CAPITOLO 29: "Ti odio perché ti amo"

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Entriamo nella camera degli ospiti e ci sediamo sul letto. Lui cerca di prendermi la mano, ma io non gliela faccio incociare e mi metto a braccia conserte.
V: "Parla, ti ascolto!"
G: "Virginia io volevo innanzitutto scusarmi con te per quando eravamo ad Amici. Mi sono pentito di come ti ho trattato e spero che mi perdoni!"
V:" E io che me ne faccio delle tue scuse? Giacomo io ci sono stata tanto male, stavo già male per il fatto di Leonardo che ti avevo raccontato, tu hai iniziato a trattarmi in quel modo....io avevo seriamente pensato di lasciare la scuola, perché ti consideravo un amico o forse qualcosa di più."
G: "Anch'io ti consideravo più di un amica!"
V: "Allora perché mi trattavi in quel modo?"
G: "Perché ti odiavo e ti odio tutt'ora!"
V: "Ma mi spieghi che ti ho fatto di male? " *dissi ormai con la voce rotta dal pianto*
G: "Ti odio perché ti amo, quando eravamo ad Amici tu non volevi saperne di ragazzi per via di Leonardo, io ero fidanzato, ma completamente innamorato di te, e il fatto che non potessi essere mia....mi ha fatto andare fuori di me. E anche adesso che non puoi essere mia...lo odio."
V: "Giacomo mi dispiace ma io amo Cristian, se vuoi possiamo essere amici!"
G: "Io non voglio la tua amicizia, io voglio il tuo amore!"
Detto questo si fionda su di me e mi fa cadere sul letto, con lui sopra. Cerca di baciarmi, ma mi sposto. Lui ci riprova ininterrottamente.
V: "Cristian! Cristian!"
Dopo pochissimi secondi entra Cristian e a vederci in quel modo, si infuria. Prende Giacomo per la maglia e gli sferra un pugno in un occhio.
C: "Tu a Virginia la devi lasciare in pace! Lei non ti vuole, lei sta con me, quindi è meglio che le stai lontano ah?"
G: "Perché altrimenti? "
C: "Altrimenti te la vedrai con me!"
Iniziano a picchiarsi e ad un certo punto Giacomo da un pugno sul naso a Cristian, che perde i sensi e sviene. Mi accuccio giù da lui e piango.
V: "Amore mio, ti prego rispondimi!"
Vedendolo impassibile mi rivolgo a Giacomo.
V: "E tu bastardo che non sei altro, sparisci dalla mia vita!"
Strillo forte e lui scappa letteralmente via da quella casa. Intanto tutti hanno raggiunto la camera degli ospiti, dopo il trambusto che hanno sentito.
V: "Chiamate un'ambulanza presto!"
Briga si affretta a chiamarla e dopo dieci minuti arriva. Io salgo con lui con l'ambulanza e gli altri ci seguono con la macchina.

Scusate scusate scusate scusate scusatemi tanto se non ho postato questi giorni ma come ho già detto ero al mare e sono tornata ieri sera tardi. UN GRANDISSIMO GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE SEGUONO, VOTANO, COMMENTANO LA MIA STORIA...NON CREDEVO MAI E POI MAI CHE VI SAREBBE POTUTA PIACERE. Prossimo capitolo: tra oggi pomeriggio e stasera

Cristian & Virginia ❤C'era una volta...❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora