Lydia's pov;
Stavo iniziando ad aprire gli occhi, avevo il corpo indolenzito a causa della strana posizione in cui mi ero addormentata; sfregai una mano sugli occhi e rimasi così per ripararli dal sole, anche se la maggior parte dei raggi si abbattevano sulla spalla di.. Stiles.
Cercai di liberarmi dal braccio di Stiles, poggiato sulle mie spalle, senza svegliarlo.
Mi sistemai i capelli e sospirai.
«Stiles, forza svegliati.»
Posai una mano sul suo braccio ed iniziai a scuoterlo leggermente.
Iniziò a borbottare qualcosa e si girò dal lato opposto.
«Stiles!» alzai un pò il tono, ma perlomeno iniziò a prendere coscienza.
Quando fui sicura che si fosse svegliato, sbuffai a stento e mi lasciai cadere sul divano.
«Abbiamo dormito.. cioè..» si fermò e continuai io la frase: «Insieme? A quanto pare.»
avevo lo sguardo fisso si di lui. «Forse è meglio che tu vada.» dissi, sorridendogli leggermente, per non far sembrare la frase una pretesa. «Okay, vado.» disse, e uscì il più velocemente possibile. Quando se ne andò, ricevetti una telefonata da Parrish.
«Hey, ti va di uscire stasera? Ci sono alcuni miei amici che vorrei presentarti.»
«A dire il vero sono stanca e.. »
«Non accetto un no come risposta.»
Sospirai e poi risi. «Okay, alle 21:00?»
«E' presto per il posto in cui dobbiamo andare, alle 22.00?»
«E va bene, a stasera.» sorrisi e attaccai.
Andai in cucina a prendere un bicchiere d'acqua, lanciai uno sguardo all'orologio, erano le 15.20: avevamo dormito una vita. Ero ancora stanca, così andai a farmi un bagno caldo.Stiles's pov;
«Dove hai dormito?» era Malia, aveva un'espressione interrogativa.
«Da Scott, ho dormito da Scott.» le sorrisi, sperando che non capisse che stavo mentendo.
«Potevi avvertirmi, cavolo.» disse, preoccupata.
«Hai ragione, scusami..»
«Comunque, tuo padre mi ha detto di avvisarti che stasera resterà a dormire in ufficio.»
«Saremo solo noi.» dissi, contento.
«Già, ti va di iniziare la serata guardando un film?» mi chiese con un sorriso stampato sul viso.
«Certo.» dissi, ricambiando il sorriso.
Andammo in salotto e preparai due sandwiches, li presi e mi sedetti di fianco a lei, che venne a raggomitolarsi tra le mie braccia. Dopi un paio di minuti, le baciai il capo, lei alzò lo sguardo verso di me e mi baciò, delicatamente e dolcemente, così ricambiai allo stesso modo.
«Ti amo.» le dissi tra un bacio e l'altro, ridendo.
«Anche io.» rise anche lei, i panini non erano serviti a molto.Lydia' pov;
Erano le 21.45, avevo appena finito di sistemarmi i capelli, che mi scendevano lungo le spalle, quando sentii suonare alla porta, così andai ad aprire. «Pronta?» mi chiese Parrish.
«Sei in anticipo.» gli dissi sorridendo. «Comunque, sì, devo solo infilarmi i tacchi.» mi sedetti sul divano ed entrai in quei trampoli. Mi alzai con il suo aiuto ed esclamai euforica: «Andiamo!»Arrivammo all'entrata di un locale, una discoteca, dove, altre due coppie ci aspettavano.
-Siamo una coppia? «Entriamo.» fui distratta dalle parole di Parrish.«Certo.» risposi.
La musica era altissima, c'erano persone già ubriache fradice, ed erano solo le 22.40.
Io e Parrish ci avvicinammo al bancone per prendere qualcosa di forte da bere. «Non è una scelta saggia bere prima di ballare, lo sai, no? » mi chiese lui divertito. «Sì, lo so, ma mi serve per sciogliermi.» dissi ridendo.
Arrivarono due Long Island; non avevamo ordinato, avevamo solo chiesto al barman qualcosa di forte, ma non così tanto. Lo bevvi tutto d'un sorso e non diedi nemmeno il tempo a Parrish di fare lo stesso che mi alzai e lo tirai per la mano, portandolo al centro della sala.Dopo nemmeno 10 minuti iniziai a sentire l'effetto dell'alcol, mi sentivo strana; iniziai a dimenarmi contro Parrish, anche lui stordito, ma non quanto me, lui lo reggeva meglio. Ballammo per tempo, fino a che non mi venne una brillante idea. «Vieni con me.» dissi, ubriaca fradicia.
Uscimmo dalla discoteca e andammo sul retro; ero incastrata, dietro di me il muro e avanti, molto vicino a me, Parrish, mi baciò, un bacio voglioso e sexy, continuammo così per un pò, fino a che non iniziammo a spingerci oltre, allora lo fermai. «Fermo. Non qui, andiamo da te.» lo dissi con un sorriso a 32 denti: ora l'alcol mi circolava dentro completamente. Salimmo in macchina e ce ne andammo senza nemmeno avvertire gli altri, ai quali, tra l'altro, non mi aveva nemmeno presentata come aveva detto.Entrammo in casa e ci dirigemmo in camera sua.
Mi tolsi i tacchi velocemente e in meno di 2 minuti ci ritrovammo sul letto a baciarci, di nuovo; dopo un pò ci alzammo e mi fece scivolare fuori dal vestito, rimasi in intimo, feci lo stesso con lui.-Angolo autrice;
Capitolo passionale e romantico, ma non per gli Stydia, purtroppo.Amatemi, xoxo. ;*
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Stydia; "He still likes her, doesn't he?" - Italian FanFiction.
FanfictionFanFiction italiana su Stiles e Lydia; dato che Jeff non ci ha ancora accontentate, ho deciso di affogare nei feels con una mia FanFiction. <3 Breve trama: I Dread Doctors stanno vincendo la battaglia, hanno catturato Hayden e Liam e non hanno anco...