Never let you go

29

-Il funerale è già organizzato.- Mi dice la mamma di Nathan con un'evidente espressione di tristezza sul volto.
-Bene. Ci saró sicuramente.-
Detto questo, mi ringrazia e mi lascia nella via di casa, dove mi preparo per rincontrare la mia famiglia.

La situazione non è cambiata particolarmente: mamma insegue con un mestolo in mano mio fratello, che ha in mano la borsa di mia sorella Nicky, che, a sua volta urla in piedi sul divano. Manca solo papà a questo punto. Poi la mia perfetta malsana famiglia è al completo.
-Ciao!- Urlo com tutto il fiato che ho.
Nessuna risposta.
-Ciao!!- Nessuna risposta.
-Ciao!!!- Sta volta mi incazzo.
-Ehi! Emily è a casa!- Grido posizionandomi al centro della stanza.
-Emily, ehi!-
-Ci sei mancata.-
Era ora. Mostrano più entusiasmo del solito.
Finita di raccontare le belle e le brutte esperienze del viaggio, dico a mia madre di Nathan. Di tutto quello che abbiamo fatto insieme, le dico anche che in realtà sono andata in vacanza solo con lui, che ho visto il Red Rock, e della morte di suo padre.
-Tesoro, dovrei metterti in punizione. Ma visto che il tuo fidanzato ha bisogno di te, sei libera fino a quando non finisce il funerale di domani.-
-Oh ti ringrazio mamma.- Le schiocco un bacio sulla guancia e filo dritta in camera mia. Anzi, non faccio nemmeno in tempo ad andare di sopra che suonano il campanello. Dev'essere papà.
Apro la porta e Penelope mi si avventa addosso e mi avvolge in un abbraccio. Uno di quelli abbracci che mi mancavano. E che avevo dimenticato.
-Penelope!-
-Em, quanto sono felice di rivederti!-
-Adesso ti racconto tutto.-
-Si non vedo l'ora.-
Saliamo in camera, e raccontandole tutte le mie avventure con Nathan, concludo chiedendole se domani mi accompagna al funerale di suo padre.
-Ho bisogno di un'amica.-
-Capisco Em, ma non mi conosce e farei brutta figura.-
-Penelope. A Nathan ci tengo tanto quanto la mia vita; ed è come se fosse mancato uno dei miei genitori. Come io saró li per lui, tu sarai li per me.- Sono stata abbastanza convincente?
-Chiarissimo Emily. Dopo questo discorso mi hai riempita il cuore di dolcezza. Ci saró.-
-Ti ringrazio davvero tanto Penelope.-

Al funerale:
Odio i funerali. Insomma a chi piacciono i funerali?
Il mio abito nero non si distingue da quello degli altri ospiti: indossiamo tutti più o meno le stesse cose. Chi è vestito di nero, chi di grigio; poi vedo Nathan che parla con Penelope. Lui si che si distingue dalla folla.
-Ehi Bionda. Sono così sollevata che tu sia venuta.-
-Tutto, per te. Te l'avevo promesso.-

Durante la cerimonia di addio, Nathan è abbracciato a me e cerca di non piangere. Ma i sentimenti cattivi vincono su quelli più positivi, e scoppia in lacrime.
Cerco di confortarlo più che posso, ma sono distrutta anche io, perciò, il risultato non è per nulla quello che speravo. Almeno speravo che Nathan riuscisse a vedere suo padre prima della morte.