The End (stavolta è davvero la fine)

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Icer pov's
I ragazzi escono di casa dopo averci salutati (e per fortuna Scott e Kiwill sono tra di loro)
Icer-" Allora... che vuoi fare?"-
Jordan-" Mmh... film?"-
Icer-" Ok."-
Allora... Ci scommetto una cifra che a tutti voi è capitato almeno una volta di voler fare qualcosa, ma non volersi alzare dal letto. Ci scommetto una cifra.
Jordan-" Icy?"-
Icer-" Scusa, sono stanca..."-
Jordy si appoggia alla porta.
Jordan-" Beh, se vuoi rimaniamo qui."-
Icer-" Ma il lettore DVD è di là."-
Jordan-" Scegli tu."-
Icer-" Uff..."-
Jordan-" Allora facciamo così..."-
Si avvicina a me e mi prende in braccio.
Icer-" Che vuoi fare?"-
Jordan-" Se non vuoi muoverti ma vuoi andare di là, non ho altra scelta, tesoro."-
Icer-" Ok..."-
Ammetto che mi sento un po' in imbarazzo e percepisco un po' di calore sul viso.
Jordan-" Hei, hai caldo?"-
Ecco, appunto.
Icer-" No, no..."-
Abbassa di molto il tono della voce e sorride.
Jordan-" Sicura?"-
Icer-" Ti ricordo che siamo arrivati al divano e che mi stai ancora tenendo in braccio."-
Jordan-" E allora? Ti tengo fin che voglio."-
Dopo qualche minuto di proteste, si arrende e mi appoggia sul divano. Si avvicina allo scaffale pieno di DVD dell'hotel.
Jordan-" Dunque... cosa ti piacerebbe guardare?"-
Icer-" Non lo so... Hunger Games?"-
Jordan-" Cosa? È violento quel film."-
Icer-" Allora scegli tu, forza!"-
Jordan-" Ok..."-
Estrae una custodia e mi prega di non guardarla, così chiudo gli occhi.
Icer-" Hai fatto?"-
Di tutta risposta, Jordan mi bacia. Mi coglie di sorpresa, perché ho gli occhi chiusi; non che la cosa non mi piaccia. Mi prende il viso tra le mani e mi accarezza le orecchie con i pollici, poi approfondisce il bacio e mi fa sdraiare sul divano, sotto di lui. Mormoro sulle sue labbra, perché pare non abbia intenzione di mollarmi.
Icer-" Jordan, non... non adesso..."-
A malapena si stacca da me e si siede composto sul divano, un po' rosso in viso.
Icer-" Il film, Jordy."-
Jordan-" Sì, ok, va bene..."-
Si alza con aria spazientita, accende la tv e il lettore e torna a sedersi con uno sbuffo.
Icer-" Che hai?"-
Jordan-" Mi stai evitando?"-
Icer-" No! Solo che ero curiosa di vedere il film... Ti sei arrabbiato?"-
Jordan-" No..."-
Mente.
Gattono sul divano fino ad essere vicina a lui e mi sdraio appoggiando la testa sulla sua spalla, accarezzandogli il braccio.
Icer-" Va un po' meglio?"-
Il verde annuisce e mi cinge il collo con un braccio.
Icer-" Che film è?"-
Jordan-" Promettimi che non riderai."-
Icer-" Ok, lo prometto."-
Dopo il primo minuto capisco che si tratta del primo film Percy Jackson.
Icer-" Perché avrei dovuto ridere?"-
Jordan-" Beh... passiamo dal genere di Hunger Games a quello di Percy Jackson..."-
Icer-" Ma è bello, Percy Jackson."-
Alzo la testa e incrocio i miei occhi ai suoi, neri come la pece.
Icer-" Come te."-
Jordan-" Mi paragoni ad un film di mostri?"-
Gli tiro uno schiaffetto sulla guancia, poi ci concentriamo sulla visione del film. Però io sono così stanca e tra le braccia di Jordan si sta così bene... che mi addormento. Grande classico.
Non so per quanto dormo, ma quando mi sveglio non sono più sul divano: sono nel mio letto, in camera mia. E, cosa più importante, Jordan non è qui con me. Perfetto, ci sarà rimasto male quando mi ha vista dormire. Mi alzo in piedi, al contrario di ciò che vorrebbero le mie gambe, e cerco la stanza di Jordan. Una volta trovata, non perdo tempo a bussare ed entro: sta dormendo, ancora in jeans e camicia nera. Mi avvicino al letto, cercando di non svegliarlo, ma...
