▪️Chapter Twelve; I love cuddles!▪️

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Respingo Niall come scottata e lui mi guarda interrogativo.

"che c'è? ho detto qualcosa di male?" dice confuso mettendosi a sedere.

Mi metto una mano tra i capelli, confusa delle mie stesse azioni.
Se fossi davvero incinta, il 'bambino' avrebbe solo un giorno di 'vita' e quindi non gli succederebbe niente se facessimo sesso, giusto?
sono talmente confusa che non riesco a pensare lucidamente, poi mi ricordo di Niall che mi sta ancora guardando strano.

"Amy? Ci sei?" mi dice muovendo una mano davanti ai miei occhi.
"eh? oh si ci sono. beh, scusa,ma mi sono allontanata perché avevo paura che i ragazzi entrassero da un momento all'altro,sai com'è..." ridacchio.

"oh, sicura? oggi sei strana..." distoglie lo sguardo puntandolo sulle mie mensole piene di libri.

"già..è solo che non mi va di fare sesso, scusa..non possiamo solo farci due coccole?" lo guardo con occhi dolci.

il suo viso si illumina.
"oh, certo! io amo le coccole!" mi abbraccia facendomi sdraiare.

mi ritengo fortunata di aver trovato un Niall Horan e non un malato di sesso.

Niall mi stringe forte a sé mentre comincia a parlare.
"non ero mai stato in camera tua, è davvero bella! non è una di quelle camere che hanno tutti...è..originale!"

arrossisco e osservo anche io la camera; è davvero piccola, (dopotutto come l'intera casa), alla pareti a destra del letto sono appese foto scattate a scuola, nella mia vecchia casa, con la mia famiglia, con vecchi amici e raffigurano momenti molto importanti per me; attaccato alla stessa parete ma un po' più in basso
c'è uno stereo abbastanza grosso e ai suoi 'piedi' mille cd di diversi artisti di tutti i generi, sparsi un po' li attorno.
la parete davanti al letto invece è stracolma di disegni, ce ne sono tantissimi e sono di tutti i tipi, raffigurano di tutto e vanno dai colori più tenui a quelli più accesi.
al di sotto di essi invece c'è una scrivania piena anch'essa di fogli, matite e colori. se non si fosse capito, amo disegnare. è la mia vita insieme alla musica e alla fotografia.
alla parete rimanente è poggiato invece un normalissimo armadio marrone scuro, con appiccicati ad esso tantissimi poster.
accanto al letto c'è la porta e dall'altra parte un anonimo comodino. alla parete del letto è invece attaccato uno di quei porta post-it insieme ad un calendario, almeno so dove scrivere tutti gli appuntamenti e cose varie.

no, direi proprio che la mia camera non sia anonima, ogni singolo angolo parla di me.

"E così di piace disegnare eh?" dice Niall ammiccando alla parete piena di disegni.
arrossisco nuovamente, accorgendomi solo ora del fatto che Niall ha visto i miei disegni.

sono una persona molto timida, anche se lo dimostro poche volte.
"già, è una delle mie passioni" dico ispezionando i disegni appesi alla parete.

"sei davvero fantastica a disegnare" si complimenta guardandomi negli occhi.
"oh, grazie" arrossisco ancora.
"ehi, guardami - dice alzandomi la testa verso di lui - ti andrebbe di farmi un ritratto?" mi chiede.

spalanco gli occhi.
cosa? nonono, non se ne parla. non penso di essere all'altezza di fare un disegno a Niall Horan davanti ai suoi occhi.
E se esce una merda?

cerco di convincerlo ma lui non molla, così "e va bene" concedo alla fine.

mi alzo e vado a sedermi sulla sedia della scrivania, mentre Niall si acconoda su di essa.
prendo un foglio pulito e le matite necessarie prima di mettermi al lavoro.

comincio disegnando i contorni dolci e morbidi del suo volto, per poi passare ai capelli arruffati, e su qualche ciocca calco di più per indicare il colore più scuro che questi hanno nella realtà.
finiti questi, disegno i suoi occhi profondi e dolci e passo al naso e alle labbra morbide.
poi, disegno il petto, le braccia e tutto il resto del corpo.

appena finisco gli chiedo se vuole che glielo colori, ma lui scuote la testa e "penso che i disegni siano più belli in bianco e nero" dice.

così lo firmo, e glielo passo.
"spero sia all'altezza delle tue aspettative, Mr Horan" ridacchio coprendomi la faccia con una manica della mia felpa.

