Vodka,whisky e pistola

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Ci sto ancora pensando
Sto ancora pensando a lui,Scott.
Sono quasi arrivata,sono sopra il pullman che porta dall'aereoporto di Orlando a casa, é poco fuori città
Manca una fermata,vedo già infondo alla via della casa di zia o vorrei dire la mia nuova casa.
Scendo,ringrazio il guidatore e mi incammino verso la casa.
Suono il campanello
"Chi è?" Era mia zia
"Sono io zia,Sidney"
Mi aprì subito,si inginocchiò e mi abbracciò piangendo.
"Si zia ahaha sono viva"dissi ironica "almeno io.." Pensai
"Eravamo così in pensiero per te!"
"Lo so zia,ma dovevo stare da sola con il mio dolore"
"Capisco..ti posso dire una cosa?"
"Sisi"
"Intanto entra dentro casa tesoro"
Entrai,mi tolsi la felpina che avevo addosso e la misi sul divano del soggiorno,mi sedetti e si sedette anche zia
"Stavo dicendo.. La nonna diceva sempre:"la pioggia cadrà sempre su chi prima o poi fiorirà" ce lo diceva quando eravamo tristi e adesso io lo dico a te. La vita va avanti,anche se qualcuno a noi caro non c'è più,so che è dura da capire.."
"Nono zia,hai ragione" infatti aveva proprio ragione,"ma da quando la zia fa la moralista? Ma forse nel tempo libero" pensai
"Zia ma Amber dov'è?"
"È da Dylan a dormire stasera,chiamala"
Amber sicuramente stasera avrebbe concluso qualcosa con il suo ragazzo e io non volevo rovinarle la serata
Sta insieme a Dylan da 5 mesi,se lo ama perché non dargliela? Sorrisi alle mie pensate
Magari avrei dovuto chiamare Scott adesso ma non ho il numero.. Domani glielo chiederò
Sono le 9 di sera e sono nella stanza di Amber quando sento il campanello,impossibile che era lo zio perché era tornato per cena
Mi avvicino alla porta della camera per origliare
"Salve oggi c'è Sidney? Sapete sono molto il pensiero per lei,so che magari rompo tutte le sere a chiedervi di lei e.." Io aprì la porta per capire chi fosse e avevo gli occhi di Josh e di zia addosso
"SIDNEYYYY!" Mi abbracciò stingendomi forte forte,quell'abbraccio duro un eternità. Mi piaceva,mi sentivo protetta appena si staccò rimasi imbambolata. Ne desideravo un'altro uguale.
"Se vuoi Josh,e se vogliono i tuoi,puoi rimanere a dormire qui con Sidney tanto Amber é da Dylan" le parole di mia zia mi stupirono,credo che faccia tutto questo per il semplice fatto che non vuole che cada in depressione
"Per me andrebbe anche bene,l'unica cosa che voglio ora è stare vicino a Sidney,chiederò ai miei,poi le farò sapere"
Presi la mano di Josh e lo trascinai in camera mia e di Amber
Stava per parlare quando io gli bloccai la bocca con il mio indice
"Adesso parlo io,
Davvero non sto male,non mi suiciderò,non diventerò autolesionista e non cadrò in depress.."mi chiuse la bocca con un bacio. Il mio primo bacio. Adesso ne ero certa:gli psicopatici baciavano bene.
Mi staccai "cosa fai?!"
"Beh non mi sembra che non ti sia piaciuto!"
"Beh no.. Ma non farlo mai più" non volevo correre. Chissà chi era veramente. Era uno psicopatico e questo bastava per farmi credere che una notte insieme a lui mi avrebbe fatto paura.
Mi fissava,come si fissa il tramonto al mare in pieno inverno.
Sembrava perso nei miei occhi,ma io non sapevo che farmene di lui,non lo conoscevo abbastanza..
"Quindi rimani qui?"
"Tanto ai miei non importa niente di me quindi faccio sempre quel cazzo che mi pare"
Okay non c'erano solo due parti di Josh ce n'erano tre:
Quello dolce e che arrossisce
Quello che segue la gente
E per ultimo ma non meno importante quello menefreghista
Non sapevo cosa rispondere allora parló lui "cosa vuoi fare stanotte?"
"Vuoi davvero che te lo dica"
Mi guardo con la faccia più pervertita al mondo,stava pensando sbagliato
Gli tirai una cuscinata per stordirlo
"Non quello! Porco!"
"E allora cosa?"
Volevo divertirmi "usciamo é andiamo ad ubriacarci"
"Ottima idea"
Aspettammo che i miei zii si addormentassero per uscire,per fortuna Amber aveva la finestra bassa affacciata al giardino al piano terra.
Mi ero messa dei leggins lunghi neri e una maglietta corta con un teschio sopra invece Josh non si era cambiato
Eravamo nel vialone,salimmo sul motorino di Josh e andammo verso il parco
Vicino al parco c'era un negozio di alcolici,li avremmo presi li
"Te li daranno?"
"Ma si dai..o se no" non finí la frase che era già dentro al negozio
Intanto cercavo di leggere il labiale,sembrava che non glielo volesse dare,sbuffai
Poi vidi Josh estrarre una pistola
"OH CAZZO!"
Il signore del negozio gli diede gli alcolici e Josh scappó
Non sapevo se scappare o stare con uno psicopatico con una pistola
Però lui aveva gli alcolici.. Non dovevo fare la caga sotto,poi non penso che mi farebbe mai del male,o almeno spero
Alzai e mossi il braccio per far capire a Josh dove fossi,ero dietro un'auto blu
Mi raggiunse
"Cosa ti è preso? E poi di chi é quella pistola"
"Stai calma! Non sei felice che ho gli alcolici?"
Aveva ragione,dovevo stare calma ero ancora la vecchia Sidney
"Passa qua" presi la vodka
"Vuoi andare giù pesante eh" lui prese il whisky
"Te no invece eh"
Stammo fino le 5 del mattino fuori a ridere e scherzare
Alle 5 e 10 eravamo di nuovo a casa nei nostri letti
"Buonanotte Sidney e sogni d'oro"
"Buonanotte Josh e grazie"
Mi scoppiava la testa ma stavo bene,avevo passato una bella serata in compagnia. Mi sentivo allegra,sarà la vodka ma ero felice.

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