Jordan-" Icer?"-
Ecco, fantastico.
Icer-" Scusa, non volevo..."-
Si siede e accende la luce piccola e soffusa dell'abat-jour sul comodino.
Jordan-" Non riesci a dormire?"-
Mi siedo sul letto insieme a lui.
Icer-" Ma sì che ho dormito... Però poi mi sono svegliata e tu non c'eri... e mi sono sentita in colpa per essermi addormentata l'ultima sera di vacanza."-
Jordan-" E quindi?"-
Icer-" E quindi..."-
O mamma, spero non pensi male di me...
Jordan-" Allora?"-
Icer-" Taci e basta."-
Jordan-" Cosa?"-
Mi posiziono sopra di lui, appoggiandomi al letto con le ginocchia e le mani.
Icer-" Tu segui, ok?"-
Non dico altro, e lo bacio. Indietreggia, fino ad appoggiare la testa al muro, poi mi prende la testa con la mano destra e mi attira a sé. Mi avvicino di più e mi siedo sopra di lui, appoggiandogli le mani sulle spalle e facendole scorrere sotto la camicia. Decido che è solo un intralcio: gliela sbottono con velocità e gliela tolgo. Ora ha solo una T-shirt grigio scuro addosso, oltre ai pantaloni.
Jordan-" Cosa mi fai, Icer..."-
Icer-" Icy."-
Lo correggo.
Jordan-" Icy. Ti adoro quando fai così."-
Icer-" E te ne stai lì impalato senza fare niente?"-
Jordan-" Qui qualcuno è impaziente..."-
Icer-" Già."-
Mi bacia il naso, poi mi sfila la maglia del pigiama. E mi fissa. In modo molto strano.
Icer-" Che hai da guardare?"-
Jordan-" Beh... devo specificarlo?"-
Icer-" Ma che...!!"-
Arrossisco di botto, e lui ride e mi bacia di nuovo.
Jordan-" Ti adoro proprio, quando fai così..."-
Mi abbraccia senza smettere di baciarmi e mi accarezza dolcemente la schiena: le sue dita sono più fredde e provocano un piccolo brivido, che non si fa notare troppo. È dopo che inizio a tremare. La bocca di Jordan passa dalla mia al collo e poi alle spalle. I brividi mi percorrono la schiena e mi fanno tremare tutta, come se avessi preso la scossa. Mi viene la pelle d'oca. Jordan se ne accorge, purtroppo. Smette di baciarmi e il collo, inumidito, è ancora più freddo. Mi abbraccia per riscaldarmi.
Jordan-" Hei, hei... Hai freddo?"-
Icer-" Non ho freddo... oddio, forse un po'. Ma sei tu che mi riduci così."-
Sorride.
Jordan-" E quindi... preferisci che smettiamo?"-
Icer-" No!!"-
È l'ultima cosa che voglio, in questo momento.
Jordan-" Ok... magari hai i brividi perché hai caldo, quindi..."-
Abbassa lo sguardo sui miei pantaloni del pigiama.
Icer-" Oh, ok..."-
Jordan-" Brava."-
Me li toglie; i miei lunghi capelli viola mi solleticano la schiena.
Jordan-" Sei bellissima."-
Icer-" Se ti togliessi quella maglietta sarei anche contenta."-
Jordan-" Oh, esigente la signorina..."-
Icer-" Ma sta' zitto."-
Gli sfilo la maglietta. Appena sente di non averla più addosso, si scaglia su di me con tanta forza da farmi sdraiare sul letto e ricomincia a baciarmi.
Jordan-" Ti amo..."-
Icer-" Anch'io."-
Dopo un po' tento di alzarmi in piedi, ma a Jordan pare non piacere.
Jordan-" Hei... dove vai?"-
Icer-" In camera mia."-
Jordan-" Cosa? Non dormi con me?"-
Non lo ascolto: di che ha paura? Voglio solo controllare se ho lasciato gli orecchini sul comodino oppure no. Entro in camera mia e mi avvicino al letto: gli orecchini sono al loro posto. Faccio appena in tempo a girarmi, quando un'ombra mi sbatte addosso al muro e comincia (anzi, ricomincia) a baciarmi, tenendomi attaccata al muro.
Jordan-" Sai che non so starci, senza te."-
Icer-" Il muro..."-
Si stacca da me e mi guarda storto.
Jordan-" Che hai detto?"-
Icer-" Il muro... è freddo..."-
Jordan-" Ah, scusa."-
Lascia la presa, poi si avvicina alla porta.
Icer-" Dove vai?"-
Jordan-" Torno in camera mia."-
Mi avvicino a lui.
Icer-" Posso venire con te?"-
Si gira con un sorriso, il chiaro di luna che lo illumina tutto: sembra un angelo.
Jordan-" Certo che puoi."-
Una volta sdraiata sul suo letto, gli chiedo di poter dormire.
Jordan-" Hai già sonno?"-
Icer-" Ti ricordo che mi sono svegliata nel cuore della notte per venire a dormire qua, e invece guarda come sono ridotta... Tutta piena di succhiotti."-
Jordan-" Ti ho firmata, no?"-
Icer-" Stupido."-
Le coperte calde mi coccolano, ma, alla loro, preferisco la stretta di Jordan.
Icer-" Abbraccio?"-
Si infila sotto le coperte, con la testa appoggiata al cuscino, di fronte a me. Mi prende una ciocca di capelli e me la sistema dietro l'orecchio.
Jordan-" Aspetta un po'..."-
Icer-" Mi annoio ad aspettare..."-
Jordan-" Allora parliamo."-
Icer-" E di cosa?"-
Jordan-" Del fatto che sto vivendo il sogno migliore che potessi fare."-
Icer-" Ma tutto ciò non è un sogno."-
Jordan-" Lo sembra. Non avrei mai sperato di avere qualche possibilità con te. Prima Gazelle, poi Torch... Insomma, non avevo speranze. E poi, poi non so cosa sia successo."-
Icer-" Mi sono resa conto che l'amore era alla porta accanto, ho avuto fiducia in te, ci siamo baciati, e ora eccoci qua. Ora mi abbracci?"-
Ridacchia, forse starà pensando che sono ossessiva e iperpossessiva.
Jordan-" Impaziente che non sei altro..."-
Mi abbraccia: il suo corpo caldo mi porta sollievo. Appoggio la testa sull'incavo del suo collo e gli metto le mani sulle spalle.
Icer-" Mi auguro che tu abbia chiuso la porta."-
Jordan-" Chi lo sa, forse sì, forse no..."-
Icer-" STAI SCHERZANDO?!"-
Jordan-" Certo. L'ho chiusa a chiave, sta' tranquilla."-
Icer-" Mi farai venire un colpo, tu."-
Sorride, poi affonda la faccia nel mio collo e mi bacia di nuovo. Ora i brividi lungo la schiena sono molto più piacevoli. Gli cingo il collo con le braccia e lui posa le mani sulla mia vita, attirandomi a sé. Non riuscirei a lasciarmi toccare così da Gazelle, tantomeno da Torch. E Lean? Povera lei...
Jordan-" Tutto bene, Icy? Sei diventata un blocco di marmo."-
Icer-" Sì, scusa... Sono solo preoccupata per Lean."-
Jordan-" Dai, basta pensare agli altri... Non badi un po' anche a me?"-
Icer-" Ma io sto pensando a te."-
Jordan-" Bene, allora dimostramelo."-
Icer-" Ok."-
Mi posiziono sopra di lui, gli prendo la testa e ricomincio a baciarlo. I bottoni dei suoi jeans mi graffiano le gambe, e, al contrario di come reagirei con Jordan, non è per niente piacevole.
Icer-" I tuoi stramaledetti pantaloni mi stanno consumando le ginocchia."-
Sorride sulle mie labbra, poi mi abbraccia e mi fa stendere sul fianco, dandogli le spalle.
Jordan-" Sei sicura di non spingerti troppo oltre?"-
Le sue labbra umide mi sfiorano l'orecchio sul quale sta sussurrando, e per l'ennesima volta vengo scossa da un piacere che parte dall'orecchio e percorre tutta la colonna vertebrale.
Icer-" Mi stai graffiando il..."-
Jordan-" L'ho detto che ti stai spingendo oltre..."-
Dice tappandomi la bocca da dietro.
Ricomincia a baciarmi il collo con la mano sulla bocca. Poi mi mordicchia, e io devo fare uno sforzo incredibile per non produrre suoni di alcun genere. Jordan fa scorrere la sua mano libera sulle mie gambe, fino a solleticarmi la pancia a causa della lentezza con cui si muove. Poi, con la mano, mi attira a sé, facendomi percepire il calore del suo corpo sulla schiena. Emetto un sospiro, e me ne vergogno un po', però poi mi giro verso Jordan e lo bacio con forza. Un po' troppa, forse.
