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L'indomani:

-Bionda alzati.-
Sento bussare alla porta della mia camera e balzo immediatamente in piedi.
-Arrivo Nathan! Mi preparo.-
-Si sbrigati.- Mi urla dalla porta.

-Ok arriveremo esattamente fra almeno un paio d'ore.-
-Che bello non vedo l'ora.- In realtà non vedo l'ora di essere li con lui. Las Vegas è una città a dir poco stupenda, e se poi aggiungo Nathan alla ricetta la cosa mi piace ancora di più; sento che sarà fantastico.
-Non vedi l'ora di visitare la città, o di fare un'altra ispezione nella mia bocca, Bionda?- Simpatia portami via.
-Ah ma che simpatico.-
-Lo so che in realtà vorresti baciarmi ancora.-
-Certo, lo metteró nella lista delle cose da fare prima di tornare a casa.-
-Perfetto.-  Mi risponde sorridendo.
Resto almeno per cinque minuti a fissarlo mentre guida; è praticamente un essere perfetto, senza difetti, senza niente da giudicare; chiunque sia in grado di trovargli qualcosa che non va, lo considererei un fottuto genio.
-Allora con che musica attacchiamo oggi?-
-Vorrei farti ascoltare qualcosa io mister.-
-Ok... Dovrei prepararmi psicologicamente?-
-No scemo... Sicuramente è meglio di quella roba che ascolti tu...-
-Tranquilla che un giorno ti piacerà il Rock.-
-Ok allora, questo è Ed Sheeran. Un classico.- Ho attaccato il mio Ipod alla sua auto. Lo vedo ascoltare attentamente, scommetto che ora sta per commentare. Infatti non mi sbaglio.
-Ok mi piace. Le parole sono al loro posto e hanno un bel significato. La voce è niente male. Ma non mi piace il genere.-
-Sospettavo che non ti piacesse.-
-So che questo è un genere che voi ragazze ascoltate spesso.-
-Aspetta cosa vuoi dire?- Gli piace proprio darmi fastidio. Peró a me piace essere infastidita da lui.
-Voglio dire che quando avete "il cuore spezzato" voi ascoltate questo genere di musica qua, davanti ad un barattolo di gelato. O mi sbaglio?-
-Ok forse non ti sbagli.- Mi giro da lui e gli do una pugno sulla spalla.
-Perchè voi "uomini cazzuti" che genere di musica ascoltate?-
-Beh noi "uomini cazzuti" ascoltiamo musica da veri duri.-
-Sentiamo questa musica da veri duri.-
-Solitamente ascoltiamo rap, anche rock, come il sottoscritto. Insomma io penso di essere molto aperto mentalmente quando si parla di musica.- Che modestia!
-Ah mister è così allora che conquisti le ragazze? Parlando dei tuoi gusti musicali?-
-Te l'ho detto che sono esperto in materia Bionda.- Dice con una certa superbia.
Mi metto a ridere sguaiatamente mostrando tutti i trentadue denti.
-Che c'è Bionda ti ho lasciata senza parole?-
-Si Nathan come al solito.- Rispondo sarcastica.

Dopo due ore e mezza fatte di complete discussioni sulla musica e su come rimorchiare le ragazze, inizio a intravedere la grande città nel deserto in lontananza.
Sulla strada c'è un grande traffico, e nonostante la bella vista, sono stressata dal continuo stare ferma sentendo gente che urla e suona il clacson invano; Nathan, da bravo ragazzo, inizia anche lui ad immischiarsi nel casino, suonando a chiunque gli passi davanti. Il suo clacson sembra un gatto in agonia. Continua e continua a pigiare sul volante e a fare rumore come se fosse utile in tutto quel chiasso che c'è già. Oddio adesso lo strozzo.
-Bionda siamo arrivati.-
-Ok appena scendiamo ti strozzo.-
-Devo aver paura?- Dice suonando il clacson.
-Se continui a suonare senza motivo si.-
-Ok ok scusa non pensavo che fossi così irritabile.- Come posso essere irritabile davanti a quel suo bel visino tenero?

Sono passati tre quarti d'ora da quando ci siamo intasati nel traffico, e finalmente vedo la coda smuoversi pian piano. In tutto questo tempo Nathan ha continuato a cantare canzoni degli ACDC da solo, senza la base. Ma non ci riesce proprio a stare fermo questi ragazzo? Sembra iperattivo.
-Non sto nella pelle di scendere Nathan!-
-Nemmeno io Bionda. Appena scendiamo andiamo a vedere un bell'albergo.-
Oh no... L'albergo. È arrivato il momento di scoprire se avremo una stanza unica o due separate. Ho tanta paura di essere con lui in stanza. Ma anche paura di restare senza di lui per una notte intera; come mi succede sempre quando inizio a pensarlo nel bel mezzo del sonno.

Never let you goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora