CAPITOLO 21

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La lezione fu come al solito, noiosa e noiosa.

Poi all'uscita della scuola vide EunJung, che la stava aspettando.

"Ciao" disse lei sorridente.
"Ciao EunJung!" rispose Hana.
Chiacchierarono un po' e poi si separarono, abitavano una dall'altra parta e l'altra nella parte opposta.

Si incamminò verso casa, tranquilla e serena.

Vita tranquilla, carattere tranquillo! Ma questo non vale per me!

Se tutti i giorni fossero così, la sua storia non avrebbe più senso...

Le vacanze sono iniziate, lei come al solito non ha niente da fare, ma fra un po' partirà per Parigi.

Oggi è la vigilia di Natale, lei è casa, come al solito sul suo adorato divano a guardare la televisione, si chiede quando inizierà a preparare il ballo per la scuola.

Va su vari canali, niente di bello, così andò in terrazza, mise una felpa e uscì, dalla terrazza si vedeva la città ricoperta di neve, fresca e bianca, sorseggio un po del suo cioccolato caldo, era riscaldante per una giornata come quella, si chiede cosa avrebbe fatto quella giornata, piena di neve e la temperatura sotto lo zero.

Si muore di freddo....

Osservò la gente passare, e vide la coppia Park, che sdolcinati, blah...

-

Il giorno della partenza arrivò, Natale la passo da sola, erano tutti in vacanza.

Si trovò sulla torre Eiffel.

Vide tutta Parigi, era bella, piena di luci, ma una persona le sembrò famigliare, un ragazzo alto e magro, con delle orecchie a sventola, chi poteva essere, se non lui?

"Park?" Chiese lei, lui si girò, aveva gli occhi rossi...

Si asciugò le lacrime con la mano e la salutò.
"Ciao Hana... Non pensavo che fossi qua..."
"Neanch'io, perché piangi?"
"Ji-Yeon... Mi ha tradita... Avevi ragione..."
"Te l'ho detto... Aspetta... Io non ti ho mai detto niente riguardo a lei"

"Beh, nei ultimi giorni di scuola, quando eri al parco ti ho sentita parlare riguardo lei, e così ho sentito tutto, però pensavo che stavi scherzando..."
"Quindi quel giorno mi hai seguita?"
"Non proprio, volevo parlarti per il ballo...ma poi ti ho sentita..."

"Dai, per consolarti, ti va un pranzo?"
"Mi dai un abbraccio? Ne ho proprio bisogno!" Lei fece come glielo ha detto, e l'abbracciò.

"Ora mi sento meglio!" Disse Chan.
"Ora si che è tornato il Happy Virus!"
"Hahahaha, spiritosa la piccola Hana!"
"Yah! Posso essere più bassa di te, posso essere più piccola di te, ma non chiamarmi così!"
"Ok, allora dove mi porti?" Chiese lui, attaccandosi al suo braccio.

"Ehm... Un ristorante qua vicino, cucinano bene!"
"Ok"

Durante il pranzo chiacchierarono e scherzarono.

"C'è una domanda che vorrai chiederti da un po di tempo e..."
"Parla!" Rispose lei.
"Come mai, sei tornata? In quel anno, in cui non c'eri, la scuola era noiosissima!"
"Vuoi proprio saperlo?"
"Si"
"Ecco... Avevo pensato alla tua proposta, ed avevo pensato che se fossi tornata... No va beh, in poche parole, per te! Credo che forse mi sono innamorata di te"

Lui rimase pietrificato a quelle parole.
"Quindi... Tu... Cioè... Provi qualcosa... Per me?"
"Forse"
"Questa é la giornata più bella della mia vita!"
"Quindi?"
"Ecco... Ti va.. Di uscire... Con me?"
"È un appuntamento?"
"Yes!"
"Tra amici o fidanzati?"
"Una via di mezzo (?)"
"Ok, quando?"
"Domani, al parco, alle 12:30 per pranzo!"
"Ci sto!"

Poi si salutarono, lei entro nella sua camera dell'hotel e lui nella sua, vivevano nello stesso palazzo ma non nello stesso piano, lui nella stanza n 125, lei nella stanza 102, e in ogni piano c'erano tra le 30 stanze.

La giornata seguente la passarono insieme, in una via di mezzo tra amici e fidanzati, lei non era pronta ad accettare quell'emozione chiamato Amore, ed non ne era ancora molto certa, e Chanyeol lo sapeva, aveva detto che avrebbe aspettato, e le avrebbe dato il tempo che le serviva.

To be continued...

Ecco a voi l'ultimo capitolo, spero che vi sia piaciuto! Appena potrò pubblicherò il continuo, bye~

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-Kray~

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