Icer-" I tuoi pantaloni mi fanno male."-
Jordan-" Uffa, ho capito..."-
Sparisce sotto le coperte e sento che si toglie i pantaloni. Poi, però, non ritorna da me.
Icer-" Jordan?"-
Non lo sento più sotto le coperte.
Icer-" Jordan dove sei??"-
Ad un tratto sento un peso sul corpo, che dalle gambe scivola fino ad arrivare al mio collo. La testa di Jordan sbuca da sotto le coperte.
Icer-" Ma cosa..."-
Jordan-" Mi sono tolto i pantaloni, quindi non lamentarti!"-
Icer-" Vieni qui..."-
Gli prendo la testa e lascio che cada sopra di me. Gli accarezzo i capelli verde pistacchio; ormai la coda di cavallo non può nulla contro tutti i ciuffi ribelli che gli contornano il viso, liberi di muoversi.
Jordan-" Adesso hai sonno?"-
Icer-" Chi lo sa, forse sì, forse no..."-
Jordan-" Icer..."-
Icer-" No, non ho sonno. Ho voglia di te."-
Jordan-" Ma io sono qui."-
Icer-" Non mi basti mai."-
Jordan-" Certo che sei ossessionata, eh?"-
Icer-" Mi accontenti o vuoi continuare a chiacchierare fino a domattina?"-
Jordan-" Ok, allora... Ora farò una cosa che sarà impossibile che dopo tu non sia stanca."-
Nella mia mente si fanno strada pensieri troppo perversi persino per Jordan.
Icer-" Hai intenzione di...?"-
Jordan-" Non esattamente. Diciamo più o meno."-
Oh...
Che dovrei pensare ora?
Forse è meglio che non pensi, al momento.
Jordan si sdraia sul letto, accanto a me, poi mi ordina di sedermi sulla sua pancia. Una volta eseguita la richiesta, si alza e appoggia la schiena alla testata del letto. Senza dire niente, poggia la sua mano sulla mia guancia e la accarezza piano. La fa scorrere fino al collo, poi alla spalla, al fianco, accarezza la pancia e mi fa il solletico. Poi si ferma, proprio sull'ombelico. Inspira profondamente e mi guarda negli occhi.
Icer-" Tutto ok?"-
Jordan-" No, per niente."-
Icer-" Perché?"-
Jordan-" Ma come ha fatto a venirmi in mente un'idea del genere?! Sono un cretino!!"-
Quando toglie la sua mano da sopra di me, la afferro e lo guardo di nuovo negli occhi.
Icer-" Allora lascia fare a me adesso."-
Prendo la sua mano e lui chiude gli occhi. La appoggio sotto al mio collo e la faccio scorrere fino allo sterno, sul reggiseno. A quel punto, arrossisce e si agita, stringendo gli occhi.
Jordan-" No, Icer, ti prego..."-
Continuo a far scorrere la mano, fino a portarla dove lui, prima, si era fermato.
Icer-" È qui che hai paura?"-
Annuisce e gira la testa, sempre a occhi chiusi.
Abbasso lo sguardo sulla mia pancia. Inspiro ed espiro profondamente, poi la faccio scorrere un po' più in basso, sopra l'elastico delle mutandine.
Jordan-" Basta Icer, ti prego..."-
Icer-" Accarezzami."-
Jordan-" Cosa... cosa hai detto?"-
Icer-" Voglio le tue carezze."-
Mollo la sua mano e aspetto una sua reazione. Inizia ad accarezzarmi tremolante. Sono consapevole del fatto che, per ora, non può (e non possiamo) andare oltre.
Icer-" Ora tocca a te."-
Jordan-" Co... Cosa?!"-
Icer-" Mi hai sentita. Mi prendi la mano e fai quello che ho fatto io."-
Jordan-" Tu sei pazza."-
Icer-" Di te."-
Gli porgo la mano e lui la prende, con non poca esitazione. Si ferma quando arriviamo all'ombelico.
Icer-" Ok, ora ho sonno."-
Tira un sospiro di sollievo, poi mi fa il baciamano e stringe la mia sul suo collo.
Jordan-" Basta, ok?"-
Mi sdraio vicino a lui e mi tiro le coperte fin sul collo. Quando chiudo gli occhi, Jordan mi bacia a fior di labbra, ma io approfondisco.
Jordan-" Buonanotte, Icy."-
Icer-" Notte, Jordy."-

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