Maiorca

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Icer pov's
Una mano mi massaggia la scapola:
???-" Svegliati, è ora di andare..."-
Socchiudo gli occhi e vedo Torch seduto sul bordo del letto:
Torch-" Dai, che io sono già pronto da un pezzo..."-
Mi siedo stiracchiandomi:
Icer-" Buongiorno Torch..."-
Torch-" Buongiorno a te."-
Lo abbraccio:
Icer-" Arkew è sveglio?"-
Torch-" Altrimenti chi mi avrebbe aperto la porta?"-
Icer-" Ah, sì, giusto..."-
Mi scompiglia i capelli:
Torch-" Si vede che ti sei appena svegliata!"-
Icer-" Lo so..."-
Mi stropiccio l'occhio destro:
Icer-" Senti... ora mi dovrei cambiare..."-
Torch-" Ah sì, tolgo il disturbo."-
Si alza ed esce chiudendo la porta. Intanto io mi cambio: indosso una maglietta bianca e dei jeans neri corti, quando sarà ora di uscire metterò le All-Stars. Vado in bagno e mi pettino, poi scendo in cucina a fare colazione:
Arkew-" Ben svegliata, sorellina!"-
Icer-" Grazie Arkie..."-
Bevo il caffelatte e mangio qualche biscotto, nel frattempo chiacchiero con mio fratello:
Arkew-" E così da ora vivrò solo..."-
Icer-" È un mese, sai?"-
Arkew-" Lo so, ma sarà strano non vederti più in casa."-
Icer-"Anche per me sarà strano non sentire te e le tue raccomandazioni..."-
All'inizio mi guarda male, ma poi ridiamo tutti e due:
Arkew-" Divertiti in vacanza, ok?"-
Poi si rivolge a Torch, seduto sul divano:
Arkew-" E tu, Torch, bada che mia sorella si comporti bene, ok?"-
Torch-" Lo farò, sta' tranquillo."-
Icer-" Bene, vado a finire di prepararmi."-
Mi alzo e vado a spruzzarmi un po' di profumo, poi mi lavo i denti e torno giù per mettermi le scarpe. Prendo le valigie che avevo preparato la sera prima:
Icer-" Mi mancherai, fratellone."-
Arkew-" Anche tu, sorellina"-
Ci abbracciamo forte e io gli sussurro nell'orecchio:
Icer-" Buona fortuna con Clear, ma bada che quando torno a casa non voglio essere zia!"-
Mi guarda male:
Arkew-" Vorrei tirarti una cuscinata, ma non posso farlo..."-
Ridiamo entrambi:
Arkew-" Divertiti, ma chiamami ogni sera!"-
Icer-" Sì, va bene, lo farò..."-
Esco di casa con Torch salutando Arkew con la mano, fuori c'è un taxi pronto a portarci all'aeroporto. Nel giro di poco tempo siamo già seduti sull'aereo, uno accanto all'altra. Mi stringe la mano:
Torch-" Sei mai stata su un aereo?"-
Icer-" No..."-
Torch-" Hai paura?"-
Icer-" D-Diciamo che sono l-leggermente t-tesa..."-
Torch-" Non ti preoccupare, ci sono io con te."-
Mi sorride e io ricambio:
Icer-" Grazie."-
Il pilota annuncia la partenza e appena ci muoviamo di pochi metri io mi stringo a Torch dalla paura. Mi accarezza i capelli per tranquillizzarmi:
Torch-" La partenza è sempre un po' brusca, ma vedrai che in volo andrà tutto bene."-
Icer-" O-Ok... s-se lo dici t-tu..."-
Quando ci rendiamo conto di essere ad alta quota l'assistente di volo ci avverte di poterci slacciare le cinture di sicurezza. Mi sento leggermente ridicola in questo momento: sono incollata al sedile e stringo le mani ai poggioli e in più sto sudando come non mai. Come se non bastasse sono seduta accanto al finestrino! Torch invece è tranquillo, ma come cavolo fa? Lo vedo estrarre qualcosa dalla tasca: cellulare e auricolari:
Icer-" Ascolti musica?"-
Torch-" Aha."-
Mi porge l'auricolare sinistro:
Torch-" Vuoi ascoltare con me?"-
Icer-" N... Non lo so..."-
Torch-" E dai piccola, non devi aver paura. Andrà tutto bene."-
Icer-" A-Allora va bene... d-dammi l'auricolare."-
Me lo porge e ascoltiamo musica insieme per un bel po', poi prendiamo degli snack e leggiamo qualche rivista. Dopo moltissime ore di viaggio (con varie soste nel tragitto) arriviamo all'aeroporto di Maiorca. Prendiamo un taxi che ci porta in hotel e appena arrivati sistemiamo i bagagli nella nostra stanza: è a dir poco gigantesca, ed è anche molto lussuosa!
Icer-" Ma come hai fatto a trovare un posto così?"-
Torch-" Questione di fortuna, cara mia."-
Gli do un bacio sulla guancia:
Icer-" Grazie, Torchic."-
Torch-" Ancora con questa storia? Ma ti piace proprio Torchic?"-
Annuisco sorridente e a lui scappa una risatina:
Torch-" Allora devo pensare a un nome per te... uhm... vediamo..."-
Si mette un dito sul mento e guarda in alto:
Torch-" Ti potrei chiamare... Iceberg!"-
Icer-" ICEBERG? E PERCHÉ???"-
Torch-" Beh perché Icer, Iceberg... si assomigliano, no?"-
Inizio a prenderlo a cuscinate mentre lui muore dal ridere:
Icer-" Te lo do io l'iceberg!"-
Dopo un po' ci calmiamo. Sono le sette e mezza di sera quando mi chiede di fare una passeggiatina sulla spiaggia. Accetto volentieri e in pochi minuti arriviamo al luogo stabilito. Il paesaggio è magnifico: il sole sta per tramontare e c'è poca gente in giro, il rumore soave delle onde che si infrange sulla riva e la brezza marina mi solleticano orecchie e naso. Io e Torch ci teniamo per mano:
Torch-" Bel posto, vero?"-
Icer-" Già. Grazie mille, Torch."-
Gli do un altro bacio sulla guancia:
Torch-" Prego. Spero che non ti stanchi perché dobbiamo stare qui un mese."-
Gli cingo il collo con le braccia:
Icer-" È un posto perfetto."-
Torch-" Sono felice che ti piaccia."-
Continuiamo a camminare mano nella mano quando ad un tratto...

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