andare da lui e romperti tutte le ossa.

Alla ricreazione Gus ha tentato di parlarmi però io me ne sono scappata via piangendo come una pazza.

Nemmeno Aurora che di solito riesce sempre a farmi ridere nei momenti meno opportuni oggi non c'è riuscita.

È proprio una giornata buia, non vedo l'ora di tornare a casa e buttarmi nel letto a piangere.

Anche se lui ha detto che così non le piaccio non ho intenzione di tornare a vestirmi come prima, sto bene così e se lui è stronzo io non ci posso fare nulla no?

-Invece si qualcosa la puoi fare, buttalo in un burrone- ecco qui che la mia vocina si rifà sentire, alla buon'ora, credevo di averti persa nel bar.

Ecco un'altra ora di lezione passata e io non ho ascoltato niente, vabbè siamo ancora all'inizio dell'anno, mi rifarò di sicuro, almeno credo...come avevo pensato ci hanno messo il bidello che sostituisce la prof di ginnastica, beata lei che è ancora in vacanza, hanno detto che dovrebbe tornare verso metà ottobre, mi dispiace a me piace un sacco fare ginnastica, mi fa sfogare.

Mando un messaggio veloce ad Au -Stasera andiamo a correre? Ho bisogno di sfogarmi...- Au -Scusa devo uscire con Daniel, se no sarei venuta volentieri lo sai...- Io -tranquilla, ci vediamo all'uscita? Ci accompagna manu a casa- au -emm no, viene Dani...- Io -giusto, va bene, divertiti allora ;)- au -grazie Al, divertiti anche tu e non pensare a quello stronzo :*- Io -ci proverò, anche io te ne voglio <3-

Nel mentre Clara si era lanciata nel racconto della sia serata romantica con Tore (il suo ragazzo) si accorge che non la sto minimamente ascoltando "si è poi ho intenzione di salutarti addosso con un coltello e colpiti finché non ti faccio uscire tutti gli organi e poi ho intenzione di darti in pasto ai cani e naturalmente fare il video del tutto e metterlo su YouTube e diventare famosa"

Aspetta, coltello? Budella? Cani? YouTube? Ma che cavolo?

Io "ma che diavolo stai dicendo?" le dico con faccia interrogativa, Clara "ti stavo facendo notare che ho capito che non mi ascoltavi, dai tesoro lascialo perdere e solo un cafone, non ti merita smettila di pensarlo" Io"chi ti dice che lo sto pensando? Rispondo sospirando.

Clara "ho letto il messaggio e hai bisogno di andare a correre, non hai ascoltato nessuna lezione da quando siamo entrati e non stai ascoltando nemmeno a me" dice mettendo il broncio.

Io le dico semplicemente un "scusa", Clara "continua così è mi vedo costretta a chiedere asilo alla classe di Tore" io "ma lui è in quinta" Clara "appunto salto due anni" mi fa l'occhiolino e io le faccio un sorriso forzato.

L'ora è passata abbastanza velocemente anche perché ho passato l'ultima mezz'ora a piangere come una disperata in bagno, la campanella è appena suonata, esco e mi siedo sul muretto e mi accendo una sigaretta aspettando a Manuel, con gli occhi gonfi, che mi brucciano e rossissimi -speriamo non se ne accorge se no chi lo sente- hai perfettamente ragione coscienza, accidenti ma che ci posso fare. In lontananza...

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