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Mi addormento subito pensando a tutti i momenti passati con Nathan. Mi vengono in mente tutte le volte insieme, e quanto ridere. Mi ha fatto dimenticare tutto. Penso di essermi innamorata. Ho paura che i sentimenti non siano reciproci; non ho visto probabili segni. Le sue labbra sembrano così morbide.
Vorrei sentire che gusto hanno.

La mattina dopo busso alla sua porta e lui mi viene ad aprire a petto nudo. Oddio che pettorali. Da mozzare il fiato. Ecco il risultato di anni e anni di palestra. È eccitante.
-Dormito bene?- Dico senza farmi notare mentre guardo il suo busto.
-Si. E tu?-
-Benissimo. Ehm dove siamo diretti?-
-Ti porto in un bel posto.- Mi incuriosisce.
-Dove? Non tenermi sulle spine.-
-Invece aspetterai.  Vado in un posto speciale con una persona speciale.- Mi fa l'occhiolino.
-Sarei io?-
-Esatto.- Avvampo. Mi ha appena detto che sono speciale.
-Scommetto che ci sei già stato.-
-Certo. E mi è anche piaciuto. È per questo che ti porto.-
-Quanto ci vuole? Se posso sapere.-
-Eh non puoi sapere.-
-Perchè no?-
-Perchè è una sorpresa.- Faccio finta di non essere tanto interessata; ma in realtà sono più che interessata; muoio dalla voglia di andare in quel posto misterioso insieme a lui. Insomma con lui io andrei ovunque.

Come al solito le ore in macchina volano. Parliamo per un paio d'ore di cose vorremmo fare dopo il liceo.
-Io sogno di andarmene dall'America.- Mi dice lui.
-E dove vorresti andare?-
-Non so ancora. Sicuramente voglio ricominciare la mia vita da capo.-
-Perchè? Non ti piace la tua vita?-
-Si mi piace. Ma non l'accetto. Insomma sono pieno di problemi che vorrei evitare.-
-A me piacerebbe diventare scrittrice.-
-Bel sogno. Sei brava a scrivere?-
-La gente dice che ho una bella fantasia.-
-Capisco. Dovresti farmi leggere qualcosa un giorno.-
-Non ti sorprenderesti. Non è roba nuova.- Non voglio sembrare troppo presuntuosa.
-Secondo me si Bionda. Tu mi sorprendi sempre.-

Quando smettiamo di parlare e non sono più rivolta verso Nathan noto che siamo in montagna. Siamo già in alto e si vede tutto, c'e una vista stupenda. Ma nonostante ció continuo a fissare il bel profilo di Nathan.

Scendiamo, e subito mi prende per un braccio trascinandomi violentemente giu per un dirupo. Ok. Adesso sono spaventata.
-Ma fermo! Dove mi porti?-
-Taci!- Vedo che si sta divertendo. E la sua risata è contagiosa.
Prima che possa dire altro ci fermiamo e rimango a bocca aperta.
Davanti a noi si apre un imponente e coloratissimo paesaggio autunnale.
Tra due monti si apre la vista di un enorme lago che riflette le montagne e alcuni alberi. È bellissimo. Sullo sfondo si intravede un piccolo paese in lontananza. Restaimo a  guardarlo ancora per cinque minuti poi una folata d'aria ci interrompe.
-Apri le braccia.- Mi dice.
-Cosa?-
-Apri le braccia!- Lui le ha già aperte.
Seguo il suo consiglio.
Appena le apro vengo trasportata indietro, ma poi riprendo l'equilibrio e mi sento cullata dal vento.
Guardo Nathan, e lo vedo con gli occhi chiusi e i capelli spettinati. Lo imito.
Ma subito quando riapro gli occhi, mi ritrovo il suo viso davanti. Com'è affascinante.
-Sei bella con gli occhi chiusi.- È un sogno?
-Ehm... Grazie.- Divento completamente paonazza.
-Sei bella anche quando diventi rossa.- Cristo mi ha vista.
Non riesco più a parlare, mi sembra serio, ma potrebbe anche essere che mi sta prendendo in giro. Mi piace un sacco. Ora che siamo così vicini mi viene voglia di baciarlo.
Ma non serve perchè è lui a fare la prima mossa. Con le sue grandi mani, e ovviamente con un gesto delicato mi prende il viso e lo avvicina al suo fino a quando le nostre bocche non si toccano. Restiamo così per una decina di secondi, poi ci stacchiamo.
Ho ancora lo sguardo diretto sulla sua bocca, che si avvicina nuovamente finchè le nostre lingue non si toccano e si intrecciano. Finalmente riesco a sentire il suo sapore: delicato e di caramella alla menta.
Passa un minuto. Ne passano due, poi tre. E noi continuiamo a pomiciare. Poi ci stacchiamo. Accidenti se bacia bene.
Lui continua a guardarmi ma io abbasso lo sguardo. Lui cerca di catturarlo di nuovo. Poi i nostri sguardi si incrociano e mi sorride.
-Baci bene Bionda.-
-G-grazie.- Sono così imbarazzata.
-Andiamo ora.- Il suo tono diventa dolce.
-Ok.- Mi tremano le mani.
-Prossima plausibile tappa: Las Vegas.-
-Uh perfetto!- Che bello, il nostro viaggio è appena cominciato.

Never let you goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora