Mentre stavo affogando i miei pensieri nella birra ecco chi vedo seduto su una panchina a piangere: Josh
Sinceramente mi mancava Josh,non so perché,magari mi mancava quell'adrenalina che avevo quando ero con lui,quella paura continua
Mi mancava sopratutto il suo modo di ridere,eppure non lo vedevo dalla mattina,ma sarà un po di malinconia
Forse mi mancava,ecco tutto
Mi decisi di sedermi vicino a lui, e senza dire niente lo abbracciai
Era caldo,sentivo il suo cuore battere e il suo sangue bollente,era una cosa un po a dirla tutta eccitante,ma come mai piangeva?
Prima che potessi chiedergli il perché mi disse "Cosa ci fai qui tutta sola?"
"Niente.."
"Una non sta tutta sola in un parco a deprimersi così per niente e poi hai gli occhi lucidi,come se stessi per piangere" era vero,stavo per piangere. Piango sempre,mamma mi diceva sempre che ero molto emotiva e fragile,era vero. Di certo non ero una bambina in cerca di attenzione.
Gli raccontai tutta la serata e quando arrivai al pezzo del bacio con la biondina scoppiai a piangere,lui senza dirmi niente mi abbracciò. Un dare ed un ricevere.
Avevo proprio bisogno di quell'abbraccio,di uno fatto con affetto e amore
Adesso era la parte dolce che era in lui,meno male. Non avrei sopportato le altre,non adesso
"Quindi questo Scott..é un po uno stronzo eh,mai piangere per uno stronzo,non merita nemmeno una tua lacrima.." Era davvero dispiaciuto,si vedeva.
Aveva ragione,smessi di piangere,sapevo che non sarei tornata,non quella notte.
Quella notte doveva essere magica,ma non è che magari.. No non é possibile non mi può piacere uno psicopatico come Josh,a me piaceva quello stronzo di Scott..
Magari quella notte era quella in cui tornare e affogare nei miei pensieri nel mio letto,e non nella birra
"Si é fatto un po tardi" erano le 5 del mattino
"Dai ti accompagno a casa,ho il motorino così fai prima"
Mi accompagnò fino casa,avevo lasciato la finestra aperta per rientrare quando mi avrebbe fatto voglia senza svegliare nessuno,avevo fatto bene
"Allora ci vediamo" gli dissi mentre scavalcavo sul bordo della finestra con le gambe dentro camera
"Si ti passo a svegliare domani alle 11?"
"Si dai,ti lascio la finestra aperta. Vienimi a prendere peter pan e portami via"
Era quello di cui avevo bisogno,avevo bisogno di un peter pan. Di un ragazzo che non volesse crescere,come me,di un ragazzo che credeva alle fate,che credeva alle favole,che credeva alla magia. Avevo bisogno di non crescere,perché crescere é una merda.
"Buonanotte Wendy"
"Buonanotte Peter"
Chiamarci come i personaggi di una favola non era una cosa normale,era una cosa da psicopatici,forse lo ero anche io
Forse aveva ragione Amber poteva nascere un amore puro da un amore insano.
Dopo che se ne era andato ero sola in camera. Momento giusto per immergermi nei pensieri più profondi,che solo la sera ti porta a pensare
Prima di tutto,io cosa volevo? Non le cazzatine varie ma cosa volevo davvero? La risposta la sapevo benissimo:volevo essere felice.
Con Scott non lo sono come vorrei,magari lui non é quello giusto.
Ma se non é lui quello giusto.. Allora lo è...nono,non può essere lui. Allora come lo conoscerò il mio lui?
Mamma a papà lo aveva conosciuto in Grecia,erano tutti e due andati con amici ,per puro caso.
É così a caso che succedono le cose più belle,le cose programmate non piacciono a nessuno,sono per esempio belli i baci rubati e non chiesti,esempio banalissimo ma che sa darti il giusto senso.
Chissà se ne avrei parlato a mamma di Josh e Scott cosa avrebbe detto..
Con mamma avevo un legame strettissimo,gli raccontavo tutto.
Il nostro rapporto non era come quello delle mamme e figlie normali,le figlie si lamentano delle mamme e le mamme si lamentano delle figlie,noi no. Noi eravamo amiche non mamma e figlia. Lei era paragonabile al rapporto che ho con Amber,era la mia migliore amica. Adesso ho solo Amber,Amber che la conosco da sempre,Amber che c'è sempre e sempre ci sarà
A parlare di Amber con altre persone mi sono sempre commossa perché è una delle poche persone a cui tengo tanto. Se non ci fosse più lei mi toccherebbe solo da pensare al suicidio.
Ah già Josh e Scott,sicuramente Scott non lo sentirò per un bel po,questo é certo
Invece per Josh non lo so,lui mi confonde davvero tanto,mi lascia sempre di stucco,con lui c'è sempre da imparare e man mano lo conosco sempre di più. Anche lui é davvero fragile,chissà per cosa piangeva..
Mi sveglio dai miei pensieri solo quando vedo Amber entrare dalla finestra,feci finta di dormire,lei si mise nel letto,erano le 6 e un quarto.
Si sarà divertita molto e avrà fatto anche un secondo round nel bagno con Dylan,poco importava,non era niente di nuovo
Amber ha sempre avuto un ragazzo,da quando eravamo piccole
Faceva fare ai bimbi che le andavano dietro le cose che lei non aveva voglia d fare.
Poi crescendo diceva sempre di amare i suoi ragazzi ma dopo pochi giorni che ci stava insieme mi parlava di altri ragazzi
Crescendo ancora ha avuto delusioni,si è fatta lasciare e ha lasciato,storielle durate poco o niente.
Da 5 mesi c'è Dylan,il primo ragazzo a cui l'ha data, lui era tutte le sue prime volte.
All'inizio a lui di lei non gliene fregava proprio un cazzo,non la cagava manco
Faceva con tutte le ragazze così,e se ci stava insieme le usava solo per il sesso
Però Dylan si era accorto che Amber era diversa,di ragazze come Amber c'è ne sono poche. Amber é stata la prima volta che Dylan a amato davvero.
Oh la mia cara Amber.
Ho un sonno incredibile,i pensieri si sono fatto pesanti come i miei occhi,si chiudono da soli.
Mi giro e mi addormento nella speranza di un giorni migliore domani.
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Cinders
General FictionSidney,adolescente 15enne,ha sempre avuto delusioni nella sua vita Ma adesso stop é ora di cambiare In un giorno come tanti cambierà la sua vita. Decidendo di vivere da lupo e non da pecora. Cambiando incontrerà persone nuove,chissà se troverà l'am...