"wow, ma è...è fantastico!" si complimenta, e questo non fa altro che farmi arrossire nuovamente.
"sono felice che ti piaccia" mormoro,e lui mi alza la testa baciandomi dolcemente.

a quel punto, la porta si spalanca e Liam entra.
"ehi, piccioncini, venite giù a mangiare un po' di torta con noi?"
Niall si allontana e i suoi occhi si illuminano.
"torta? Chi l'ha fatta?" dice.
"Crys e Harry, perché al contrario vostro, fanno qualcosa di riproduttivo che non sia scopare" ride.

il mio viso, insieme a quello di Niall, prende il colore dei pomodori.
"ma non abbiamo scopato!" dice Niall.
"ah, no, giusto, avete fatto l'amore" dice Liam unendo le mani e facendo prendere alla voce una nota femminile, mettendosi poi in una posa un po' tanto effeminata.
io e Niall scoppiamo a ridere come idioti e Liam si unisce a noi.

"no, nemmeno quello" dice Niall, "abbiamo-" non lo lascio finire che gli pesto un piede facendogli intendere di non parlarne.
lui mi guarda con un'espressione interrogativa, ma continua:"abbiamo parlato e basta" finisce.

"seh, e io ci credo. muovetevi vah" dice Liam uscendo dalla camera.
"perché non volevi che glielo dicessi?" mi chiede appena la porta si richiude.

"perché...non voglio che gli altri sappiano dei miei disegni, sono una cosa personale..." dico, scuotendo le spalle.

"oh, okay, allora andiamo" dice prendendomi la mano.

scendiamo al piano di sotto e gli altri ci stanno aspettando sul divano mentre mangiano la torta che quei due hanno preparato.
"se ne volete è in cucina" dice Crys.
io e Niall ci dirigiamo verso questa e prendiamo una fetta di torta ciascuno, poi andiamo sul divano con gli altri cominciando a mangiarla.
parliamo di cose stupide,e stavolta cerco di fare conversazione anche con Zayn.

presto arrivano le quattro, e tra partite alla play e discorsi su torte, riesco a dimenticare la mia quasi-maternità.

i ragazzi propongono di uscire a farci un giro, e noi accettiamo, stanche di rimanere chiuse in casa.
così prendiamo i primi vestiti che ci capitano a tiro, un paio di occhiali da sole nonostante sia ottobre (paparazzi del cazzo), un paio di cappelli e usciamo.
prendiamo la metro e arriviamo a South Bank, più precisamente vicino al London Eye.

facciamo un giro lì vicino e andiamo in qualche negozio, e presto si fanno le sette, così entriamo nel primo fast food che ci capita a tiro e mangiamo.

due ore dopo, appena usciamo, Harry e Crys ci dicono di voler andare a fare un giro da soli, così io e gli altri andiamo a casa.

appena arrivo mi infilo immediatamente sotto la doccia, dopo parecchi minuti esco, mi asciugo, prendo il mio pigiamo caldo ed entro nel letto esausta.

domani mi aspetterà una grande giornata.

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BUONGIORNO!
Scusate l'enorme ritardo, ma come al solito non avevo idee, l'ispirazione per me arriva sempre a sorpresa, sorry :(

allooooora, che dire del capitolo?
una noia assurda, I know...

è uno stupidissimo capitolo di passaggio,e non c'è cosa più noiosa di un capitolo di passaggio.

okay,al prossimo capitolo!

see you lateeer,
Louis_is_my_hero

Pregnant ❁ Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora