CAPITOLO 18: "Pace!"

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*Cristian's pow*
Devo fare qualcosa. Non posso più vederla così. Non può aver rovinato così il rapporto con i suoi fratelli. Decido di parlare con i suoi genitori. Loro mi dicono che non sanno cosa fare, li hanno provati a chiamare, ma niente, non ne vogliono sapere! Faccio un tentativo e provo a chiamare io. Mi faccio dare il numero dalla madre e chiamo Ludovica.
L: "Pronto, se sei Virginia fai meglio ad attaccare!"
C: "Pronto, sei Ludovica, la sorella di Virginia?"
L: "Si, sono io, chi sei tu piuttosto?"
C: "Mi chiamo Cristian, sono il fidanzato di Virginia. Senti volevo dirti che non so tu quello che hai capito dalla foto, quelli là sono i miei fratelli e lei ha fatto quella foto per ringraziarci perché la sera che doveva venire da te, si è persa e noi l'abbiamo ospitata. Tutto qui. Tua sorella sono due giorni che non fa altro che stare sul letto a piangere. Prima mi ha anche detto che se volevo, potevo lasciarla, e che tanto la sua vita non aveva più senso."
L: "Davvero?"
C: "Si!"
L: "Ora farò qualcosa, però tu non dirgli niente della telefonata, ok?"
C: "Va bene, ciao!"
L: "Ciao!"
*Ludovica's pow*
Le parole di Cristian mi avevano veramente colpita, e se è vero che mia sorella piange per noi da due giorni, devo fare assolutamente qualcosa. Però prima, devo parlarne con Ame e Lori.
Li chiamo nella mia camera e gli spiego tutto.
A: "Ma secondo te è vero?"
Lu: "Mi sembrava sincero!"
A: "Allora se la situazione è così, dobbiamo inventarci una scusa per tornare a casa!"
Lo: "Possiamo dirgli che c'è stato un lutto e che dobbiamo tornare subito a casa!"
A: "Si, ma come torniamo?"
Lo: "No problem, chiamo mio fratello!"
Lu: "Allora tu chiama tuo fratello, io preparo le valigie e poi voi due andate ad avvisare gli animatori, cercate di essere credibili!"
Due ore dopo eravamo già sulla macchina di Filippo, il fratello di Lorenzo per tornare a casa.
*Virginia's pow*
Sono le 16:30 e io ancora sono nel mio letto a piangere. Cristian è steso vicino a me che mi sta accarezzando i capelli e lasciando dei bacini sul collo. Quando bussano alla porta.
V: "Mamma vattene! Non voglio vedere nessuno!"
La porta si apre, e, sorpresa, Ame e Ludo! Mi corrono in contro e mi abbracciano fortissimo, scoppiamo tutti e tre a piangere.

Cristian & Virginia ❤C'era una volta...❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora