CAPITOLO 11

285 28 0
                                        

"Lascialo, ma che ti prende, YiMin?"

Si girò di scatto, era Chanyeol, lascio giù Kai.

"Cosa vuoi ancora, tu? Park? Non ti basta seguirmi in ogni posto che vado, ora devi fare pure gli affari miei?"
"Senti, YiMin, preoccuparmi per uno dei miei amici, ovvero Kai, non sarebbero affari tuoi, giusto?"
"Quindi, tu saresti amico di sto qua? Park e Kim ci stanno bene..."
"Ma che ti prende?"
"Niente" e se ne andò.

Corse via, non sa il perché, ma sentiva di essere ferita, in quel momento qualcuno la raggiunse.

"Stai bene?"
"Baek... Perché mi succede questo?"
"Il fatto per cui stai piangendo?"
Si asciugò subito le lacrime.
"Si, non so per quale motivo, ma mi sento ferita..."
"Perché sei innamorata, innamorata di Chanyeol"

"Io? Innamorata? Lo sai che non è possibile"
"Tutto e possibile, lui è la tua anima gemella..."
"Come fai a dire questo?"
"Te lo dirò un giorno, un giorno molto vicino...."
"Ok..."

Intanto...

"Kai stai bene?" Chiese Chanyeol.
"Non tanto, ma che le è preso?"
"Avrà avuto una brutta giornata"
"Cugino, te l'ho detto che la tua ex è diventata pazza"
"Ex?!?" Chiese Chanyeol
"Si, era la mia ex" confermò Suho.

"Ragazzi io devo andare, ci si vede in giro" disse il gigante con le orecchie a sventola.

Chanyeol corse a casa Zhang, e trovò solamente il fratello, che giocava alla Playstation.

"Hyung, devo chiederti una cosa"
"Dimmi, Chanyeol..." Disse continuando a giocare alla playstation.

"Mi poi dire cos'è successo a YiMin nel passato?" A quella domanda, Lay spense il video gioco.

"Perché questa domanda?" Disse serio.
"Perché oggi stava per strozzare un mio amico"
"Nome?"
"Kim Jong-In chiamato Kai"

Kai, allora si è fatto vivo, tuo cugino ha rovinato la vita della mia povera sorella, ed avevate ancora il coraggio di farvi vivi? Almeno sta volta potrò ucciderti una volta per tutte! Mi dispiace solamente per l'amico di Kai, povero Do Kyungsoo... Non sai che genere di persone frequenti... Povero te, sei veramente ignorante...

"Dove si trova ora? Lo devo ancora uccidere!" Disse, cercando di contenersi.
"Ma che vi ha fatto?"
"Lui quasi niente, ma suo cugino a rovinato la vita a mia sorella"
"Era il suo ex, giusto?"
"Si, ed la tradita, con una tipa di nome... Non mi ricordo."
"Ora si spiega tutto..."

Intanto non erano soli come pensavamo, YiMin era dietro la porta, aveva sentito tutto, aprì la porta.

"Non sai mantenere le promesse, Zhang!" E corse in camera sua, si sedette per terra, con la schiena al muro.

Le scese una lacrima, le si struccò il trucco, la porta era chiusa a chiave, e si sentiva il fratello maggiore che bussava la porta.

"Sorellina apri la porta! Non è come sembra!"

Lei rimase in silenzio, con le gambe piegate al petto e le mani incrociate con la testa su di essa.

Piangeva, ma in silenzio, piangeva, ma non sapeva il motivo, piangeva, perché non riusciva accettare la realtà, piangeva, perché non riusciva a smettere, piangeva, perché era ferita...

Mamma, papà, perché non sono morta insieme a voi? Perché io che voglio morire, non sono morta, perché mi tradiscono tutti, perché in quel giorno ho voluto che mi compraste il gelato? Se quel giorno non avrei voluto il gelato, saremo morti insieme, felicemente... Mamma, papà, mi mancate...

My Life~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora